Nove anni e due giorni fa moriva Eddie Guerrero, una figura iconica ed universalmente amata nel nostro mondo del pro wrestling. Per ricordarlo alla nostra maniera, ecco a voi la review del DVD del 2004 “Eddie Guerrero: Cheating Death, Stealing Life”. Buona lettura!

Novembre è un mese che personalmente assocerei ad un grigio cupo, o ad un amaranto spento. Saranno i primi freddi, la conclusione definitiva di episodiche giornate estive travestite da ottobre oppure le continue pause del Campionato: fatto sta che la “n” di novembre per certi versi somiglia molto a quella di nostalgia. Il caso ha voluto, 9 anni or sono, che il 13 di questo mese si spegnesse una delle figure più amate dal sottoscritto, accanto a Bud Spencer, Mr. T dell’A Team, Raoul di Ken il Guerriero, Maradona e pochi altri: parlo ovviamente di Eddie Guerrero.

Tornando a casa, in un guizzo masochistico, comincio a scavare tra i miei DVD e l’occhio mi cade involontariamente su uno della Silvervision uscito in Edicola 10 anni or sono, avente come unico protagonista il nostro goliardico eroe. Il masochismo continua, ed inserisco il DVD nel mio PC: alla malinconia lascia il posto uno strano senso di serenità, alla nostalgia un po’ di maschia allegria goliardica. Ed allora penso. Non ci sono molto abituato, prendo un OKI in acqua calda, e poi ci riprovo.

Perché non condividere questa sensazione con chi, come me, nutre una passione per questo magnifico sport intrattenimento? Perché non rivangare i vecchi tempi con chi, come me, ha vissuto il periodo di massimo splendore di questo atleta unico e, nel contempo, approfittarne per farlo conoscere alle nuove leve di fan? E dunque here we are, block notes alla mano e spirito da amanuense in versione liquida assunto assieme al succitato antidolorifico.

Preludio

La cosa che noto immediatamente, dopo aver visto e recensito i DVD ed i documentari WWE di “ultima generazione” (da CM Punk in poi, per intenderci), è il taglio grafico ed il montaggio di quest’opera: resta la costante degli stretti primi piani su foto di repertorio, dei video di archivio e di alcuni promo datati, tuttavia le persone intervistate anziché raccontare in prima persona i loro personali aneddoti supportano il racconto del protagonista, inoltre le musiche sono decisamente più tendenti agli anni ’90 che a quelle post 2000 ed il montaggio mi ricorda terribilmente una puntata di Baywatch anzichè una di True Detective. Alla luce di queste differenze dovute all’età del DVD (ahimè, 10 anni son passati), il metro di giudizio finale sarà attagliato ai canoni dell’epoca: anche la durata, meno di un’ora, rende questo breve documentario decisamente diverso rispetto alle due ore di Heyman, Punk, Bret Vs Shawn e similari.

Chapter one: Familia

Il DVD si apre con il fratello Hector Guerrero (ex commentatore in lingua spagnola della TNA), che ci racconta la straordinaria dicotomia di Eddie, capace di effettuare un dropkick già a tre anni, ma incapace di liberarsi per lungo tempo dei suoi demoni, come alcohol e pillole di vario genere.

La fase iniziale vede una carrellata di parenti intenti a raccontare simpatici aneddoti dell’infanzia del guascone messicano: la madre Herlinda (MVP del DVD), le sorelle Mary e Linda, suo fratello maggiore Chavo Sr., Mando ed Hector. Sin da piccolo Eddie viene descritto come attivissimo e pestifero, restando sempre e comunque il coccolone della famiglia: il suo mezzo di trasporto preferito, prima di una macchina a pedali, erano le braccia della mamma (abbandonate in tarda età) e sin dall’inizio si nutre di tacos e wrestling, grazie alla presenza di suo padre Gory, lottatore e promoter ad El Paso.

Le scene iniziali del DVD sono girate a casa di Eddie, oppure per le strade di El Paso: qui il nostro Virgilio ci porta, scorrazzando con la sua truzzissima low rider a sospensioni idrauliche, prima a mangiare un Taco da “Chico’s Tacos”, poi lungo dei ponti di autostrada dove vi sono numerosi, anch’essi truzzissimi, murales ed infine la gita si conclude davanti al Coliseum, luogo all’interno del quale il padre ha lottato per decenni, e dove Eddie ha emesso i primi vagiti da wrestler. Quando Eddie aveva 8 anni, infatti, assieme al nipote Chavo (5) lottava tra un intermezzo e l’altro con lo scopo di intrattenere la folla, che non abbandonava mai il proprio posto, stregata da questi due talentuosi bambini.

Anche a casa di Eddie, neanche a dirlo, sul retro ha un ring abbastanza amatoriale costruito per allenarsi, ed una palestra anch’essa abbastanza rustica (con travi al posto di panche e secchi al posto di pesi) dove, assieme ad il nipote ed assieme ad alcuni amici, Eddie provava in tutti i modi (invano) di impressionare l’inflessibile Gory, sempre poco lusinghiero circa le doti, già evidenti per tutti, del figlioletto. Eddie esordisce come protagonista nella EMLL dove milita per 5 anni, prima di emigrare nella AAA e nella NJPW nel 1992.

Nel frattempo, un’altra protagonista entra in scena: Vickie Guerrero. La sgradevole manager dell’ultimo quinquennio non era stata nemmeno lontanamente ipotizzata, ed in questo DVD Vickie è semplicemente la moglie di Eddie, testimone in primissima linea delle fragorose cadute umane di Latino Heat e dei suoi successi. Vickie ed Eddie ci raccontano gli inizi del loro rapporto: fu per entrambi amore a prima vista, e sin da subito la donna segue il wrestler accompagnandolo nella sua avventura professionale. Un giorno prima del matrimonio, tuttavia, il padre di Eddie viene a mancare, arrecando un trauma a dir poco devastante per il giovane: la mancanza di una figura paterna, così ricercata da Eddie, sicuramente avrà il suo peso negli anni a seguire.

Chapter Two: Wrestling and Demons

L’America “che conta”, almeno per quanto riguarda il wrestling, non è un paese per esili messicani e dunque, come detto, Eddie va a farsi le ossa prima nella AAA e poi in Giappone, dove nelle vesti di Black Tiger incontra Chris Benoit e Dean Malenko. Proprio con quest’ultimo, nel 1995, “emigra” in ECW, in un contesto in cui Heyman è fermamente intenzionato a diversificare il proprio prodotto offrendo non solo una spettacolarizzazione della violenza, ma anche del puro e semplice WRESTLING. I due hanno un’alchimia rara, ed il loro ultimo match in ECW, pochi mesi dopo il debutto, è un vero e proprio capolavoro (presente nel DVD): proprio perché le buone idee vanno sempre copiate, Bishoff decide di attingere a piene mani dal bacino della ECW per creare la divisione Cruiserweight, uno dei principali motivi di interesse di Nitro, e dopo aver messo mano al libretto assegni di Ted Turner, mette sotto contratto i due.

In WCW i Cuserweight avevano una dimensione a parte: pur essendo, di fatto, gli atleti più talentuosi del roster, non erano assolutamente presi sul serio dai “Big Boys”, che assecondavano la tendenza secondo la quale essere meno di 150 kg x 190 comportava forti limitazioni in termine di percezione del pubblico. I Cruserweight, in molti casi, non avevano personalità o erano semplciemente volti all’essere semi comedy (Jericho ad esempio): nonostante ciò, Eddie emerge come leader vincendo il Titolo, perdendolo nel 1997 ad Halloween Havoc contro un giovanissimo Rey Mysterio in un Mask Vs Title match. Il match, presente nel DVD, è a parere di chi vi scrive uno degli incontri tecnicamente più esaltanti degli anni ’90: i due, dopo un’estenuante lotta, diventeranno amici, ed entrambi guarderanno questo incontro come il proprio capolavoro con orgoglio palese.

La qualità dei pesi leggeri, come scritto, non era sufficiente a garantire lo “sfondamento” di questi atleti nei piani alti, anche a causa delle politiche di backstage di Hall, Nash, Hogan e Bishoff. Proprio per questo Eddie diviene sempre più frustrato, a causa delle grandi aspettative caricate su di lui dalla sua pesante eredità: il pensiero di essere all’altezza, se non superiore, di suo padre finisce con il travolgerlo, e viene tentato irrimediabilmente dai suoi demoni, ossia alcohol e droghe di vario genere. La tragedia avviene nel 1999 quando, nel tentativo di comprare delle uova, Eddie va in overdose venendo coinvolto in un incidente mortale. Vickie e la madre ci raccontano che la sua vita era attaccata ad un filo, ed una volta fuori pericolo i dottori escludono categoricamente la possibilità che Eddie possa tornare a camminare, figuriamoci lottare. Ma il cognome Guerrero fa rima con ceco orgoglio, e dopo soli 6 mesi Eddie torna sul ring.

Soli 6 mesi. Decisamente troppo poco tempo. Eddie torna devastato dai dolori fisici che lo attanagliano, ma nel contempo è fermamente intenzionato a non andare in panchina di nuovo, con il rischio di perdere tutto: proprio per stemperare il dolore continua ad usare, ed abusare, di alcohol ed antidolorifici, andando incontro ad altre due overdose. L’ultima, avviene la notte di Natale davanti a tutta la sua famiglia, tra la paura ed il disdegno generale.

Frustrati dalla gestione in WCW, Eddie, Malenko, Saturn e Benoit “saltano” approdando in WWE. Qui Eddie scopre il suo lato comedy, creando la gimmick di Latino Heat, un focoso amante mediterraneo affiancato alla più improbabile delle donzelle da corteggiare, la sua mamacita Chyna. Il lato allegro on screen, tuttavia, mal si sposa con la tormentata vita privata di Eddie: nel 2001 i suoi amici, Malenko e Benoit, dopo aver coperto il compagno in più di un’occasione decidono di confidarsi con Jim Ross, all’epoca responsabile delle relazioni con i talenti. JR impone un ultimatum: riabilitazione o licenziamento. Dopo poche presenze forzate, Eddie ricasca nel tunnel e viene beccato alla guida ubriaco da una pattuglia: la WWE lo licenzia, e Vickie ne ha abbastanza di lui. Eddie si allontana dai suoi amici, sentendosi tradito.

Chapter 3: Reborn

Una volta raschiato il fondo, la risalita è a dir poco d’obbligo. Eddie perde tutto: lavoro, famiglia, amore e dignità…tutti e quattro valori assolutamente fondamentali per un Guerrero. Proprio per questo, comincia a lottare nei circuiti indipendenti grazie al fratello Chavo Sr., e nel 2002 diviene un cristiano rinato, scoprendo una nuova spiritualità e rimanendo sobrio: dopo poco tempo viene riaccolto in casa di Vickie, nonostante la nascita di una figlia in una relazione extraconiugale, e Vince Mc Mahon, nuova voce narrante nel DVD, decide di dare una seconda possibilità ad Eddie, che viene rimesso sotto contratto e spedito a Raw, per rivaleggiare con RVD. In questa fase vengono anche intervistate le due figlie, giovanissime ed entrambe estatiche all’idea di aver visto la propria famiglia finalmente ricostruita.

Caduto nel dimenticatoio di Raw, Eddie viene “raccolto” assieme a Benoit da un certo Paul Heyman, relegato al ruolo di head booker dello show di serie B della WWE: Smackdown. Qui Eddie costituisce il tag team “Los Guerreros” con il nipote Chavo, ed in breve tempo grazie ad una serie esilarante di vignette dall’alto contenuto comedy i due divengono dei face atipici, che fanno dello scanzonato “Lie, Cheat, Steal” il proprio mantra innocente, usato solo per fregare i cattivi. I Guerreros, assieme ad Edge, Rey, Angle e Benoit divengono gli “Smackdown Six”, e per lungo tempo lo show blu diventa il metro di valutazione unico della qualità della WWE, sorpassando anche Raw.

Nel 2004, a No Way Out, vi è il coronamento del sogno lungo una vita. Dopo uno dei promo più belli in assoluto di Latino Heat, effettuato nello Smackdown precedente il PPV, Eddie riesce a sconfiggere Lesnar (con l’assist di Goldberg, ma il tutto è sapientemente obliteranto nel DVD) laureandosi WWE Champion. Lo sguardo sprezzante del padre è lasciato alle spalle, così come gli insuccessi di una vita: Eddie si è rialzato, e dopo aver abbracciato Vince nel backstage e la famiglia a bordo ring chiama Vickie, in lacrime, ringraziandola per tutto il sostegno ricevuto…la droga, l’alcohol, l’infedeltà, i maltrattamenti in WCW sono solo un lontano ricordo. Eddie ha vinto sulla vita, e sulla morte.

Epilogo

Il DVD si conclude così, dando il doveroso lieto fine ad una storia, con il senno di poi, che ha tutti i crismi della tragedia greca. Poco dopo il suo regno da Campione, che divenne in breve tempo pesante come un macigno, Eddie lascerà le sue mortali spoglie in una stanza di albergo, ed il suo nome verrà affiancato a quello dell’amico Benoit tra i clienti della Signature Pharmacy, infame casa farmaceutica distributrice di prodotti dai dubbi effetti. Ma questo è un discorso che non è corretto affrontare in questa sede.

Il DVD, inconsapevole della struttura futura degli eventi, ci racconta una storia di vittoria, e così deve restare. Eddie Guerrero è sentito dal pubblico come “loro”, ed è amato proprio perchè fragile, umano e vero: in un’epoca condita da mostri dai fisici surreali, uomini di 2 metri dai poteri paranormali ed arrampicatori sociali, Eddie riesce ad emergere proprio per la spinta derivante dalla sua personale risalita, facendo esplodere la sua personalità ed il suo talento divenendo il vero Campione della gente.

Prima di Bryan e Punk vi è stato un altro precursore: Eddie Guerrero. Ed è giusto e sacrosanto ricordarlo a distanza di 9 anni dalla sua morte. Il rimpianto per quanto avrebbe potuto dare rimane, ma così come rimane la gratitudine derivante dall’essere stati capaci di assistere ad una storia, a tratti, così bella ed emozionalmente coinvolgente.

Considerazioni sul DVD: Dell’aspetto grafico si è già parlato, così come della linearità nella storia raccontata, senza particolari espedienti grafici o montaggi certosini, così come avviene di recente. La storia di Eddie è semplice, ed è così che deve essere raccontata: le persone coinvolte nel DVD sono quelle giuste, ossia la famiglia ed i pochi veri amici che Eddie si è lasciato alle spalle come Malenko, Benoit e Mysterio. Il voto complessivo è senza dubbio positivo, e raccomando personalmente la visione di questo DVD a tutti quelli che, per motivi vari, non lo hanno ancora fatto.

Voto: 8 …VIVA LA RAZA!!!

Danilo