Editoriale n° 30 della versione “On The Road” dell’Uppercut.
Stavolta dedichiamo questo numero alle imprese dei nostri atleti all’estero, perché fra fine Agosto e i primi di Settembre I nostri (e nostre) connazionali hanno attraversato davvero un momento felice.
La prima ad essere doverosamente citata è Miss Monica, che ha chiuso l’estate e iniziato questo mese di Settembre con due traguardi difficilmente pensabili fino a poco tempo fa: il 27 Agosto a Night Of Champions II della WLW di Harley Race ha sconfitto Stacey O’ Brien e Miss Natural, conquistando per la prima volta in carriera il WLW Ladies Title, diventando la prima italiana a conquistare un titolo di categoria negli USA.
Questo Lunedì invece a Raw Monica, con il ringname di Ann Esposito, è invece diventata la prima lottatrice italiana a lottare su un ring WWE e in TV Show della federazione, un vero primato (che batte anche quello di D3 e King Danza nei panni de Rosebud di Rose alla Royal Rumble 2015), finito con una sconfitta contro la mastodontica Nia Jax, ma che sembra abbi impressionato positivamente dirigenza e road agent.
Un traguardo davvero storico per il wrestling italiano, ma anche per questa ragazza, che ha dovuto davvero fare una dura gavetta (molti han ricordato Monica solo per il suo ruolo di commentatrice ad Afterburn, ma si sono dimenticati del tutto di citare la sua esperienza in , TCW, RWA – dove è stata a lunga l’unica lottatrice di un roster totalmente maschile, affrontando più volte i suoi colleghi maschi quando gli intergender match, scoppiati di fama con il duo Ryan & LaRae o Lucha Underground, non erano Mainstream – o in EPW come lottatrice), e più di un anno a lottare negli USA assieme a Karim Brigante nella WLW e altre fed dei territori del Missouri, prima di essere selezionata (e a chi dice che “è solo uno squash match”, ignora che la WWE non manderebbe un/una suo/a professionista contro un incapace che nemmeno sa stare sul ring) per questa opportunità: auguro a Monica che possa essere il trampolino per cose davvero importanti… come ha detto il mio buon amico Filippo Malvezzi (un altro che gli USA li conosce bene, vista la sua esperienza con la Knokx Pro di Rikishi): “Non succede, ma se succede….”
Rimanendo negli USA, oltre alle positive perfomance di Brigante in WLW e in SICW, prosegue positivamente anche l’esperienza di D3, che si alterna fra Sanctuary, la WxW e altre realtà della costa Est americana; si è trasferita a quanto pare in pianta stabile negli USA anche l’atleta ICW Arianna/Cheyenne, ormai di casa nella Pro Wrestling Revolution, anche se immagino la rivedremo anche sul ring inglese della BELLATRIX.
Un’altra bella impresa impresa l’ha compiuta in Giappone invece Vito Rea: il wrestler e fighter italiano (ancora VPW Heavyweight Champion in carica negli USA), ha debuttato per la prima volta in Giappone, raggiungendo un altro primato: è il primo atleta italiano che ha lottato nella IGF di Inoki, la federazione “ibrida” del leggendario atleta.
Debutto avvenuto lo scorso Sabato nello Show per il 40° anniversario dello storico scontro fra Inoki e Alì a Tokyo: debutto con sconfitta contro il veterano Sawaguchi, ma sicuramente debutto importante per l’atleta italiano, che sta attraversando davvero un bel momento, fra gli impegni USA e ora l’IGF (anche se la fed di Inoki non sembra attraversare buone acque, ma chissà che Rea non venga notato anche dalla RIZIN).
E torniamo in Europa, dove come sempre i nostri ragazzi hanno fatto vedere il meglio del loro potenziale: in UK ritorno in grande stile, dopo un lungo stop per infortunio, per Massimo; l’atleta è rientrato ad agosto, macinando già 4 match in 3 differenti federazioni (SWA, Reckless, ICW), riconquistando anche il Reckless Intent UK Title contro Grado, diventando per la seconda campione UK della fed scozzese, titolo che non aveva perso mai in un match, ma che gli era stato tolto d’ufficio dopo l’infortunio; per il gigante italiano dunque una riconferma di essere fra gli atleti di punta della scena scozzese.
In Scozia e in UK grande spazio anche per conferme e novità: se atleti come Max Peach e Queen Maya sono ormai atleti fissi del roster WAW e BELLATRIX (Maya difenderà l’RQW European Title contro Lady Lory nel prossimo show), nei mesi scorsi si sono aggiunti anche talenti come Jester e Jokey nella scozzese GPWA o “Superstar” Simon Silas nella WAW (dove ha debuttato lo scorso Weekend), facendo della ICW una delle fed più rappresentate nella scena inglese in questo momento.
Non dimentichiamo ovviamente anche atleti come Tiger Kid, ormai presenza fissa del roster della ASW o Rocco Casanova, che ha lottato nella FSW lo scorso mese, anche lui aficionados della scena inglese.
E sul continente ovviamente non siamo assenti: dalla Francia, dove Fabio Ferrari (la nuova incarnazione Heel di Red Devil) ha debuttato nella FFCP il mese scorso, riscuotendo un notevole soggetto (anche in Italia il nuovo caracter di Devil ha riscosso ampi consensi), alla Germania, dove è tornato Red Scorpion, nella NEW per la precisione, lo scorso Sabato.
L’atleta mascherato del BWT affrontato il connazionale (originario dell’Alto Adige) Fabian Archer (già visto da noi in Italia come Adrian Severe), fresco della partecipazione a quel gioiello di torneo che è il CWC della WWE: i due atleti hanno regalato un gran bel match al pubblico tedesco; con Scorpion hanno anche esordito in NEW (e per la prima volta in Germania) anche i wrestler del BWT Leon & Nico Narciso; un bel premio per due atleti che stanno crescendo molto bene e che si sono fatti notare su diversi ring in Italia (e nel caso di Nico anche in UK); con loro era presente anche il Campione Assoluto BWT VP Dozer, salito anche lui per la trasferta tedesca.
Concludiamo con la segnalazione di due esperienze europee anche per due dei nostri Referee: Filippo Malvezzi ha partecipato a un intenso seminario in Belgio con Salvatore Bellomo, storico Worker in WWF e fondatore della BWS, e Joe E. Legend, tenutosi lo scorso Luglio (dove ha anche arbitrato due show e tenuto lui stesso un seminario), mentre il ref ASCA, FCW e RSWP Andrea Malalana ha arbitrato per la prima volta in Germania nella NEW; Due ottime esperienze di crescita per due ottimi arbitri italiani, esempio che auguro anche altri addetti ai lavori seguiranno, perché anche per un arbitro seminari e esperienze estere sono ottimo banco di prova e di crescita (chiedete a veterani come Enrico “Bonner” Boneschi o Riccardo Blo, vi confermeranno) che aiuta anche nel capire la dinamica dei lottatori stranieri quando calcano i nostri ring.
Foto © WWE, WLW, WAW, FFCP, Reckless Intent, IGF, NEW .
Con questo numero tutto dedicato ai nostril connazionali esteri vi saluto
Il Fuoco divampa sui Ring italiani (e anche esteri)…
Enrico Bertelli “Taigermen”