Al termine dell’ultima puntata di Raw, sul WWE Network, è andato in onda il podcast di Steve Austin con ospite Vince McMahon. Il confronto, molto diretto e “fuori dai personaggi”, è durato poco più di un’ora e ha consegnato diversi spunti interessanti che, noi di ZonaWrestling, abbiamo deciso di tradurre e trascrivere per voi. Di seguito le parole del Chairman, e di Stone Cold, sulla nuova generazione di wrestler e sulle diversità con i ragazzi, per esempio, dell'Attitude Era:

 

Stasera, nel backstage, c’è un diverso ambiente rispetto a quello che c’era ai miei tempi. Ci sono delle sensazioni diverse rispetto ai miei tempi, concretamente non ci sono, per i wrestler, molte alternative alla WWE. Ok, abbiamo la TNA, abbiamo tante altre realtà ma nessuna al livello della WWE. Mi sembra che i ragazzi e la ragazze abbiano paura di andarsene perché, una volta fuori, non avrebbero molte opzioni. Per molti, lasciare la compagnia significherebbe porre fine alla propria carriera. Si cerca di non fare incazzare nessuno per non mettere fine alla propria carriera. Io ho fatto incazzare diverse persone.

“Ne hai fatte incazzare parecchie, lo so. I ragazzi, oggi, sono molto diversi rispetto a quelli della tua epoca. Molti, francamente, non sono abbastanza ambiziosi, non hanno la voglia di emergere. L’ultimo di questo tipo, che ha raggiunto poi il successo, è stato John Cena. Oggi sono pochi, come Ambrose, Seth Rollins, Roman Reigns, Bray Wyatt.”

 

Stai dicendo che questi ragazzi non sono ambiziosi come lo erano quelli della mia epoca, come mai?

“Hanno paura di fallire […] Oggi hanno risorse e mezzi che tu non avevi, come i Social Media. I Social Media e la grande esposizione televisiva gli danno dei mezzi che tu non avevi ma che non utilizzano come avresti fatto tu.”

 

Voglio lanciare una sfida alle Superstars WWE, ho parlato con diversi ragazzi. Ho parlato con Cena, con gente che conoscevo da anni e con gente appena conosciuta. Li sfido ad esporsi. Penso che tu abbia bisogno di più Superstars, di un roster più profondo. Sei d’accordo con me?

“Sono d’accordo”

 

Come promoter, quali sono le qualità che ricerchi in un performer?

“Cerco il carisma, cuore, una grande etica del lavoro, qualcuno con dei requisiti fisici importanti. Gente che abbia voglia di imparare e che abbia passione per questo business. Una volta trovati, gli diamo tutti i mezzi per emergere. Il giusto ambiente, il giusto avversario per cercare di costruire una stella”

 

[…] Non puoi semplicemente agitare la bacchetta magica e mandare over qualcuno, facendolo diventare una star.

“Il pubblico sceglie chi diventa una stella, noi gli diamo tutto quello che possiamo. Tutte le risorse necessarie ma se la gente non crede in lui, non diventerà mai un superstar.”

 

Traduzione e Trascrizione a cura di ZonaWrestling.net