Le storie di ritorni in WWE sono storie di tutti i giorni o quasi. Uomini che ci sono, combattono, lasciano, tornano. Tag Team, lottatori esperti, trainer, super campioni. Nessuno trova mai veramente la porta chiusa quando decide di andare, o quando qualcuno decide per lui che è il momento di farlo. Un uomo però, molti anni fa, ormai più di venti, lasciò la compagnia di Stamford per non metterci mai più piede, almeno fino al tragico evento che segnò la sua morte. Quell’uomo si chiama Randy Savage, noto a tutti, soprattutto a noi bambini di quei primi anni novanta, come Macho Man.

E’ risaputo che il suo appellativo non era soltanto una Gimmick. Francamente non credo che Randy Savage fosse un maschilista agguerrito, questo no, ma è vero nel corso della sua vita più di una volta colleghi e conoscenti, lo hanno definito un vero e proprio conquistatore di donne. La vita On The Road ed un mondo pieno di tentazioni non hanno fatto che esaltare al massimo questa caratteristica già accentuata dalla sua natura.

Randy Savage era uno dei lottatori di punta della World Wrestling Federation negli anni ottanta. Protagonista del Main Event, di regni di campione del mondo, di faide storiche per il titolo intercontinentale, di Match epici e storici a Wrestlemania e soprattutto di una storia d’amore, davanti e dietro ai teleschermi, quella con Miss Elizabeth Oullet, la sua compagna più famosa.

Tutte le sue altre partner, a parte quella che diventerà sua moglie dopo molti anni di fidanzamento, Barbara Lynn Payne, sono oscure, non conosciute. Fra queste c’e n’è una che costò al buon Macho Man il licenziamento dalla World Wrestling Federation, oltre quello che sembra a tutti un’espulsione a vita. La sua casa non fu più la WWF a partire da quel sette Novembre 1994.

All’epoca Macho Man Randy Savage non saliva più sul quadrato con regolarità. La compagnia infatti, aveva deciso per lui un ruolo più attivo ma meno importante, quello del Color Commentator. Secondo Vince McMahon l’età avanzava ed il fatto che i suoi grandissimi momenti fossero già passati, fecero di Randy uno di quelli che doveva fare spazio alle nuove generazioni. Lo fece sedere al commento però, un po’ per paura di vederlo andare via nella World Championship Wrestling, cosa che poi puntualmente accadrà, un po’ per riconoscenza ed amicizia dopo anni di lavoro svolto insieme. Savage saliva sul Ring soltanto occasionalmente, per Angle quasi Comedy, contro Character particolari e Gimmick che chiamare forzate sarebbe un eufemismo.

Successe qualcosa però, nelle stanze dietro le quinte o in qualche albergo di qualche città americana, che spinse Vince McMahon a ripudiare per sempre Macho Man, relegandolo a ruolo di esiliato dalla landa dorata chiamata WWF.

Sembra infatti, che alle orecchie grandi e sagge di Vince McMahon, arrivò la voce di una diciassettenne Stephanie, sua figlia, intrecciata in una storia d’amore proprio con Randy Savage, da circa due anni ormai separato e divorziato dalla bella Miss Elizabeth. Chiaramente non possiamo essere sicuri che storia d’amore sia la definizione giusta, conoscendo Macho Man e tenendo in considerazione l’età dei due protagonisti, ma la cosa sicura è che per questo motivo Vince McMahon, decise, dopo essersi assicurato che tutto rimanesse chiuso nel Backstage, di licenziare Randy Savage augurandogli buona fortuna.

Questa storia, fino a quando qualcuno non la ammetterà, rimane una leggenda. Una leggenda come tante provenienti dal mondo del Pro Wrestling. Fa riflettere però, come anche un uomo come Vince McMahon, un uomo ricchissimo, con un grande potere ed una grande responsabilità, che mai aveva chiuso tutti ponti con nessuno, cercando sempre una cucitura, un modo di riportare calma in situazioni dalle quali poteva trarre vantaggio, come fatto con Ultimate Warrior o come ha fatto con Bret Hart, non sia tornato sui suoi passi per quanto riguarda Macho Man. Perché un conto in banca è importante per certe persone, fondamentale, ma non sempre i grandi uomini d’affari, venderebbero anche la propria madre per il denaro, e chiaramente, nemmeno la propria figlia.

Macho Man Randy Savage è morto nel 2011 a seguito di un attacco cardiaco. Si era sposato da un anno dopo un fidanzamento di anni. Dopo la sua morte Vince placò le ire e probabilmente pensò che non poteva far finta di niente, Randy Savage è stato uno dei più grandi di sempre, su questo non c’è dubbio. Ha sbagliato in un modo nel quale nessuno aveva mai sbagliato, ma almeno dopo la morte, anche lui aveva il diritto di essere perdonato.

Randall Mario Poffo, entra nella Hall of Fame della World Wrestling Entertainment come nome di punta del 2015, quattro anni dopo la sua scomparsa. Anche questa storia, ha contribuito a costruire la sua grandissima leggenda.