Alcuni appassionati stanno facendo notare che, essendo passato un mese da WrestleMania, sia Randy Orton che Brock Lesnar dovrebbero essere spogliati del titolo del mondo che hanno conquistato nel PPV dello scorso 2 aprile.

In passato questa regola è stata applicata in modo molto stringente per determinate storyline, come quella di qualche mese fa a SmackDown, dove Naomi venne costretta a lasciare la cintura nelle mani di una nuova campionessa a causa di un infortunio.

Nel dettaglio, è in effetti vero che Brock Lesnar non difende il suo titolo da più di 30 giorni, per la precisione 36.

Seppur sia chiaro che questa regola non viene presa troppo rigidamente dalla WWE, se non quando è necessario per esigenze di copione, esiste un simpatico account Twitter chamato @What30dayrule, si prefigge di monitorare lo stato delle cinture (seppur con qualche saltuario svarione) con l’intento di ricordare agli appassionati ed alla WWE stessa delle sue mancanze.

Sebbene molti fan sui social lo abbiano fatto notare, discorso diverso va fatto per Randy Orton. La vipera non ha affatto superato i 30 giorni senza difendere il titolo, dato che il wrestler difende regolarmente il suo titolo negli eventi non televisivi della WWE. L’ultima di queste sfide si è disputata venerdì scorso, quando a Cardiff ha sconfitto Jinder Mahal.

Ad ogni modo, sottigliezze a parte, rimane il singolare dato di fatto che nessuno dei due titoli del mondo è stato difeso in un evento televisivo della WWE da più di trenta giorni e che, probabilmente, la situazione perdurerà almeno fino a Backlash (21 maggio) per il titolo alla vita di Randy Orton e addirittura fino a Great Balls of Fire (9 luglio) per quello di Brock Lesnar.