Benvenuti ad una nuova puntata di 205 Live, lo show dei pesi leggeri made WWE.
Negli spogliatoi, quell’infame di Cedric cerca di minare la fiducia che Drew riserva in Enzo. Il Campione non sarà qui stasera, ma Gulak terrà alta la bandiera dello ‘Zo Train. Alexander non può fare a meno di notare che senza la presenza di Amore l’atmosfera a 205 live sia molto più tranquilla. Anche per Drew uno show senza Enzo sarebbe sicuramente migliore: basta umiliazioni e, sopratutto, basta costumi da elfo. Cedric abbandona Drew ai suoi pensieri allontanandosi dallo spogliatoio.
1) Single Match: Hideo Itami vs Jack Gallagher
L’inglese tenta di vendicare il suo amico Kendrick, per l’orribile sorte subita a Raw. Hideo, a suon di “Respect Me” demolisce e umilia il rivale. Jack, utilizzando la sua astuzia, usa la copertura del ring per far inciampare l’avversario, salvandosi da una fine prematura. L’offensiva di Gallagher, per quanto efficace, si spegne sotto la furia di Itami. Il giapponese mette a segno le sue manovre migliori ma Jack è abile a sorprenderlo con la Captain’s Hook: un tributo all’amico infortunato. Hideo sfugge alla manovra avversaria, chiudendo il match con un’inedita versione della Ring of Saturn.
Winner (by submission): Hideo Itami
Tony Nese, intervistato, dice la sua su quanto successo con Enzo. Tony è combattuto: da una parte, giura vendetta eterna nei confronti dello ‘Zo Train; dall’altra, riconosce la portata globale del successo di Amore e della luce che riflette sui membri della sua stable. L’intervista viene interrotta da Tozawa
, che ingenuamente osa chiedere a Tony se sia fuori o dentro lo ‘Zo Train, beccandoti, di tutta risposta, un pugno sul grugno.2) Single Match: Tony Nese vs Akira Tozawa
Nese attacca in maniera convincente, ma Tozawa ribatte colpo su colpo. Il giapponese tenta il salto fuori dal ring, impattando, tuttavia, contro le ginocchia del rivale. Sul ring, è Tony a condurre le danze sfinendo il nemico con delle prese statiche e degli attacchi diretti. Incoraggiato dal pubblico, Akira riesce a ribaltare l’incontro andando a segno con un suicide dive in carica. Nese sfodera dal nulla un michinoku driver che gli fa ottenere un conto di due. Dopo aver impedito ad Akira di connettere con la senton dalla terza corda, Tony riesce a chiudere l’incontro con la ginocchiata in corsa.
Winner: Tony Nese
3) Tag Team Match: Drew Gulak & Aryia Daivari vs Cedric Alexander vs Mustafa Ali
Prima del match, Alexander e Ali cercano di portare scompiglio e insinuare il seme del dubbio sui rivali: il ruolo di leader di Enzo e la solidità dello ‘Zo Train vengono seriamente messi in dubbio. Durante l’incontro, Daivari e Gulak sfatano ogni dubbio, dimostrando grande coesione nell’attaccare gli avversari. I face non sono da meno e con cambi rapidi riescono ad isolare Gulak dal suo compagno di tag. Dopo un furbo intervento di Daivari, lo ‘Zo Train riesce a infliggere pesanti danni ad Ali. Anche Alexander tenta di fermare la furia dei Gualk e compagno ma si scontra contra la motivazione e la grinta degli heel. Dopo il cambio, Ali fa il possibile per chiudere il match ma i membri dello ‘Zo Train resistono alla sua offensiva. Il buon Daivari vorrebbe connettere con un super-plex dalla terza corda, Gulak, tuttavia, gli impedisce di esibirsi in una manovra semi-aerea (#NOFLYZONE). La follia di Gulak gli fa guadagnare una Lumbar Check e consente a Mustafa di chiudere le ostilità con la imploding 450° Splash.
Winner: Cedric Alexander&Mustafa Ali
Per oggi è tutto.
Buon anno!
Guida al giudizio dei match:
PANORAMICA RECENSIONE | |
Qualità dei match 5.5 | |
Qualità dei promo 5 | |
Evoluzione delle storyline 4 | |
SOMMARIO Ormai la mediocrità e la noia sono di casa a 205 Live, in uno show che continua a stagnare. Le storyline non accennano a proseguire e, perfino, gli incontri, a livello di costruzione sul ring, si ripetono show dopo show, senza soluzione di continuità. Pensare a come questo progetto era partito, con il torneo dei pesi leggeri che tanto aveva fatto parlare di sé, e a come ora sia finito lascia solo l'amaro in bocca. I nomi per costruire uno show decente ci sarebbero anche ma ciò che manca è la volontà. Ci si accontenta di un prodotto banale e stucchevole, con un campione per lo più assente, come un Lesnar dei pesi leggeri. Uno show, concludendo, da rivedere in pieno ma che, salvo gradite smentite, non cambierà mai. | 4.8 PUNTEGGIO TOTALE |