Il destino, a volte, gioca brutti scherzi. Una frase che, purtroppo, rappresenta alla perfezione la condizione attuale di Roman Reigns, il quale, a causa della leucemia, è stato costretto ad abbandonare la WWE e il proprio titolo universale. Una notizia molto triste sia per Roman Reigns che per la scena Main Event di Raw, che, part-timer esclusi, si ritrova con un solo atleta degno di far parte costantemente della zona più nobile della card: Braun Strowman. “The show must go on”, questo lo sappiamo tutti, in particolare la federazione di Stamford, che dovrà correre ai ripari, cercando di sostituire nella maniera più degna possibile The Big Dog. Per questo, oggi proverò a proporre 5 nomi per rimpiazzare il mastino, al fine di individuare il possibile nuovo volto del Raw in assenza dell’ex campione universale. Nel fare tutto ciò, eviterò di inserire Dean Ambrose e Seth Rollins tra questi nomi per non cadere troppo nella banalità. Senza indugiare oltre, possiamo iniziare.

Drew McIntyre

Parto subito con l’uomo più scontato che si potesse scegliere. È da riconoscere il fatto che Drew McIntyre abbia avuto un cambiamento di rotta netto rispetto al suo stint precedente. Dopo aver lasciato da perdente qualche anno fa, McIntyre è tornato più forte che mai, grazie ad una preziosa esperienza acquisita al di fuori della federazione di Stamford e ad un fisico migliorato a livello esponenziale. La WWE punta molto su di lui, lo sappiamo, e questa può essere sicuramente la possibilità giusta per lanciarlo. Nonostante lo scozzese non abbia vinto nessun titolo individuale dal suo rientro nel roster di Raw, penso sia già pronto al grande salto, che potrebbe arrivare da un momento all’altro. Infine, nel caso in cui dovesse essere Strowman a vincere il titolo universale a Crown Jewel, ci sarebbero pure la basi adatte per concedere all’ex campione di NXT un’opportunità titolata, dato quello che è successo tra i due nelle ultime settimane. Insomma, meglio di così…

Bobby Lashley

È vero: Bobby Lashley non ha dimostrato un granché dal suo ritorno avvenuto la sera dopo Wrestlemania 34. Ma, nonostante ciò, la vicinanza di Lio Rush potrebbe essere la chiave di volta che potrebbe permettere al wrestler di spiccare il volo. In poche parole, Lashley ha provato nuovamente di non saperci fare al microfono, e, per questo, accompagnarlo ad un manager può solo fargli bene. A tutto questo, c’è da aggiungere pure il turn heel, cosa che potrebbe incrementare ulteriormente le opportunità di ottenere buoni risultati per l’ex TNA. Difatti, vedo il lottatore più a suo agio nei panni del cattivo, soprattutto perché un personaggio di questo tipo potrebbe dargli la possibilità di esprimere al meglio la sua potenza fisica. Gli ingredienti ci sono tutti, ora spetta alla WWE creare una ricetta di successo.

Finn Balor

Che dire: stiamo parlando del primo campione universale della storia. Finn Balor era destinato a far costantemente parte del Main Event, ma poi la sfortuna ha voluto che lui si infortunasse proprio la sera nella quale ha vinto lo Universal Championship. Da lì in poi, Balor si è dovuto accontentare di ricoprire un ruolo più marginale, rimanendo con l’amaro in bocca a causa della consapevolezza che, se non si fosse infortunato a Summerslam 2016, probabilmente, le cose sarebbero andate in maniera diversa. Proprio per questo, dato che si è liberato il posto occupato da Roman Reigns, l’irlandese potrebbe ottenere la tanto agoniata chance di tornare al top. Le qualità ce le ha tutte, lo ha già mostrato, soprattutto ad NXT. Quindi, perché non dargli una seconda opportunità? In caso contrario, io provvederei subito a spostare The Demon King a Smackdown, in modo tale che possa ritrovare lì la sua dimensione.

Bobby Roode

Sinceramente, non riesco a capire perché Bobby Roode non sia ancora riuscito ad esplodere nel Main Roster. Dopo un periodo passato ad NXT glorioso in tutto e per tutto, l’ex TNA non è riuscito ad esprimersi al meglio né a Raw, né a Smackdown. Le colpe principali di questo buco nell’acqua sono del team creativo, che non è riuscito a dare la giusta caratterizzazione al personaggio nei panni del babyface, rendendolo anonimo come pochi. Per questo, adesso che c’è la possibilità di dare spazio a nuovi talenti, lo farei passare definitivamente dalla parte dei cattivi, in modo tale che il canadese possa esprimersi al meglio. Prima di dargli un grosso push, però, lo stabilizzerei nel giro del titolo intercontinentale per un breve periodo, facendogli fare il definitivo salto di qualità dopo un regno da Intercontinental Champion. È l’ora di far tornare il glorioso Bobby Roode.

Lars Sullivan

Probabilmente, questa sarà una scelta non gradita da tutti. Ma, che dire: facendo un ragionamento logico, Lars Sullivan ha tutte le carte in regola per avere successo a Raw. Ipoteticamente, mi immagino lui come nuovo Paul Heyman Guy (come già dissi in passato), in modo tale da potergli affiancare una figura che colmi le sue mancanze al microfono e da poter permettere al fautore della ECW di voltare definitivamente pagina, abbandonando Brock Lesnar una volta per tutte, così che lui possa concentrarsi esclusivamente sul suo ritorno in UFC. Infine, sarebbe pure giustificato un call-up da NXT, dato che la perdita di Roman Reigns è importante pure a livello numerico. Concludo dicendo che so benissimo che nel roster giovane Sullivan non ha brillato, ma neppure gente come Elias è stata in grado di esprimersi al meglio nel territorio di sviluppo, quindi non scarterei questa ipotesi a priori.

E voi, siete d’accordo con le mie scelte? In caso non lo foste, su quali di queste vi trovate in disaccordo? Fatemelo sapere nei commenti.

The Notorious