Rogers Arena, Vancouver, British Colombia, Canada.
Una card non proprio straordinaria per UFC 174, ma comunque c'è un gran co-main event tra MacDonald e Woodley ovvero due super talenti frai i pesi welter ed il main event vede la difesa della cintura di Demetrious Johnson dall'assalto di Ali Bagautinov, pesi gallo. Vediamo cosa è successo:

Pesi leggeri, Ovince St. Preux(15-5) vs. Ryan “The Big Deal” Jimmo(19-3)

Prim round molto controllato tra i due, Jimmo lavora molto con i calci sia al corpo sia alle gambe, ma non riesce a chiudere la distanza, mentre St. Preux ha trovato un paio di buone combinazioni con i suoi potenti pugni ed ha aperto una leggera ferita vicina al naso del canadese. Per ora leggero vantaggio St. Preux, ma il match stenta a decollare.

Il secondo round è quello decisivo, St. Preux trova un bel takedown e porta a terra Jimmo, lavora per circa un paio di minuti ed infine applica una sorta di kimura con un gran strappo al braccio sinistro del canadese che probabilmente si è rotto il braccio, spezzatogli dall'avversario. Movimento molto innaturale per Jimmo, veramente molto dura la lock di St. Preux che continua la sua ascesa nella divisione, siamo 4-0 in UFC. Tap Out verbale per Jimmo.

Winner by TKO (verbal tap out): Ovince St. Preux

Pesi massimi, Andrei “The Pitbull” Arlovski(14-5) vs. Brendan Schaub(11-3)

Ritorno di Arlovski in UFC dal 2008, ma il primo round di entrambi è un disastro, lunghissimi clinch, pochissima battaglia e pubblico spazientito. Per ora veramente un match pessimo.

Anche il secondo round è poca roba, Schaub è leggermente segnato nell'occhio destro, ma i due continuano ad abbracciarsi per lungo tempo, attaccano poco, il match ha pochissime fiammate e lo spettacolo nel risente. Il pubblico rumoreggia, fischia, ma i due non si schiodano dal loro atteggiamento passivo e troppo controllato.

Terzo round un po' meglio, Schaub trova un bel takedown e lavora bene a terra, ma proprio Schaub ha il naso sanguinante e probabilmente la mascella rotta dovuto ad un durissimo diretto di Arlovski che ha subito poco tutto il match, ma non ha assolutamente convinto nel suo rientro in UFC.

I giudici danno alla fine la vittoria per split decision ad Arlovski per il grande disappunto di Schaub ed anche del pubblico, poco impressionato da questo incontro che onestamente è stato decisamente sottotono.

Winner by split decision: Andrei “The Pitbull” Arlovski

 

Pesi leggeri, Ryan Bader(17-4) vs. Rafael Feijao(12-4)

Parte a razzo Bader che mette a segno nel primo round ben due takedown, una splendida ginocchiata al costato del brasiliano e tanti colpi con pugni e gomitate alle costole del suo avversario che è in grande difficoltà, non riesce a controbattere la grande attività di Bader che stravince questo round, andando in netto vantaggio a livello di colpi.

Anche nel secondo round, domina Bader che mette a segno altri due takedown, continua la lunga punizione ai danni di Feijao a suon di ginocchiate e pugni, il brasiliano è completamente esausto, non si muove, footwork deludente mentre Bader è una molla, continua ad andare a segno, ha vinto ampiamente i due round ed è in netto vantaggio di colpi.

Nuovo takedown a segno di Bader che continua a martellare i fianchi ed il costato di Feijao a suon di pugni e gomitate, l'americano domina a terra, il brasiliano non ha nessuna risposta, subisce continuamente ed è a pezzi, non vede l'ora che sia finito l'incontro. Vittoria più facile del previsto per Bader che sbriga la pratica senza grande difficoltà. Molto deludente l'ex campione pesi massimi-leggeri della Strikeforce mentre Bader ricomincia a mietere vittime in una categoria che lo può vedere grande protagonista ed in risalita.

Winner by unanimous decision: Ryan Bader

 

Co-Main Event, pesi welter, Rory “Aries” MacDonald(16-2) vs. Tyron “The Chosen One” Woodley(13-2)

Due enormi talenti della categoria pesi welter, MacDonald parte aggressivo, lavora molto con i calci, ha un footwork splendido ed una velocità di braccia notevole, mentre Woodley sembra un po' bloccato e sorpreso dalla ferocia del canadese, il primo round è tutto a favore del pupillo di Georges St. Pierre. Takedown portato a segno da Woodley, ma il canadese è riuscito a rialzarsi in brevissimo tempo e tornare in controllo del match.

Woodley nel secondo round trova tre ottimi low kick, ma sono le uniche mosse offensive di un match completamente in affanno ed in difesa, MacDonald domina, calci alti, pugno alla figura, pugni in viso, il canadese sta stravincendo in tutti i punti cardini dell'incontro, mostrando una grande maturità e voglia di arrivare alla tanto agognata title shot.

Il terzo round è ancora tutto del canadese che porta a terra Woodley, per qualche minuto i due lavorano poco a causa di una bella difesa su polsi da parte dell'americano, ma alla fine MacDonald trova una posizione a croce e punisce severamente Woodley con tantissimi colpi in fronte e sul lato. MacDonald ha dominato in tutto e per tutto, una grande vittoria per il giovane talento UFC.

MacDonald a fine match, promette che la cintura a breve sarà sua…vediamo cosa farà la UFC, ci sono tanti bravi contendenti al titolo, Brown, Lawler ed ovviamente il canadese. Hendricks è avvisato, ha un bersaglio pronto per essere colpito sulla sua schiena.

Winner by unanimous decision: Rory “Aries” MacDonald

 

Main Event, pesi gallo, UFC Flyweight Championship Fight: Demetrious “Mighty Mouse” Johnson(C)(19-2-1) vs. Ali “Puncher” Bagautinov(13-2)

Il primo russo nella storia della UFC a competere per una cintura affronta il campione, un avversario molto duro, velocissimo, alla quarta difesa titolata in federazione, questo Johnson non pare avere rivali, vedremo se Bagautinov farà l'upset.

Match che mette subito in mostra l'incredibile velocità di entrambi i contendenti, meglio Johnson per il numero di colpi portati a segno, ma il russo si difende bene, trova un bel takedown, è un avversario rognoso e Johnson dovrà fare molta attenzione anche se ha portato a segno una bella ginocchiata che potrebbe causare problemi allo sfidante.

Nella seconda ripresa, Johnson lavora bene con i calci mentre Bagautinov sembra avere già il fiato corto, ma trova un bell'high kick e poi chiude gli ultimi minuti con un lungo clinch ai danni del campione che il pubblico non gradisce.

Il campione è troppo sgusciante per il russo, domina sotto il profilo dei colpi, pugni, ginocchiate, Bagautinov non ha modo di rispondere, cerca dei clinch, trova un bel suplex per un takedown, ma è veramente troppo poco per impensierire DJ che è troppo veloce, non si riesce a prendere, ha un footwork pazzesco.

Quarto round di puro controllo per il campione che continua a colpire il russo al corpo con i suoi calci e le ginocchiate, Bagautinov non risponde, i colpi a segno del campione sono tre volte tanto rispetto lo sfidante. Si va verso il quinto round e se Bagautinov non tira fuori il coniglio dal cilindro, Johnson difende ancora alla grande il suo titolo.

Brutto quinto round, lunghissimi clinch, Bagautinov non fa nulla per invertire il corso del match, Johnson prosegue nel suo classico andare, continua a colpire quando ne ha la possibilità e sfugge sempre alle offensive del russo.

Grande difesa per DJ in un match non proprio fantastico, ma dominio assoluto del campione (oltre 180 colpi portati a segno) su un Bagautinov da cui ci si attendeva di più.

Johnson sta sbaragliando tutta la concorrenza all'interno della categoria, vedremo chi sarà la prossima vittma del campione.

Winner by unanimous decision: Demetrious “Mighty Mouse” Johnson

 

Bonus della serata:

Fight of the Night: Tae Hyun Bang vs Kajan Johnson (preliminary fights)

Performance of the Night: Tae Hyun Bang e& Kiichi Kunimoto (preliminary fights)

 

Commento PPV:

Una buonissima prestazione di Bader ed un bel co-main event. Poco altro in questo evento, anche il main event non è stato bellissimo, pessimo l'incontro tra Arlovski e Schaub, sufficiente l'opening match. Decisamente insufficiente, line up non proprio esaltante ed i risultati si sono visti, evento non molto gradevole e decisamente sottotono.

Voto: 5

 

Appuntamento al 28 giugno, UFC Fight: Te Huna vs Marquardt

 

E' tutto, alla prossima!