Grandioso evento organizzato da UFC in Inghilterra per la prima difesa titolata dell’idolo indiscusso di casa ovvero “Il Conte” Michael Bisping che dovrà dimostrare di essere stato non solo fortunato quando si è preso il titolo contro Rockhold, ma dovrà riconfermarsi contro Henderson, una leggenda che probabilmente è al passo d’addio con quest’incontro. Appena prima ci sarà il gagliardo Mousasi che affronta un’altra leggenda come Vitor Belfort, per ritrovare la strada verso la chance titolata. Vediamo come è andato UFC 204:

Pesi piuma, Mirsad Bektic vs Russel Doane
Primo incontro della main card, inizio rapido dei due che menano le mani, Bektic scivola, colpo basso di Doane, ma non c’è stop. Calcio basso di Doane, buona la risposta di Bektic con una combo, takedown per lui e Bektic lavora in posizione di full-guard contro la rete. Doane prova a liberarsi, ma è schiantato a terra da una body lock, lavoro sfiancante di Bektic che preme Doane contro la rete, finchè non trova un gran varco, colpisce duro al collo, doppio pugno e rear naked choke strettissima, Doane cede all’istante e quando mancano 40 secondi alla fine del round, Bektic sottomette Doane.
Winner by submission (rear naked choke): Mirsad Bektic

Pesi massimi, Stefan “Skyscraper” Struve vs Daniel Omielanczuk
Secondo incontro di serata, pesi massimi nella gabbia, parte il polacco con un doppio calcio basso, mentre Struve lo allontana con un calcio frontale. Gancio sinistro dell’olandese piuttosto buono che colpisce sporco Omielanczuk, altro duro calcio al corpo per il “Grattacielo” e calcio alla testa sempre per lui. Struve in grande spolvere, prova il takedown l’avversario, difesa ottima del tulipano e risposta immediata con un takedown dell’olandese che è in posizione di monta e controlla bene con i ganci. Cerca una presa di sottomissione, ma il polacco tiene bene botta e rotola per evitare la chiusura della presa. Round terminata, vantaggio netto per l’olandese.

Si riparte con il secondo round, ginocchiata di Struve che chiude il clinch, una lock thailandese per lui e altra ginocchiata prima che Omielanczuk decida di staccarsi. Struve però non accenna a mollare, takedown ed immediata D’Arce choke per Skyscraper, il polacco cerca di allungarsi fino alla rete, ma non ce la fa ed è costretto a cedere! Grandissima prova di Struve, dominato Omielanczuk, l’olandese parte tornato a buoni livelli pre-stop. Vittoria al secondo round dopo poco più di 90 secondi!
Winner by submission (D’Arce choke): Stevan “Skyscraper” Struve

Pesi massimi leggeri, Ovince Saint Preux vs Jimi Manuwa
Altro incontro con spunti piuttosto interessanti tra due fighter che si stanno costruendo e hanno già costruito una solida reputazione nell’ottagono. Calcio all’addome per OSP, Manuwa risponde con un calcio basso ed un calcio al corpo. Clinch tra i due, si scambiano ginocchiata, poco lavoro comunque. Manuwa si stacca, calcio al corpo e spinta a St. Preux contro la rete.
Ottima combo per Manuwa, calcio alto e poi basso, altre due ginocchiate per lui che sembra veramente in ottime condizioni. OSP risponde con un’headlock frontale e cerca il takedown, riuscendo a portarlo a termine. Lavoro sulla schiena di OSP con un gancio, gran transizione di Manuwa che prova la ghigliottina ben evitata da OSP. Notevole questo scambio a terra, primo round a favore di Manuwa a mio parere.

Si riparte, round nr. 2, scambi col destro tra i due, Manuwa entra con un solido pugno, OSP va contro la rete a prendere fiato e controbatte con il destro, gancio sinistro per Manuwa e calcio alto alla testa. Ancora Manuwa con un calcio basso alle gambe ed ancora, due duri ganci sinistri al costato di OSP, altro calcio basso stavolta interno. Manuwa in condizioni spettacolari, ritmo pazzesco per lui, sempre Jimi attacca, ma OSP non sembra accusare i colpi. Altro colpo al corpo di Manuwa e poi boom! Destro-sinisto fenomenale e rapidissimo di Manuwa, OSP completamente sorpreso e che viene mandato a dormire con facilità irrisoria. Wow, bellissimo knockout per Kimi Manuwa che ha dominato in lungo ed in largo la contesa. Per St. Preux, secondo pesante stop consecutivo, il francese dovrà meditare non poco su queste ultime due sconfitte, in particolare su questa, mai presente nel match.
Winner by knockout: Jimi Manuwa

Co-Main Event, pesi medi, Vitor “The Phenom” Belfort vs Gegard Mousasi
Nuovo e spettacolare match a Manchester, stavolta è il co-main event tra due fighter di lungo corso nell’ottagono, entrambi ex campioni, Mousasi in Strikeforce mentre Belfort in UFC. Parte bene Mousasi, calcio basso e calcio alto. Belfort prova tre volte con il sinistro, ottima difesa di Mousasi. Calcio al corpo e gancio destro per Belfort, mentre Mousasi risponde con un sontuoso destro. Veloce clinch, sinistro di Belfort ancora a vuoto, calcio basso per l’olandese-israeliano che continua con calci bassi ed alti. Belfort attacca con un calcio al corpo, Mousasi controlla il centro e nuovo body kick per lui, ottimo jab per Mousasi, gancio sinistro di Belfort. Il round si conclude con un clinch, ma appena prima eccellente doppio jab per Mousasi in pieno naso a Belfort che comincia a sanguinare. Round tutto per l’olandese, Belfort sembra lontano parente di quello visto qualche anno fa.

Si riparte, subito jab di Mousasi, ancora jab, calcio al corpo pesante a favore di Belfort, ma Mousasi risponde bene con il destro, continua l’europeo a lavorare bene sulle gambe del fenomeno e successivamente improvvisa accelerazione di Mousasi, potente calcio alto, alla testa, Belfort è colpito, Mousasi lo chiude subito, inizia una raffica di colpi, circa 30, ma Belfort si difende ed evita. I due tornano in piedi, takedown di Mousasi, il viso del brasiliano è tumefatto ed una maschera di sangue, Mousasi in posizione di monta e controlla, ricomincia con i pugni e l’arbitro stavolta salta nel mezzo e dichiara conclusa la contesa. Straordinaria vittoria di Gegard Mousasi, completamente annichilito il Fenomeno. Anche lui dovrà pensare bene a cosa fare in futuro, mentre l’olandese torna a vantare crediti per una title shot o quantomeno per una title eliminator.
Winner by TKO: Gegard Mousasi

Main Event, pesi medi, UFC Middleweight Championship match, Michael “The Count” Bisping vs Dan “Hendo” Henderson
Si parte! Main event sentissimo, pubblico rumoroso come non mai! Parte Bisping con un calcio alto sinistro, mentre Hendersn punta le gambe e poi un high kick ben parato dall’inglese. Body kick per Bisping, mentre Hendo prosegue a lavorare sulle gambe, bomba di Hendo che sorride, mentre l’inglese lavora col sinistro ed un calcio pesante alle gambe. Finta di takedown di Hendo e colpo col destro, doppio jab ancora per la leggende. I due scambiano bene con i rispettivi ganci destri, triplo jab per il Conte, mentre Henderson avanza col destro, altra bomba a vuoto e poi boom! Destro di Henderson violentissimo, Bisping a terra, Henderson lo copre, gomitate, ma Bisping sopravvive solo perché il round è finito. Il volto di Bisping è pieno di sangue, Hendo vicinissimo al knockout devastante, il primo round è tutto per la leggenda! Che inizio!

Round 2, Bisping più sornione, due ganci sinistri poco violento, destro di Hendo a vuoto, sinistro alle gambe per Bisping, calcio alto per lui, nuovo gancio destro, jab pesante, Bisping si è ripreso alla grande. Ginocchiata di Henderson che sembra già un po’ stanco, Bisping risponde con il destro, gancio per lui, l’inglese ha trovato ritmo, mentre l’americano risponde con jab, gancio e calcio alto, tutti sporchi. I due scambiano calci bassi e calci alti, veramente tutto molto bello. Destro da parte di entrambi, ma è Bisping quello più in conidizione, ginocchiata volante a segno, destro e calcio basso. Bisping sta facendo molto bene, ma all’improvviso ancora Hendo, H-Bomb! Bisping ancora a terra, Henderson lo ricopre ancora, ma Bisping lo chiude e controlla bene. La sirena salva ancora l’inglese, Bisping in controllo a lungo per tutto il round, ma l’improvvisa fiammata di Henderson fa pendere la bilancia ancora a favore della leggenda che sembra in grado di vincere come e quando vuole con improvvise accelerazioni.

Round numero 3, calcio alto di Bisping, combo dell’inglese con il gancio destro, altro calcio alto, sinistro di Henderson e risposta del Conte con un calcio basso. Ancora calcio alle gambe, jab di Bisping e gancio destro. Hendo risponde con un calcio basso, Bisping ancora con i jab. Henderson subisce un altro calcio basso pesante, esterno ed interno. Scambio di jab, Bisping continua ad attaccare l’americano, ma Henderson risponde con il destro, altra finta di takedown per lui e jab a segno. Bisping risponde con un jab ed un calcio al corpo, destro di Hendo e tentativo di takedown per lui ancora fallito. Gran calcio alto del Conte a segno, i suoi colpi sono precisi e spesso a segno. Altra H-Bomb di Henderson a fine round, ma stavolta Bisping lo evita quasi completamente, gancio sporco della leggenda e finisce anche questa ripresa. Stavolta questo scorcio di match è di Bisping.

Match tiratissimo e bellissimo, quarto round, calcio alla testa per Bisping, calcio basso di Hendo e front kick di Bisping, altro calcio esterno alle gambe per Bisping ed Henderson risponde per le rime. Destro di Hendo, ma Bisping risponde con un gancio ed calcio alla testa molto buono. Ancora jab di Bisping, Hendo appare affaticato e chiede uno stop non giustificato che viene accordato per la rabbia del Conte. Si riparte, Henderson con un sinistro ed un calcio basso, doppio jab per l’americano, ma sembra lento Hendo e decisamente stanco. Destro a vuoto per Henderson, ma calcio al corpo piuttosto potente e buono. H-Bomb a vuoto, calcio esterno basso di Bisping, ottima combo per l’inglese, risponde Henderson con il jab ed un calcio interno. Ginocchiata notevole per Hendo prima della sirena, round molto equilibrato, leggero vantaggio per il Conte. Si decide tutto in volata, quinto round alle porte!

Parte Bisping con un calcio frontale ed un jab, Hendo a vuoto con il destro ed il sinistro, ma ginocchiata a segno. Uppercut per l’americano e calcio per lui, nuova ginocchiata, Hendo sembra rinvigorito ed ancora in forze. Jab pesante di Bisping seguito da un bel gancio destro. Hendo finta ancora un takedown e connette la ginocchiata al corpo. Bisping scivola, ma trova dal nulla un bel destro ed un calcio al corpo, altro body kick, Hendo soffre, l’inglese trova un bel jab ed due ganci. Henderson risponde con un calcio basso, Bisping risponde con un uppercut, destro di Henderson e takedown per lui! Che ritmo pazzesco, presa alle spalle per la leggenda, si resta poco a terra e si torna in piedi, Bisping con il jab, head kick per il Conte, ma Henderson risponde con un calcio basso interno ed un takedown fallito perché la difesa di Bisping è ottima. Jab di Hendo e grande ginocchiata volante in risposta di Bisping, il round ed il match finiscono qui. WHAT. A. MATCH! Battaglia epica tra due fighter che non si risparmiano veramente mai. Minimo scarto, ma anche questo round è favore del campione.

I giudici danno vittoria unanime a Michal Bisping! Il quale rimane il campione ed esulta sembrando Rocky perché la sua faccia è veramente messa male. Cuore enorme per Henderson, ma non basta. Decisione forse un po’ cattiva e troppo di parte dei giudici, ma il Conte ha vinto il match dopo essere stato a due passi dal perderlo sonoramente. Grande main event comunque!
Winner by unanimous decision: Michael “The Count” Bisping

Fight of the Night: Michael “The Count” Bisping vs Dan “Hendo” Henderson
Performance of the Night: Jimi Manuwa & Iuri Alcantara (preliminary fights)

Commento Evento:
Eccellente ppv europeo per la UFC, grande card e si sono visti grandi incontri all’arena di Manchester.
Inizio subito con marce, Bektic annienta Doane senza difficoltà, successivamente è Struve che ha la meglio su Omielanczuk con una prestazione old-style molto buona ed una sottomissione molto bella, non proprio nell’arsenale del tulipano.
Manuwa distrugge un solido e temibile fighter come St. Preux con un knockout pazzesco e lo stesso fa Mousasi nel co-main event quando cambia i connotati a Vitor Belfort, altra stella sul viale del tramonto, eccellente knockout per l’olandese che è sempre poco appariscente sia nell’ottagono che a parole, ma stavolta ha fatto veramente il botto e credo che la UFC deve offrirgli qualcosa di importante perché è giunta l’ora.

Infine, il main event. Che dire, non sarà amato, sarà considerato un fortunato, un campione non legittimo, eppure Bisping, sospinto dal pubblico di casa, ha tirato fuori una prova generosa e di sostanza, molto solida negli ultimi 3 round, ma rischiando moltissimo nei primi due dove è andato ad un passo dal knockout e salvato solo dalle sirene dei round e da una difesa più che ottima. Che dire di Henderson, fighter ormai giunto capolinea, ma anche ha ancora nelle corde il knockout improvviso come ha potuto constatare per ben due volte il campione in carica e soprattutto ha un cuore, una passione, un sangue negli occhi che raramente si sono visti. Applausi di enorme rispetto per lui, ma applausi anche per il Conte, mi sento di dire questo, che vince il match, difende la cintura per la prima ed ora sotto il prossimo…credo sarà Souza, ma perché non pensare anche a Romero, Weidman, Rockhold, Mousasi. Categoria ricchissima e bellissima. Evento comunque super positivo e da guardare.
Voto: 7,5

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