Intervistato dal Dallas Observer, l’attuale General Manager di Monday Night Raw, Kurt Angle, si è esposto su diversi argomenti. Questi i principali argomenti trattati dallo stesso ex atleta olimpico:

Angle sulle Superstar WWE che gli hanno chiesto consigli:

“Ci sono ragazzi in WWE che personalmente adoro. Sami Zayn e i Fashion Police sono solo due esempi di wrestler che si sono avvicinati a me per chiedere consigli su come migliorare i loro personaggi. Si tratta di sapere sfruttare le opportunità. Raramente i fan mi avvicinano e mi dicono ‘Oh, ricordo quel match contro tizio, e ancora quell’altro contro caio’, ma piuttosto mi dicono ‘ricordo quando hai guidato il furgone del latte fino al ring, o quando hai cantato insieme a Stone Cold indossando un capello da cowboy.’. I momenti legati al tuo personaggio sono quelli che i fan amano di più e che ricordano. Va oltre il semplice wrestling lottato.

Kurt Angle sulle differenze nel modo di lottare tra l’Attitude Era e la WWE dei nostri giorni:

“Durante i primi tempi in WWE, mi veniva sempre detto di iniziare ogni match con un sacco d’azione. Pochi match iniziavano con le classiche prese. L’Attitude Era si basava proprio sull’azione. Mossa dopo mossa, pugno dopo pugno. Oggi invece, i wrestler raccontano storie migliori nel ring. Non solo i wrestler sono bravi a lottare, ma sanno anche lavorare molto sullo storytelling e sulla psicologia durante i match. E’ un ritorno alle origini, ma penso sia uno stile migliore. La platea di oggi non è ‘assetata di sangue’ come lo era durante l’Attitude Era.

Angle sul successo della serie televisiva GLOW:

“Penso che la popolarità raggiunta da GLOW ci stia aiutando nel creare main event tutti al femminile. Ma la WWE lavora sul wrestling femminile da anni, e ormai già da un pò di tempo siamo riusciti a portare le ragazze in main event di show televisivi. Sono passati già diversi anni da quando la WWE ha deciso di non riferirsi più alle lottatrici con il termine ‘Divas’. Ricordo che nella mia prima esperienza in WWE, le donne lottavano in bikini in battaglie con i cuscini, e l’unica cosa che contava era l’aspetto di queste ragazze. Ora conta solo la loro bravura sul ring. GLOW ci sta aiutando ad attirare più attenzione sul mondo del wrestling, ed in particolare sul wrestling femminile. Io penso che le persone che guardano la WWE guarderanno GLOW, e viceversa.