L'ultimo PPV della WWE Payback è appena passato agli annali. Siamo di fronte ad un passo in avanti rispetto a Extreme Rules, oppure no? Lo scoprirete nella review del nostro King Hunter 7

 

 

Dolph Ziggler Vs. Sheamus: 6,5
Un opener molto solido e vivace in linea con le aspettative. I due nel loro passato hanno sempre dimostrato di avere una buona chimica e lo hanno confermato in questo feud evitabile per il poco interesse suscitato ma sostanzialmente utili per vedere qualità sul ring. L'irlandese si prende la rivincita dalla sconfitta di ER (dove era uscito vincitore morale per essersi fatto baciare l'Arse), ma si concede l'umiliazione nel dover rendere il bacio alle chiappe del biondino, neo pomiciatore folle di Lana. Ziggler perde ma può dare la colpa alla ferita in testa che lo ha privato di energie e forze preziose nel finale di match. Per Sheamus prevedo un futuro radioso da heel, il suo ruolo congeniale; dopo l'estate si potrà avvicinare anche al titolo principale.
Winner: Sheamus

 

Two Out Of Three Falls – WWE Tag Team Championship – Kidd & Cesaro Vs. New Day: 7-
Tanta roba davvero. Peccato per due cose: un paio di botch drammaticamente evidenti e un finale scritto dalla Gestapo. Mai visto una roba così razzista: un Twin Magic tra due uomini di colore che non si assomigliano per niente. Fosse stata scritta in Italia ci sarebbe un'interrogazione parlamentare in atto. Kidd & Cesaro si dimostrano una coppia piena di talento, due worker in grado di amalgamarsi al meglio con praticamente tutto il roster; sorpresa New Day che dà il primo squillo di livello in PPV e confermano una certa interazione con il pubblico. Con il ritorno della Wyatt Family (con altro nome), i Lucha Dragons e gli Ascension c'è tanta nuova carne al fuoco nella categoria tag.
Winner and STILL WWE Tag Team Champions: New Day
 

Ryback Vs. Bray Wyatt: 5
Tre O: Orrendo. Orribile. Osceno. Ma sono pronto ad ascoltare altri aggettivi. Ryback è uno dei 5 peggiori worker della storia della WWE ma in qualche modo riesce ad avere un qualche seguito da qualche big man lover (ma a sto giro becca un pop fiacco fiacco); Wyatt invece non è assolutamente in grado di essere il fulcro, la guida del match. Sa lavorare sulla psicologia e raccontare una storia ma ha bisogno di un avversario che lo trascini sul ring, che alzi e abbassi i ritmi e che conceda qualche mossa ad alto tasso di spettacolarità per rendere al massimo (un identikit per pochi, a memoria ricordo solo Danielson nella Rumble 2014). Ciò che emerge è un incontro noioso, monotono, privo di spunti. Era un fallimento annunciato.
Winner: Bray Wyatt

 

I Quit Match – US Championship – John Cena (C) Vs. Rusev: 5,5
La delusione della serata. Motivo di una insufficienza forse severa ma ampiamente giustificabile. Cosa ha portato questo incontro alla faida? Nulla. Cosa ha portato questo incontro ai due contendenti? Nulla. Cosa ha portato questo incontro alla stipulazione speciale? Nulla. È stato un lento collage di citazioni e spot già visti altrove. La STF con le corde finale ad esempio era già stata fatta con Umaga (Royal Rumble 2007 mi pare in un LMSM). Malissimo il finale: Lana che interferisce per chiamare l'I Quit al posto del russo è una comoda via d'uscita al feud per proteggere il russo (che a differenza di Wyatt 12 mesi fa non esce devastato ma che ora dovrà vivere senza la meravigliosa luce di Lana), allo split per lanciare la focosa Lana tra i face e per concedere l'ennesima vittoria a Johnny Boy. Dovevano fare di più? Assolutamente. Potevano fare di più? Certo, ma sono giustificabili. Faida troppo lunga e monocorda con tanti incontri alle spalle. Aggiungere qualcosa era difficile. L'errore più grave è avergli concesso 28', decisamente troppi.

Winner and Still US Champion: John Cena
 

Bella Twins Vs. Naomi & Tamina: 5
Difficile commentare senza proferire bestemmie.
Winner: Naomi & Tamina

 

Neville Vs. Barrett: 6
Affrontare il legnoso Barrett non è facile per nessuno, anche per il talentuosissimo Neville. L'ex campione NXT ha forse pagato lo scotto del debutto nella carda principale di un PPV e non ha cavalcato troppo le sue incredibili abilità; Barrett invece resta molto macchinoso sul ring: possono dargli tutti i titoli regali del mondo ma il suo problema resta il suo modo di lottare, non la sua mic skill. Fossi nella WWE darei il vacante IC Champion al debuttante come primo test per vedere la reazione del pubblico.
Winner: Neville by Count-Out

 

WWE World Heavyweight Championship – Roman Reigns Vs. Dean Ambrose Vs. Randy Orton Vs. Seth Rollins (C): 7,5
Due note positive: la Pedigree come nuova finisher di Seth Rollins che fa capire quanto la WWE abbia fiducia in Tyler Black come perno del futuro prossimo e a lunga scadenza; e il pin preso da Orton che tiene viva l'opzione per un TT tra i tre ex membri dello Shield, un incontro che si scrive e che si vende da solo. Un nota negativa: come Seth ha eseguito il Pedigree e come lo ha sellato Orton, inaccettabile per worker di tal livello. Chiudere un PPV con un botch non è mai bello. Sviluppo impeccabile: un crescendo senza momenti morti che ha gasato e non poco un ambiente difficile. Memorabile la Power Bomb di Cerbero che ha mandato in estasi i nostalgici dello Shield, bella anche la piccola vendetta di Reigns e Ambrose sul traditore Rollins e il testa a testa tra i due face. Un incontro da vedere a qualunque latitudine, qualunque stile aggradi di più l'occhio dello spettatore. La zona del main event mi sembra finalmente avere trovare dei protagonisti nuovi e validi.
Winner and STILL WWE World Heavyweight Champion: Seth Rollins
 

PPV: 6
Una bella partenza, una strategia sbagliata ai box e una volata finale che regala un podio alla macchina da corsa WWE. Il PPV ha vissuto tre fasi: buona la prima, soporifera e piena di svarioni la seconda (per colpevoli scelti tafazziane, vedi la lunghezza dell'I Quit o l'accostamento di Bray e Ryback), ottima nella parte altissima della card con un main event a 4 stelle. Continuo a trovare difetti macroscopici nelle costruzioni dei PPV e nella realizzazione degli show speciali ma si continuano a lasciar guardare. E con l'infornata di talenti da NXT pronti al debutto (occhio a Steen Vs. cena che può essere un mezzo capolavoro) il futuro ispira fiducia…