Tre giorni al più grande evento dell’anno sul suolo italiano, quello che spinge più su l’asticella degli spettacoli dal vivo nel nostro Paese. E non è il solo tra quelli organizzati quest’anno visto che EPW, Wrestling Megastars e Rising Sun hanno puntato alto e puntano alto per lasciare del 2017 un lungo ricordo.

Sto parlando di “The Great Beyond“, nuova creatura partorita dall’ASCA, promotion guidata dal 2013 da Andrea Tagliabue, Michele Meardi e Silvio Saccomanno. In questo caso, a loro si è aggiunta la figura di Emanuele Cucurnia a irrobustire il carico da mille dopo diversi show pesanti come “Best In Italy”, “Super 8 Cup”, “This Means War” e “Unlimited Ambition”. Silvio Saccomanno ha voluto darmi una sua disamina di quello che si vedrà questo sabato ad Almenno San Bartolomeo (Bergamo) a partire dalle 18.00 fino, presumibilmente, alla mezzanotte.

Questo show nasce dopo uno dei periodi più travagliati a livello personale, quantomeno per quello che riguarda me ed il wrestling. Dopo This Means War, senza alcuna causa scatenante, avevo perso la passione e la voglia di continuare con l’ASCA. Ci sono nuove promotion che fanno uno stile molto simile al nostro. Adesso non è così unico vedere degli Import sul suolo tricolore. Iniziavo realmente a reputare che noi come ASCA fossimo superflui, che il nostro compito fosse stato portato a termine e che probabilmente non era più il caso di andare avanti. Questo, dovuto ad una differenza di vedute abbastanza netta con Andrea(raramente abbiamo la stessa prospettiva su come gestire e portare avanti l’ASCA, motivo per cui in ogni mia intervista ho sempre sostenuto che colui che realmente vede sempre la sua volontà realizzata è Michele Meardi, dato che il suo voto è sempre quello decisivo, o almeno lo era fino all’ingresso di Emanuele Cucurnia) ha fatto si che mi allontanassi dal mio ruolo di Promoter per quasi tutta la seconda metà del 2016. Poi, durante una cena tra amici, uscì fuori il discorso ASCA e per quale motivo me ne fossi voluto tirare fuori ed io spiegai le mie ragioni. Al che, uno dei presenti, mi diede una risposta che mi fece realizzare quanto avessimo fatto e cosa, attualmente, l’ASCA rappresentante per fans e lottatori italiani, concetto che mi fece subito tornare la fiamma della passione, tanto che la mattina successiva ricontattai immediatamente Andrea e Michele, anch’essi affamati e desiderosi di rimettersi in gioco dopo la defaillance, a livello di pubblico, di Unlimited Ambition. Iniziammo subito a lavorare a questo progetto, sicuramente estremamente ambizioso e costoso(sia per noi a promuoverlo, sia per il Fan medio che comunque è chiamato ad un esborso economico importante). Progetto che ha richiesto tempo, tant’è vero che tra l’annuncio della data e la realizzazione dello show passeranno ben 6 mesi“.

Cosa vi aspettavate quando avete iniziato a ragionare su questo evento?
Ci aspettavamo di infrangere ogni record, di incasso e di affluenza, ed è esattamente quello che abbiamo già ottenuto con le sole prevendite, senza considerare eventuali ticket staccati alla porta questo sabato. Dal punto di vista qualitativo, ci siamo sempre autoimposti l’obiettivo di settare un’asticella per l’intero movimento, uno standard da raggiungere in modo da accrescere la qualità del prodotto non solo per quanto riguarda l’ASCA, ma per tutto l’ambiente italiano e, nel momento in cui vediamo che la scena stia cominciando a rilassarsi, eccoci pronti a tirare ulteriormente quell’asticella un po più su, non dando l’opportunità ad altre realtà di “sedersi”, ma costringendole a rispondere colpo su colpo per tenere il passo. E, senza ancora tirare su la cortina, l’effetto ha già iniziato a farsi sentire dato che, se non fosse stato per il forfet all’ultimo minuto di Davey Richards, nel giro di poco meno di due mesi avremmo avuto ad Almenno uno dei rappresentanti dell’Indy Wrestling Mondiale sino al 2015 ed uno che ne è il suo degno erede, ovvero quel Timothy Tatcher che sarà in Rising Sun il 25 Novembre“.

– Quali wrestler o match dovremmo tenere d’occhio?
Come confessato nel PodcASC tempo fa, ad ogni evento ho uno/due match che veramente mi stanno a cuore non per lo Star Power ma perché all’interno di esso ci sono le mie scommesse, tutti coloro che a mio avviso hanno solo bisogno del palcoscenico giusto per mettersi sulla mappa e dimostrare di poter già competere con i migliori atleti presenti nel vecchio continente. Questo sabato, il Match in questione sarà quello che vedrà coinvolti Paxxo & Jokey vs Max Peach & Lana Austin. Partiamo dalla straniera: sin da quando l’abbiamo annunciata Lana è sempre stata vista solo ed esclusivamente come un bel viso, addirittura è stato utilizzato il termine Divas per apostrofare il suo debutto in ASCA. Sfido a trovare quanti abbiano visto un match intero di della Austin, e non solo dei video clip da due minuti dei Ref Checking, perché basterebbe recuperarsi uno dei suoi svariati match per comprendere come sia una delle atlete più solide attualmente residenti nel Regno Unito, solidità tale che l’ha portata al Main Eventing in Futureshock, traguardo storico dato che mai prima d’ora la federazione aveva concesso un simile slot alla quota rosa. Per quanto riguarda gli italiani, fino ad un paio di settimane fa ti avrei risposto Jokey, un talento puro del wrestling italiano(specie se consideriamo da quanto tempo lotta, veramente pochissimo in relazione all’esperienza che trasmette sul Ring) spesso bistrattata tanto che, all’annuncio del match, alcune lingue biforcute avevano sussurrato che la sua metà fosse limitata in un match intergender che non rappresentata il palcoscenico che avrebbe meritato, ed il tutto per fare da “tutor” alla propria compagna. Questa volta, non abbiamo nemmeno dovuto aspettare The Great Beyond; Jokey ha debuttato in Insane Championship Wrestling ed ora probabilmente è molto più conosciuta come “Queen of the Legion”, debutto che l’ha portata ad essere una delle atlete più attese dato che sarà al suo primo match in italia, da quando è apparsa al fianco di Mikey Whiplash. L’atleta su cui punto maggiormente, dunque, è Max Peach che, per motivi geografici, ha sempre vissuto di fiammate ma non ha mai ottenuto ciò che realmente merita un talento del suo calibro. Sin dal suo ingaggio, sta mettendo anima e corpo nel cercare di dare il massimo in vista di The Great Beyond, dimostrando una passione ed un’impegno che mai avevo riscontrato in una persona, per quanto tutti cerchino sempre di essere i più propositivi e disponibili possibile.ì Un altro che sarà chiamato ad una prova del nove, seppure sia un regolare in ASCA, è Doblone stesso che, dopo essere approdato in ASCA quasi in punta di piedi, si è ritagliato sempre maggiori consensi e spazio all’interno dei nostri spettacoli, tanto da meritarsi una vetrina importante come sarà il suo Match contro l’attuale WWEUK Champion: PETE DUNNE!“.

E allora cosa vedremo in questo bellissimo show? Ecco le due card:

STAGE 1.
– Tyler Bate vs Mr. Excellent
– Gravity vs Max Peach
– TG vs Akira
– ASCA Tag Team Title Match: Kyo Kazama & Horus (c) vs Mistery Opponent & Mistery Opponent

STAGE 2.
– Davey Boy vs David Silas
– Max Peach & Lana Austin vs Jokey & Paxxo
– Jimmy Havoc vs Kyo Kazama
– Mark Haskins vs Chris Tyler
– Pete Dunne vs Doblone
– Lupo vs Joe Coffey
– Trent Seven vs Wolfgang

Ovviamente la card è soggetta a cambiamenti e a sorprese. Sicuramente i ragazzi dell’ASCA non ci lasceranno a bocca asciutta. Per i biglietti? Ce ne sono pochi ma prezioni e potete comprarli QUI. Manca poco, questo sabato sarà grande festa del wrestling in Italia!

Giornalista professionista ed esperto di comunicazione, dal dicembre del 2006 è redattore di Zona Wrestling. Negli anni è stato autore di rubriche di successo come il Pick The Speak, Wrestling Superstars, The Corey Side, Giro d'Italia tra le fed italiane, Uno sguardo in Italia, Coppa dei Campioni, Indy City Beatdown e tante altre. Il primo giornalista in Italia ad aver parlato diffusamente di TNA ed AEW su un sito italiano di wrestling.