Gli awards di ZonaWrestling non si sono conclusi sabato. Marco Giannelli e Andrea Cesana sono lieti di assegnato per voi gli awards delle indy! Let's go (Shiozaki)!

Show dell'anno

Marco Giannelli: ROH/NJPW War of the Worlds
Come dice Andrea giù non importa solo la qualità degli incontri in sè e per sè per valutare bene o male un evento, così come non basta fare la media degli stessi incontri. ROH/NJPW War of the Worlds è stato lo show dell'anno in quanto la major più importante in Giappone e la regina indy si sono incontrate e hanno dato vita ad una serie di dream match catapultandoci nel paradiso del mondo aldifuori delle major. Atmosfera pazzesca, show assurdo. Questa la card dello show in questione:
ACH, Matt Taven & Tommaso Ciampa vs. Forever Hooligans (Alex Koslov & Rocky Romero) & Takaaki Watanabe
CHAOS (Gedo & Jado) vs. The Decade (BJ Whitmer & Roderick Strong)
ROH World Television Title Match: Jay Lethal (w/Truth Martini) (c) vs. KUSHIDA
IWGP Tag Team Title Match: BULLET CLUB (Doc Gallows & Karl Anderson) (c) vs. The Briscoes (Jay Briscoe & Mark Briscoe)
Kevin Steen vs. Shinsuke Nakamura
Hiroshi Tanahashi vs. Michael Bennett (w/Maria Kanellis)
ROH World Tag Team Title Match: The Young Bucks (Matt Jackson & Nick Jackson) (c) vs. reDRagon (Bobby Fish & Kyle O'Reilly)
ROH World Title Match: Adam Cole (c) vs. Jushin Thunder Liger
IWGP Heavyweight Title Triple Threat Match: AJ Styles (c) vs. Kazuchika Okada vs. Michael Elgin

Andrea Cesana: EVOLVE 25
Probabilmente in termini di qualità globale questo non è stato proprio il miglior show dell’anno. Ho deciso però di dare il mio voto a questo evento perché il modo in cui è stato bookato è perfetto. Pochi match, ma tutti di buon livello e con un senso dietro ad essi. Nessun riempitivo quindi. Ta tutti i match della card spiccano sicuramente Chris Hero vs. Ricochet e il main event, combattuto da AR Fox e Davey Richards.

Match sorpresa dell'anno

Marco Giannelli: 2 Out Of 3 Falls: Andrew Everett (c)  vs. Trevor Lee, CWF Mid-Atlantic “Ultra J. Showcase”
Prendete una federazione scadente, una di cui non si parla nemmeno nei ghetti dei fan indy più accaniti, prendete due ragazzi di 21 e 20 anni. Una volta fatto ciò dite loro che devono fare un incontro di più di un'ora, un 2 Out Of 3 Falls. Ecco già detto così ti aspetti un flop, ma sul ring ci salgono due ragazzi di una maturità assurda, Trevor Lee e Andrew Everett. Lee si è dimostrato anche in un posto dove è più difficile fare wrestling, a PWG, di essere un fenomeno assurdo, capace sul ring di fare di tutto. Everett è uno dei migliori flyer underrated. Match che non stanca mai nonostante la lunga durata, perfetto.

Andrea Cesana: 2 Out Of 3 Falls: Andrew Everett (c)  vs. Trevor Lee, CWF Mid-Atlantic “Ultra J. Showcase”
Che dire di questo match…semplicemente FANTASTICO. Davvero assurdo vedere due ragazzi così giovani combattere ed abituati all’high Flying reggere un match lungo oltre un’ora. Ma la cosa migliore è che lo hanno fatto nel modo migliore possibile. Alla fine dell’incontro neanche vi rendereste conto che è già passata un’ora, anzi, forse vorreste che continuasse ancora. Lo definisco quindi il match più sorprendente dell’anno proprio perché penso che nessuno si aspettasse da questi due wrestler una maturità simile. Le loro abilità sul ring erano già indiscutibili, ma dopo questo incontro hanno dimostrato di avere quel qualcosa in più anche rispetto a tanti altri flyer più rinomati di loro.

Miglior Tag Team

Marco Giannelli: The Young Bucks
Sono stato indeciso fino all'ultimo tra tre tag team. Il primo è il tag team che ha votato Andrea, e le motivazioni, condivisibili le trovate giù. Il secondo tag team sono i Dangan Yankees: Sugiura e Tanaka hanno vinto tornei e cinture sia in Zero-1 che in NOAH, hanno offerto delle prestazioni con uno strong style di livello puro. Ma per me il tag team dell'anno è ancora composto dai fratelli Jackson, gli Young Bucks. Ancora match of the year papabili, ancora titoli ovunque e ancora visibilità in tutto il mondo. Per me i migliori sono ancora loro.

Andrea Cesana: reDRagon
Assoluti dominatori nella categoria di coppia della Ring Of Honor da quasi due anni ed oltre a questo i due sono stati capaci ad imporsi anche in NJPW ed a combattere in Europa. Quest’anno il titolo di miglior tag team va sicuramente a loro. Sia in termini di successi che in termini di prestazioni nessuno ha fatto meglio secondo me. NJPW, ROH, Beyond, PWG, PCW, i re DRagon hanno fatto bene ovunque sono andati, tanto da detenere ancora adesso i titoli di coppia Jr. della NJPW e quelli della ROH contemporaneamente. Già lo scorso anno i due avevano fatto grandi cose, ma gli Young Bucks avevano fatto cose di livello troppo alte per essere raggiunti da qualcuno. Quest’anno i Bucks sono leggermente calati e i reDRagon migliorati, il premio per O’Reilly e Fish è assolutamente meritato.

Miglior Promotion

Marco Giannelli: PWG
La RevPro mi ha sorpreso, la PROGRESS si è confermata, la NJPW si è rovinata solo con il booking, la ROH è in risalita. Mi rimane la PWG anche se non sono così convinto del mio voto. Perchè la PWG innanzitutto? Dream matches a manetta, show sempre divertenti, tanti candidati a match dell'anno, personaggi e tornei esaltanti. Cosa non va? Il fatto che il prodotto non sia cambiato di una virgola, che la durata di quasi tutti i match raggiunga i 20 minuti, quindi nessun buffer match, nessuna pausa. Awards discutibile il mio, certo, ma attenzione a valutare le federazioni in tutto e per tutto.

Andrea Cesana: EVOLVE
Difficile qui la scelta, avrei potuto votare moltissime altre promotion che hanno fatto bene in quest’annata, come la ROH, la PWG, la NJPW e via dicendo. Ho preferito però votare per l’EVOLVE, poiché è riuscita a proporre molti show, ad avere una qualità alta e a sbagliare davvero poco in termini di booking.  Gabe Sapolsky ha capito che la DGUSA non aveva più senso e allora ha deciso di puntare tutto su questa promotion. Lo ha fatto bene e i risultati si sono visti. La cosa che più ho apprezzato di questa federazione è il fatto che i suoi show siano stati caratterizzati sempre da match importanti, con poche perdite di tempo e tanto bel wrestling. Il tour in Cina nella parte finale dell’anno è poi stata la ciliegina sulla torta, dato che durante esso la EVOLVE è riuscite a fare numeri da capogiro. Considerando che si tratta pur sempre di una fed che in America non va oltre il 200 spettatori, fare numeri a quattro cifre all’estero è un risultato impressionante. Tenete d’occhio all’EVOLVE nel 2015 perché potrebbe davvero essere un anno da assoluta protagonista per lei.

Wrestler dell'anno

Marco Giannelli: Ricochet
Trevor Mann ha combattuto 110 incontri in 18 federazioni diverse, ha vinto la BoLa in PWG, il BoSJ in NJPW, il torneo per il titolo HOG, arrivando in finale nel DDT4 della BoLA e nel torneo per i match 3 vs 3 in DGUSA. Ha vinto le cinture di coppia in RevPro (confezionando il MOTY), è stato il primo gaijin a vincere il titolo Dragon Gate, ha interrotto un regno lungo più di 700 giorni di Gargano in DGUSA, ha vinto il titolo HOG. E' un top name ovunque vada, neonata Lucha Underground compresa. Ha una media mostruosa, superiore all'8, ha messo su alcuni dei match più belli di tutto l'anno, così con nonchalance. Io non me la sento di privarlo di nulla.

Andrea Cesana: Kyle O’Reilly
Oltre ad aver fatto una grande annata in coppia con Bobby Fish. O’Reilly ha fatto benissimo anche in singolo, garantendosi quindi questo premio. Tanti successi per lui: i titoli di coppia in ROH, i titoli di coppia Jr. in NJPW e il titolo PWG. Sotto questo punto di vista c’era però chi aveva fatto meglio, come ad esempio Ricochet, anche se quest’ultimo ha vinto cose di  minor spessore. Per il livello delle prestazioni Kyle è stato eccellente durante tutta l’annata regalando ai fan match di livello altissimo, come ad esempio quelli con Zack Sabre Jr. e Johnny Gargano.

Match dell'anno

Marco Giannelli: The Swords of Essex (c) vs. The Inner City Machine Guns, RevPro High Stakes
Prendete due dei migliori flyer al mondo e fateli scontrare contro due degli astri nascenti in Europa per quanto riguarda la categoria. Rich Swann, Ricochet, Paul Robinson e Will Ospreay hanno combattuto per me il match dell'anno, in una federazione inglese magari non troppo famosa, in uno show che non tutti vedranno, ma era loro intenzione far di questo match un capolavoro. Ritmo infernale, voli, spot e tanta tensione: non potete di certo perdervi questo incontro da 10. Potrei citare tanti incontri ma ci tengo, per una questione affettiva, a citarne un altro, il secondo a cui ho dato 10 quest'anno: il match di addio di KENTA, KENTA & Marufuji vs. Nakajima & Sugiura. Uno spettacolo per gli occhi, fighting spirit puro e l'addio del campione.

Andrea Cesana: Hiroshi Tanahashi (c) vs. Shinsuke Nakamura, NJPW “Invasion Attack”
Ci spostiamo ora in Giappone, più precisamente in NJPW, dove durante l’anno due top name hanno dato vita ad una serie di incontri caratterizzata da un match più bello dell’altro. Se il loro primo scontro era stato comunque leggermente sottotono, il loro terzo, ovvero questo, è stato bellissimo e proprio per questo gli ho assegnato questo Awards. Incontro combattuto sulla falsa riga degli altri, ma gestito secondo me in modo migliore. Consiglio ovviamente quindi a tutti questo incontro, perché uno di quelli che rappresenta davvero l’essenza del pro-wrestling.

Wrestler più migliorato

Marco Giannelli: Rich Swann
Se Ricochet mi aveva già dimostrato qualcosa singolarmente, Swann, fino allo scorso anno, mi sembrava un flyer comune, forse superiore alla media di talento, ma niente per cui strapparsi i capelli. Beh quest'anno mi ha stupito, non tanto l'alta qualità di match proposta, non i titoli vinti, non una modifica del personaggio, ma un sensibile miglioramento, un passaggio da spotman a wrestler solido. Buon per noi dunque, il wrestler che milita specialmente nelle federazioni di Sapolsky, sarà un protagonista sicuro del 2015 targato indy.

Andrea Cesana: Ricochet
Non è un wrestler che apprezzo particolarmente, soprattutto per via dei suoi fan che lo esaltano a re del wrestling. Devo però ammettere che quest’anno è migliorato molto, riuscendo a diventare qualcosa di più di un high flyer. Ha adattato il suo stile a tutte le situazioni e a prova di questo ci sono i suoi match, su tutti secondo me quello contro Johnny Gargano in DGUSA. Ha vinto anche tanto nel 2014, riuscendo a vincere titoli in negli USA, in Europa e in Giappone. Non fosse stato per O’Reilly forse sarebbe stato lui il wrestler dell’anno…

Promotion più migliorata

Marco Giannelli: SMASH Wrestling
Io un anno fa consideravo la SMASH alla pari di altre federazioni canadesi come la C4 o la Alpha-1. Quest'anno la SMASH ha però messo la quinta e distrutto la concorrenza, affiancandosi alle migliori federazioni nordamericane. Show simbolo del successo e del miglioramento della SMASH è "Any Given Sunday 2", con il picco raggiunto dall'incontro tra Gargano ed Elgin, una delle migliori contese viste nel 2014.Non stupiamoci se la federazione canadese si candiderà al titolo di migliore promotion dell'anno nel 2015, e non vi stupite se alcuni dei regular in SMASH si faranno notare, vedi Matt Cross (Son of Havoc in Lucha Underground).

Andrea Cesana: SMASH Wrestling
Oltre ad essere la federazione più sorprendente di questo 2014, è sicuramente anche quella migliorata maggiormente. Continuando a proporre show di livello con un mix di volti nuovi e wrestler già affermati, è riuscita a stabilizzarsi ormai tra le indy più importanti. Dopo questo anno penso che il 2015 possa essere l’anno della definitiva consacrazione per la SMASH e chissà che l’anno prossimo non parleremo di questa promotion come la migliore dell’anno.

Female dell'anno

Marco Giannelli: /
Non sono la persona più adatta a parlare di Female e per questo non assegnerò il premio, ma qualcosa quest'anno l'ho vista, tra Shimmer, Stardom e qualche altra federazione e vorrei citarvi i tre nomi che più reputo meritevoli. La prima è Io Shirai, la migliore al mondo a soli 24 anni, una ragazza che ha già dimostrato di poter stare sulle vette dello joshi puroresu. La seconda è Candice LaRae, strepitosa nei match intergender, specialmente nel famoso Guerrilla Warfare in cui lei e Ryan hanno vinto i titoli di coppia PWG, non senza lasciare sul ring qualche litro di sangue. L'ultima citazione è la bravissima Kay Lee Ray, che ha addirittura vinto il titolo SWE contro Martin Kirby in un super match, prendendone così tante da farmi sentire male per lei.

Andrea Cesana: Candice LaRae
Ammetto di non avere chissà quali conoscenze in questo campo, ma il mio voto va a Candice LeRae. Questa ragazza ha combattuto diversi match nelle top indy americane quest’anno, andando contro wrestler maschi come Gargano, Cole, Strickland, i Bucks ed altri ancora, senza mai sfigurare. Le sue abilità sul ring sono molto buone e per una ragazza della sua stazza combattere contro uomini non è di certo facile. Indimenticabile poi il Guerrilla Warfare che l’ha vista protagonista in PWG. Dove la trovate una ragazza che si becca un Superkick con la scarpa ricoperta da puntine?

Migliore Storyline/Feud

Marco Giannelli: CHIKARA is really dead?
Tenere i fan sulle spine per un anno non è da tutti. Solo la CHIKARA poteva riuscire, con la sua follia made in Quack, a farcela e a rendere uno show come "You Only Live Twice" speciale. Riassumere quest'annata folle, quest'anno fatto di promesse, di dubbi, di shoot è impossibile in un award, vi invito a leggere questa serie di blog che può farlo al posto mio.
http://jeffoexperience.blogspot.it/search/label/Chikara

Andrea Cesana: Adam Cole vs. Jay Briscoe
E’ stato questo per me il miglior feud del 2014. A dir la verità esso ha avuto inizio già nel 2013, ma la sua continuazione e la sua, forse, fase finale sono avvenute nel 2014. Un rivalità molto dura tra questi due, che li ha visti infatti affrontarsi in incontri come il Ladder War e il Fight Without Honor. Una rivalità inizia per via del titolo del mondo che c’era di mezzo, ma che ha acquistato pian piano un valore più personale per i due wrestler. Lo scontro a Final Battle è stato vinto da Jay Briscoe, che si è confermato ROH World Champion, ma non sono sicuro che sia davvero finita.

Most Shocking Moment dell'anno

Marco Giannelli: l'addio di KENTA alla NOAH e l'arrivo in WWE
Come avrete capito, anche questo award è dipendente dal mio amore incondizionato per la NOAH. In una conferenza stampa come tante il nostro KENTA, allora wrestler di punta della NOAH e proveniente da un regno durato un anno, annuncia l'addio alla promotion fondata da Misawa e l'arrivo in WWE. Shock. Proprio lui, lui che sembrava dover essere il volto a lungo termine della compagnia, lui che era l'unico a poter insidiare Maru, va via, lasciando un vuoto incolmabile, inseguendo il sogno di una vita.

Andrea Cesana: AJ Styles debutta i NJPW come capo del Bullet Club
Pochi dubbi qui, è stato questo il momento più scioccante dell’anno. Giravano già da qualche giorno delle voci riguardanti il possibile approdo di AJ Styles nella compagnia giapponese, ma per il momento erano solo voci. Non mi sarei mai aspettato che Styles attaccasse Okada e si rivelasse un membro del Bullet Club. Un momento scioccante, ma anche molto importante, dato che da li in poi la stable di gajin ormai orfana di Prince Devitt ha spiccato il volo, dominando per un lungo periodo la federazione.

Tournament of the year

Marco Giannelli: G1 Climax, NJPW
Il Climax è il Climax non c'è nulla da fare. Ho stimato più di 30 incontri lottati durante i 12 giorni di torneo sopra l'8-, merito principalmente di alcuni performer come Suzuki, Nakamura, Tanahashi, Ishii, Goto, Shibata e Honma. Ma anche gli altri non hanno sfigurato, ed è impossibile dato il livello alto dei lottatori. Note di menzione e di merito per il King of Trios in CHIKARA, per la Global League in NOAH e per la solita BoLA in PWG, ma nessuno di questi tornei, a mio avviso, è paragonabile al torneo più prestigioso della NJPW.

Andrea Cesana: G1 Climax, NJPW
Nonostante in giro per il mondo si svolgono ogni anno moltissimi torneo, è quasi sempre il Climax a meritarsi questo premio. Questo perché è l’unico torneo che in chiave mark da davvero una grande importanza al vincitore, poiché non è uno di quelli che si limita a 3/4 match, ma per vincerlo bisogna davvero fare grandi sforzi. Oltre al prestigio c’è anche la qualità però, dato che un torneo con la partecipazione di gente come Tanahashi, Nakamura, Shibata, Goto, Nagata e via dicendo non può che essere qualcosa di molto bello,  nonostante ci sia comunque ogni anno un po’ di ripetitività.

Rookie dell'anno

Marco Giannelli: Trevor Lee in PWG
Mai visto un rookie fare così tanto in un'annata: Lee ha sbaragliato la concorrenza debuttando a Marzo in PWG vincendo in serie contro Steen, Elgin, Alexander, Cole e Hero e perdendo in match 1 vs. 1 solo contro Gargano e venendo sempre protetto. Attenzione che questo ragazzo esplode da un momento all'altro diventando un re in PWG, è un attimo e siamo già lì! Vi elenco brevemente i voti dati ai suoi incontri: vs. Everett vs. Alexander (Mystery Vortex II): 8+; w/ Alexander & Gargano vs. Mount Rushmore (Sold Our Soul For Rock'n Roll): 8.5; vs. Steen (Eleven): 8-; vs. Alexander (BoLA Night One): 7+: vs. Elgin (BoLA Night Three): 8; vs. Gargano (BoLA Night Three): 9-; vs. Cole (Untitled II): 8-.

Andrea Cesana:/

Per oggi abbiamo finito ma attenzione: io, Andrea e Antonio "The Rabid" abbiamo qualcosa in serbo per voi per il 2015. Stay tuned!