Ben trovati amici di Zona Wrestling. Le feste stanno ormai per finire e con loro stanno per finire gli Award del nostro sito. Uno degli ultimi e più importanti, come sempre, tratta il Best Face of the Year. Il beniamino del pubblico che più di tutti ha saputo regalare emozioni, farci urlare e farci, seppur indirettamente, odiare i colleghi malvagi. Da parte di Giovanni “GiovY2JPitz” PItzalis, una buona lettura.

 

..and the Winner is:

Vince ancora AJ Styles. Perché AJ Styles è uno di quei Wrestler che sa dare ai fan esattamente  ciò che vogliono. Non solo è capace a trasmettere ciò che deve essere trasmesso nel momento giusto, ma è super efficace il suo mix di qualità con pochi, pochissimi eguali. AJ Styles ha il carisma innato del lottatore, quello che non ha bisogno di esprimere sensazioni a parole, quello che deve soltanto muoversi e colpire per infiammare la folla, un fattore X che nella storia del Wrestling davvero in pochi hanno avuto a questi livelli. Questo 2017 è stato l’anno della sua consacrazione in quel di Stamford, dove ha confermato, se qualcuno avesse avuto ancora qualche dubbio, che può e probabilmente ha sempre potuto, essere un Main Eventer anche alla corte di Vince McMahon. E’ riuscito a regalare un grande Match a tutti i suoi avversari e nonostante le dimensioni “ridotte”, è stato sempre e comunque credibile, contro ogni avversario e soprattutto, nella fattispecie, contro ogni Heel, dal più misero al più feroce. Award meritatissimo quindi e uno dei più probabili di conferma anche in questo 2018.

 

La grandezza di AJ Styles però, non può farci dimenticare di altri atleti che quest’anno hanno fatto la loro parte alla grande o che, in un modo o nell’altro, hanno utilizzato il loro carisma per trasformare le arene in bolge anche se per poco. Tra i più apprezzati Goldberg, protagonista dopo il 2016, prima della Royal Rumble, poi, del Match di Wrestlemania contro Brock Lesnar nel quale, nonostante abbia perso il titolo universale, ha scatenato una grandissima fetta di fan, oltre le critiche feroci dei fan più giovani. Menzione anche per due dei membri dello Shield, Seth Rollins e Dean Ambrose, sempre capaci di suscitare grandi Pop e di trasmettere il coraggio del guerriero senza paura in ogni occasione, sul Ring e non.

Direttore di Zona Wrestling. Appassionato di vecchia data, una vita a rincorrere il Pro Wrestling, dal lontano 1990. Studioso della disciplina e della sua storia. Scrive su Zona Wrestling dal 2009, con articoli di ogni genere, storia, Preview, Review, Radio Show, attualità e all'occasione Report e News, dei quali ha fatto incetta nei primi anni su queste pagine. Segue da molti anni Major ed Indy americane e non.