ZonaWrestling non smette mai di stupirvi e stavolta lo fa con un’intervista davvero speciale: Un’intervista dedicata a un GENUINO fans del Wrestling, o come lo ha soprannominato lui, del BRESSLINZ.

Complice la mia trasferta mantovana per seguire la WIVA, ho colto l’occasione per intervistare uno dei blogger italiani più seguiti e amati, dotato della sua Milizia/Cumpa personale che ormai di presenze e aficionados e che ogni 3×2 ci regala genuini MOMENTI EMOZIONE ripescando nel passato momenti VINTAGGI del Wrestling che furono …. Se siete ANTRISTI DELLA PRIMA ORA avete già capito di chi stiamo parlando, se non lo siete diventate ANTRISTI SUBITO  o vi meritate le fiction di Pernascò e dei Vanzina.

Signori & Signore, su ZonaWrestling, l’intervista al Dottor “Doc” Manhattan (e già le prime LAGRIME NAPULITANE di gioia scendono copiose)

 

 

Enrico: Innanzitutto grazie per aver accettato questa intervista con noi Doc (posso chiamarla Doc?) , Allora com’è stata questa tua prima esperienza su un Ring di Wrestling?

Doc: Mi sono divertito un mondo!

Ho fatto tutto quello che ero in grado di fare, ossia quasi nulla (Ha fatto una Stunner da Manuale della Giovane Marmotta del Bresler sul Drago, uno dei Villanzoni principali della WIVA, hai detto Orton eh, Ndr), ma si è realizzato un sogno che coltivavo sin da ragazzino.

E poi ho potuto indossare quella maschera (del luchador Shocker, visto anche in TNA e recentemente rapato a zero in Messico, ne parliamo QUI , Ndr) che avevo in casa da qualche anno…

 

 

Enrico:  I Fan e gli antristi più fedeli che seguono il tuo Blog lo sapranno, ma vuoi raccontare ai lettori di ZonaWrestling come è nata la tua passione per questa disciplina?

Doc: Guardando in TV gli incontri di puroresu commentati dal mitico Tony Fusaro, sulle reti private, prima, e quelli della WWF di Andre the Giant, Hulk Hogan e Ultimate Warrior subito dopo.

 

 

Enrico: Qual è il wrestler a cui ti senti più legato del passato? E il Match che ti ha regalato, come dici spesso, il più genuino MOMENTO EMOZIONE?

Doc: Permettimi di citarne almeno un paio.

 Il grande Satoru Sayama, il primo Tiger Mask: i suoi incontri con Dynamite Kid hanno fatto epoca.

Ultimate Warrior: repertorio di mosse risibile e match, a riguardarli ora, mai appaganti.

Ma allora, a guardarlo da ragazzi, era un super-eroe in carne e ossa, e nessuno galvanizzava arene e palazzetti correndo verso il ring e scuotendo le corde come lui. Basta guardare sul Tubo l'incontro con Honky Tonk Man a Summerslam '88; Il match dura giusto qualche secondo, ma quando parte la sua entrance music e Hellwig sbuca di corsa dal backstage, il Madison Square Garden esplode…

(Un Match a Testa per farvi capire i GENUINI MOMENTI EMOZIONE CHE HANNO REGALATO, giusto per..)

 

 

 

 

 

Enrico:Dal tuo Blog si capisce che conoscevi già un po’ la scena italiana … come l’hai scoperta? E che idea ti sei fatto del suo stato attuale?

Doc: Tra le persone che seguono il blog c'è Manuel Majoli della ICW.

Negli anni ho avuto il piacere di diventare suo amico, e di scoprire così molti aspetti della scena italiana.

 

 

Enrico: Come è nata la tua presenza sul Ring della WIVA?

Doc: Anche lì, tra gli organizzatori della WIVA si annidavano degli antristi, così mi hanno chiesto se mi andasse partecipare a Wrestling Comics…

 

Enrico: Segui il Wrestling WWE attualmente? Che ne pensi delle nuove generazioni? C’è qualche nome che ti ha colpito particolarmente?

Doc: Poco, perché trovo poco divertente la WWE.

Ci sono però alcuni wrestler della federazione che trovo interessanti, per carisma o doti tecniche come CM Punk e Daniel Bryan.

Avrebbero potuto sfruttare meglio Sin Cara (o meglio, i due Sin Cara, l’originale interpretato da Mistico e l’attuale interpretato da Hunico, Ndr), e più in generale farebbe bene alla WWE una maggiore presenza di lottatori messicani.

Anche se, a dire il vero, quando ci hanno provato – a metà anni Duemila, con tutti quei luchador arrivati sulla scia di Guerrero e Rey Mysterio, come Psicosis, Juventud Guerrera, Super Crazy – i risultati non sono stati memorabili…

 

 

Enrico:Wrestlemania 30 è alle porte, la seguirai? E quale sarebbe il Tuo Dream Match se potessi inserirlo nella Card?

Doc: Non guardo quasi mai i PPV su Sky; Se qualche match merita, magari me lo rivedo nei giorni seguenti.

Un dream match? Un nuovo Hell in a Cell Mick Foley vs Undertaker, come quello passato alla storia a King of the Ring '98.

Però questa volta con 'Taker che vola giù.

Nulla contro di lui, giusto per andare pari 🙂

(Giusto per farvi capire che un match di una certa eh)

 

 

 

Enrico: E’ stata la tua prima e ultima volta o ti rivedremo in “azione” sul ring ancora?

Doc: E chi lo sa? Magari, se ricapita l'occasione.

L'unica mossa del repertorio, ribattezzata dai ragazzi del blog "Minollo Stunner", è sempre pronta 🙂

(agevoliamo il contributo filmato)

 

 

 

Enrico: La tua passione per il Wrestling è seconda solo ai fumetti, ora stai per lanciare un fumetto online tutto tuo con diversi personaggi carismatici, Icon 1, quanto influenzerà la tua passione per il BRESSLINZ i protagonisti? Vuoi dire qualche cosa ai lettori di ZW su cosa dobbiamo aspettarci?

Doc: È un bell'esperimento.

Un fumetto di super-eroi realizzato dalla community e distribuito gratuitamente.

Mi piacerebbe infilarci qualche lottatore mascherato, per quanto il tema del luchador sia già molto inflazionato nei fumetti di super-eroi.

E, più in generale, sono state davvero poche le storie a fumetti che abbiano saputo sfruttarlo come si deve (penso all'italiana Quebrada … parentesi dell’intervistatore: HO ADORATO QUEBRADA E CE L’HO SULLA MENSOLA DI CASA, chiusa parentesi). Non sarà facile, ma ci proviamo…

 

 

 

 

Enrico: Grazie ancora di tutto & auguri per i tuoi prossimi lavori

Doc: Grazie a voi e un saluto a tutti gli Antristi e ai lettori di ZonaWrestling.

 

E in un Tripudio di miccette si chiude questa intervista che probabilmente in molti antristi ha fatto solcare LAGRIME NAPULITANE sui loro volti, ivi compreso il mio.

P.S: se non si fosse capito, il sottoscritto è UN ANTRISTA, anche se per reverenziale timore mai ha osato iscriversi, ma ora lo faccio, giuri.

 

Foto © Enrico Bertelli Taigermen