Dopo la mia classifica di settimana scorsa sui migliori 5 Mr. Money In The Bank, questa volta mi metto alla tastiera per proporvi la mia Flop 5 dei detentori della valigetta di tutti i tempi. Una classifica che compilerò con molta più facilità, dato che, nella maggior parte dei casi, l’effetto generato da questa opportunità non è stato propriamente positivo. Con l’introduzione non mi dilungo oltre, è solo necessario fare due piccole premesse: uno, come per l’articolo di settimana scorsa, tutti detentori passati verranno analizzati sotto più punti di vista, che non si limitano solamente al momento dell’incasso; due, non andrò ad inserire i casi di Mr. Kennedy, John Cena, Damien Sandow e Baron Corbin. Possiamo incominciare.

5) Dolph Ziggler, Mr. Money In The Bank 2012

Dolph Ziggler occupa l’ultimo posto di questa particolare graduatoria soprattutto per l’incasso strepitoso: mi ricordo ancora che, al suo ingresso, i fan presenti nell’arena esplosero di gioia. Un’emozione che solo un pubblico europeo sa trasmettere. Ma, purtroppo, bisogna analizzare pure ciò che venne dopo questo fantastico segmento. Un regno titolato al limite del ridicolo: nemmeno una difesa titolata dove lo Show Off è risultato vincitore. Alla prima occasione, la WWE ha preferito restituire il titolo a Del Rio, rimettendo Ziggler nel dimenticatoio. Probabilmente, questo fallimento è stato il maggior responsabile della sua carriera mediocre, per quanto riguarda il pro-wrestling. Da aggiungere che il lottatore sia stato pure molto sfortunato, cosa che mi convince ancora di più nella scelta di fargli occupare il posto migliore (“migliore” si fa per dire).

4) Alberto Del Rio, Mr. Money In The Bank 2011

Del Rio poteva essere sicuramente un detentore discreto: difatti, a partire da questa opportunità, il messicano è riuscito ad aprirsi altre volte la strada che conduce alla cintura massima. Poi, se consideriamo pure il fatto che gli fu affidata la valigetta come vero e proprio trampolino di lancio, si può affermare che la federazione sia riuscita nel suo intento. Al contrario, bisogna riconoscere che la WWE non si sia impegnata troppo per quanto riguarda lo sviluppo del racconto: dopo un incasso ben svolto a Summerslam 2011, soprattutto perché Alberto riuscì ad attirare verso di se tutto l’odio, avendo schienato CM Punk, la compagnia non ha badato troppo a fortificare lo status del suo lottatore. Infatti, Alberto perse il titolo alla prima difesa titolata contro il solito John Cena, riconquistò la corona in un Hell In A Cell Match, la difese nel ppv successivo grazie ad una vittoria sporca ,e, infine, perse nuovamente a favore del Chick Magnet. Insomma, a livello di gestione, si poteva fare molto di più.

3) Kane, Mr. Money In The Bank 2010

Resta superiore al primo ed al secondo semplicemente perché il suo regno fu lungo e “costruito”. Del resto, un fiasco. Partiamo dal presupposto che sia impossibile che un wrestler del genere vinca un premio del genere: con questa valigetta, la WWE dovrebbe concedere ai performer più giovani, o comunque emergenti, di potersi fare un nome, vincendo una cintura di campione mondiale. Eppure, nel 2010, anno in cui ci furono ben tre Mr. Money In The Bank, ottenne questa possibilità un lottatore che fa parte del roster dal 1995. Quanto meno, come già detto, provarono a dare un senso a questo campione, anche se con scarsi risultati: inizialmente, The Big Red Monster fu contrapposto a The Undertaker, storia che possiamo definirla tranquillamente come Ever-Green; poi, è toccato ad Edge, con una storyline legata al rapimento di Paul Bearer. Mal pensato e mal gestito.

2) Jack Swagger, Mr. Money In The Bank 2010

Più che fallimentare, è stato un detentore alquanto anonimo. Prima di tutto, alla prima occasione buona, Swagger ha incassato la valigetta, cosa che non gli ha permesso di ottenere anche un minimo di sviluppo narrativo in quanto Mr. Money In The Bank. Questo aspetto è sicuramente il punto più debole di questo possessore, sia per il wrestler che per la compagnia, la quale ha perso la possibilità di proporre un personaggio imprevedibile ed in continua evoluzione, rovinando di conseguenza un momento speciale qual è l’incasso. È vero che successe la stessa cosa con Dean Ambrose, ma, dopo tutto ciò che accadde negli anni precedenti, i presupposti per creare un istante memorabile c’erano. Inoltre, The All American-American non ha saputo esprimersi sotto molti punti di vista, cosa che non lo ha sicuramente aiutato. Tirando le somme, un campione che passa in secondo piano.

1) Sheamus, Mr. Money In The Bank 2015

Money In The Bank Contract Should Be Defended - TKO

Non è andata bene una sola cosa di questo determinato periodo di carriera di Sheamus. Una vittoria totalmente casuale, che da un lato può essere un punto di forza, ma, con lo status del quale godeva l’irlandese, non possiamo parlare di un caso del genere. In quanto possessore della valigetta, le cose non cambiarono: nonostante tutto, la credibilità del lottatore non migliorò minimamente. Senza considerare che la preparazione all’incasso rese questo evento molto telefonato. Ma, come aspetto peggiore, troviamo proprio il momento nel quale il lottatore decise di sfruttare la sua opportunità: l’irlandese proveniva da una sconfitta totalmente casuale nel pre-show di Survivor Series, ma, ciononostante, a fine Main Event, con l’aiuto di Triple H, l’europeo diventò comunque campione WWE, rendendo un ppv orribile ancora più brutto. Non a caso, la sera dopo si registrarono i ratings più bassi di sempre nella storia di Raw, fino a quel momento. Per finire, bastarono solo poche settimane a Roman Reigns per detronizzare Sheamus, che presto torno ad avere un ruolo marginale.

E voi, cosa ne pensate di questa Flop 5? Siete d’accordo con tutte le mie scelte? In caso non lo foste, perché? Fatemelo sapere nei commenti.

The Notorious