Il sogno di tanti bambini e bambine, ma anche di tanti lettori di Zona Wrestling, è certamente quello di combattere per la WWE. Eppure salire sul ring non è l’unico modo per arrivare un giorno a coronare il sogno di lavorare nel mondo del wrestling. Lo dimostra una nostra connazionale, Valentina Costa, che lavora per la WWE, truccando i wrestler di NXT e del main roster.
Ma come è cominciata questa avventura per una ragazza vicentina? “Tutto è cominciato con il primo lavoro che ho avuto ad Orlando, facevo la truccatrice ma in attesa del permesso di lavoro ho chiesto di fare la volontaria alla Full Sail University, una delle più grandi scuole per programmi legati all’intrattenimento. Proprio qui c’era NXT, la WWE veniva già ogni mese ma non avevano ancora un programma televisivo, era sperimentale”
Valentina ci ha spiegato di essere da sempre stata attratta dal mondo del wrestling: “Sapevo già cos’era la WWE, ho avuto dei periodi in cui la seguivo di più. Ora ho 32 anni ma quando avevo 7-8 anni la seguivo molto ed anche alla fine delle superiori ho avuto un ritorno di fiamma. Non la seguivo assiduamente ma sapevo che mi sarebbe piaciuta come ambiente. Io come personalità sono molto dinamica, mi piace il mondo dello spettacolo, infatti lavoro anche per gli studi Universal, un ambiente molto vivo, ricco di performance ed eventi. Ho pensato, chissà che la WWE non sia interessata ad averci. Non conoscevo però ancora i wrestler di NXT che avrei imparato a conoscere in seguito”.
In questi ultimi anni la WWE sta sicuramente rivalutando il wrestling femminile, con la women’s revolution che sta cambiando profondamente il ruolo di queste atlete. Una situazione che è chiarissima a chi vive il backstage da dentro: “E’ fantastico il clima che si riespira rispetto al wrestling femminile quando sei lì a lavorare. Sono arrivata nel momento in cui hanno investito molto nel settore femminile ed è stato bello da vedere. Ho lavorato al Mae Young Classic, con lottatrici dall’estero, è stato bellissimo. Si vedeva proprio nelle ragazze come loro percepiscono questa opportunità. Si rendono conto che la WWE sta crescendo sotto quell’aspetto. Le ragazze sono molto emozionate ed in fibrillazione per avere un’opportunità. E’ bello da vedere, l’ambiente WWE è in generale molto bello, tutti sono molto cordiali, pensano sempre ad aiutarti, a crescere. Se hai una brutta giornata e devi lavorare in WWE cambi idea, ti rende felice”.
Andando più nello specifico del suo lavoro, Valentina ci ha poi raccontato la sua giornata tipo: “Quando c’è NXT arriviamo in tarda mattinata, abbiamo una mezz’oretta per sistemare i nostri trucchi, il tavolo e le luci. Quindi cominciano ad arrivare le ragazze, con le loro foto, le loro richieste, magari hanno un nuovo costume e vogliono dei colori particolari nel trucco. Di solito ci conosciamo a vicenda. C’è molta sperimentazione e dialogo a riguardo. C’è chi ha un personaggio più punk-rock e allora facciamo un trucco in quella direzione. In ogni caso non siamo timide col trucco perchè essendo nel mondo dello spettacolo è sempre meglio ci sia più trucco che meno. Con le luci molto forti che ci sono non possiamo usare un trucco che non si noti. Quando ci sono queste giornate ci sono 10-12 ore di lavoro fino a sera, finchè non abbiamo finito, intorno alle 22:30”.
Situazione un po’ diversa quando le truccatrici vengono chiamate a lavorare nel main roster: “Quando partecipo a Raw o Smackdown il tutto dura 4 giorni: due di lavoro e due di viaggio. Abbiamo prima un giorno di viaggio verso la città dove si tiene Monday Night Raw, poi il secondo in cui c’è lo show e anche qui i wrestler arrivano tutti insieme in tarda mattinata e si trucca finche non finisce lo show, un po’ di più rispetto ad NXT, finisce verso le 23:30, a volte anche mezzanotte. Poi si va subito verso la destinazione di SmackDown. Quindi il giorno dopo, magari si è più stanchi ma l’energia rimane perchè è un lavoro fantastico. Si ricomincia la giornata con la stessa routine e poi il giorno dopo è il giorno del ritorno a casa”.
I servigi di una truccatrice WWE non sono richiesti solo in occasione degli show: “Ci sono anche altre cose che facciamo oltre agli show. Al Performance Center vengono spesso anche i wrestler del main roster per promo, interviste, attività promozionali per la TapOut. E’ un ambiente molto fervido e ricco di colpi di scena, anche per noi nel backstage e non solo per gli appassionati”.
Valentina ci ha raccontato il momento più bello e commovente della sua esperienza WWE fino ad ora, momento che è sicuramente stato molto bello anche per gli appassionati che lo hanno vissuto: “Un momento in cui mi sono sentita molto coinvolta emotivamente è stato quando Bayley e Sasha Banks hanno fatto il loro match prima di andare nel main roster, mi è davvero venuto da piangere, hanno fatto un lavoro fantastico, mi hanno veramente emozionato”.
Valentina ha promesso che tornerà a parlare con noi di wrestling e del suo lavoro in futuro. Intanto però potete seguirla su Instagram a questo indirizzo. L’intervista completa a Valentina Costa la potete ascoltare sul nostro podcast, lo Zona Wrestling Show. Valentina è stata infatti l’ospite speciale dell’episodio 330 del programma condotto da Luca Grandi.