L'ex Head Writer di Smackdown Alex Greenfield ha dichiarato ai microfoni di The Shoot alcuni interessanti retroscena sull'apporto creativo di Undertaker in WWE:

Il suo rapporto lavorativo con lui: "Innanzitutto, quando sono diventato Head Writer di Smackdown guadagnarmi il suo rispetto era la mia assoluta priorità, quando fai un lavoro del genere devi interagire con diverse persone in modo diverso. Con Undertaker dovevi innanzitutto guadagnarti il suo rispetto, non c'erano altre scorciatoie".

 La Streak – "Sono certo che sia stata una sua decisione. Nessuno, neanche Vince McMahon si sognerebbe di andare da Undertaker e dirgli 'Ehy, siccome sei super over, dobbiamo concludere la Streak'. Penso che sia stato Taker stesso a designarne la fine quest'anno contro Brock Lesnar. Ragionando da fan di lotta quale è, credo sia stato soddisfacente farsi battere da un ex Campione UFC".

Il potere decisionale di Undertaker in campo creativo – "Aveva idee chiarissime sul suo personaggio, su cosa fargli e non fargli fare. A differenza di tutti gli altri suoi colleghi, non era il tipo che voleva imporre le sue vittorie su tutto e tutti e sapeva esattamente quando era il momento adatto per perdere. È riuscito a mandare over il suo personaggio attraverso uno storytelling impeccabile, comprendente di vittorie e sconfitte e non a suon di 'Ora che decido io, vinco sempre tutti i match e voglio un titolo attorno alla mia vita'. Ecco perché è l'uomo più rispettato di sempre nella Locker Room".

Fonte : WrestlingInc.com & ZonaWrestling.net