La divisione dei roster starà facendo bene alla WWE? Io son due mesi ormai che non riesco a scrivere una FLOP 10 come si deve, tanto che è stato necessario un cambio di nome per la rubrica. Ma non mi lascio scoraggiare, sono in missione per conto del buon gusto

Passiamo quindi ad analizzare un TOT di momento “NO” di WWE No Mercy 2016

7)MA COME TI VESTI?! NO MERCY 2016 EDITION

Ricordate quando, nella FLOP di Clash Of Champions, dissi che i pezzi grossi erano emigrati tutti a SmackDown? Non mentivo

Qui c’è l’imbarazzo della scelta signore e signori, un’autentica abbuffata di cattivo gusto tra cui scegliere: i costumi anni 80 degli American Alpha, Aiden English in versione “va là, barbùn!”, Carmella in irrispettoso cospaly da Bruce Lee/Uma Thurman, gli Usos con le loro scarpe fluorescenti che non c’azzeccano nulla con l’attire da Mr Cisco(Rest In Peace), il Campionissimo della scorsa edizione che ci regala un rosa shocking condito da un giacchetto che stona come i cavoli a merenda, oppure Bray Wyatt e la sua geniale idea di appiccicare ritagli di giornale ai pantaloni. Ah! Quale delizia! Ah! Qual meravigia! Sarà molto dura per Raw poter competere con tale tracotanza di pugni negli occhi

6)REST IN PEACE VAUDEVILLAINS

Stranamente, in una divisione in cui tutti, più o meno, hanno spazio e qualche soddisfazione se la tolgono, persino gli Ascension, dato che sembrano avere un qualche “feud” con gli Hype Bros, in una divisione tale, dicevo, i VaudeVillains continuano a far la parte degli agnelli sacrificali, da Shane e Daniel un simile trattamento non me lo sarei aspettato. Shame on you.

PS: sì, la foto scelta è ambigua, passiamo avanti

5)SPIRIT SQUAD

Non mi è piaciuto l’inserimento della Spirit Squad, non mi è piaciuto che li abbiano inseriti giusto il martedì prima di No Mercy, li abbiano fatti sconfiggere e li abbiano pure riutilizzati a SmackDown, non so se ai loro tempi abbiano regalato qualche soddisfazione ai fan, a me hanno ispirato solo rabbia e disgusto, roba che neanche la velocità x2 ha potuto salvarmi. Esagerata? Probabilmente, ma con l’odio innato è difficile ragionare

4)PRENDERE SUPLEX PER SUPLEX

John Cena, all’inizio del Triple threat, viene posseduto dallo spirito di Brock Lesnar (o forse di Kurt Angle) e decide di eseguire un doppio German suplex, peccato che gli avversari gli traslino implacabilmente di lato, trasformando il tutto in una sorta di Side suplex con bump poco felice, nella scompostezza generale

BONUS POSITION

Questa scena qui. Non ho altro da aggiungere, se non che per inserirla adesso i numeri delle posizioni saranno tutti sminchiati, ma ne valeva la pena

That moment when you become a living youtube poop

3)L’ILLUMINAZIONE

Alle volte succedono cose del genere, succede che pensi interi minuti a come vincere un match, incassi colpi su colpi, ti prendi dei bump assassini, sudi, soffri, cedi, finché finalmente il tuo cervello s’illumina e ti ricordi che nei Triple threat le sedie sono fottootamente legali, E GIÙ BOTTE!

Scherzi a parte, detesto i match che vanno avanti per un tot e poi all’improvviso uno si rompe le balle e la butta in squalifica/uso di oggetto forse permesso forse no, fatto in un match titolato poi stona ancora di più . . . e poi, siamo di fronte al declino inarrestabile di SuperCena, a cui son bastate due sediate, di cui uno su una schiena giusto un pelo larga e robusta, per andare KO? Cose che non son cose signora mia(cit.)

2)NAOMI VS ALEXA BLISS

L’esimio collega Danilo ha accolto questo match come il ritorno dell’amata “pausa bagno”; non sono totalmente d’accordo, probabilmente le mie aspettative sono troppo basse, ma il match l’ho seguito senza problemi, tuttavia il grande difetto di questo incontro, partito già male di per sé essendo un match sostitutivo, è stato il finale: siamo partito con Naomi che non esegue bene la Rare view, la Bliss che s’inceppa nel tentativo di eseguire una Cross armbreaker, Naomi ribalta il tutto con un roll up davvero poco credibile e per concludere, probabilmente accortasi della figuraccia belluina, abbandona velocemente il ring a testa bassa dimenticandosi quasi di festeggiare la vittoria. Un vero peccato

1)IS THIS THE END?

Quando ho visto Cena fare il suo ingresso nell’arena ho pensato, come molti di voi penso, “mh, bene, e adesso il main event qual è?”. Il pensiero più logico è andato a Miz vs Ziggler, si trattava pur sempre di un match titolato con la carriera di un lottatore in palio, il trovarsi nel main event avrebbe potuto aggiungere ulteriore incertezza sul finale; invece si è andati per Wyatt vs Orton, che già un po’ storci il naso, ma in fondo sei contento di vedere Wyatt nel main event dopo il modo in cui l’hanno trattato da . . . dal debutto, in pratica. E invece no, il match non è dei migliori, non è pessimo, intendiamoci, ma dal finale di un PPV ti aspetti di più, come ti aspetteresti di più dell’ennesimo ritorno del membro della Family che torna all’ovile (vedasi il discorso di prima sulle sedie riguardo il tirare avanti i match fino alla distrazione a caso), felicissima di aver riavuto Luke Harper, ma decisamente questo non è il finale che mi aspetto da un PPV, sia per il match proposto, che proprio per il finale del match in sé.

Non un brutto PPV, ma forse inferiore alle aspettative che ci eravamo costruiti, forse i match avrebbero dovuto essere distribuiti in maniera diversa, forse è mancato un match femminile di spessore, nel complesso non assoutamente uno Special Event da bocciare, ma che necessitava di qualche accorgimento in più.