Il mondo del Royal Rumble match (ma forse anche il Mondo in sè) lo si può suddividere in tre macro categorie: 1) Quello che sappiamo; 2) Quello che non sappiamo; 3) E i “Si dice”. Quello che si sa e che il 28 Gennaio 2018 al Wells Fargo Center di Philadelphia in Pennsylvania ci sarà il primo “Big Four” dell’anno; WWE Royal Rumble. Altra cosa che sa pure la mamma (Cit.) e che ci saranno non uno ma ben due Royal Rumble match, una tutta maschile e una tutta dedicata alla categoria del Gentil Sesso.
Quello che non sappiamo riguarda chi saranno i 60(30+30) partecipanti dei due match. Sappiamo alcuni nomi ma non tutti. Sappiamo che negli anni in questo tipo di match ci abituati a vedere graditi ritorni, magari “One night Only”, importanti debutti (vedi AJ Styles), angle divertenti e anche momenti da dimenticare. Ora arriva forse la parte più divertente che ci può far sognare, sperare o decidere di non acquistare il PPV; i “Si Dice”. Molti “Si Dice” riguardano sicuramente chi la vincerà, contro chi andrà, chi saranno i ritorni e i debuttanti se ci saranno o meno. Il “Si Dice” di cosa si inventeranno pure stavolta per l’annuale salvataggio pazzo di Kofi Kingston. Ma andando a spulciare le quote dei siti di scommesse in queste ore si può scatenare una catena infinita di “Si Dice”, alcuni che potrebbero, se avvenissero, rivelarsi davvero clamorosi.
Quello che sappiamo però e che ad oggi Shinsuke Nakamura è il favorito numero 1 per la vittoria finale, a discapito di gente come John Cena, Roman Reigns, Kevin Owens e altri. Il “Si Dice” è se veramente la Fed di Stamford ha in mente il Nipponico per la vittoria. Quello che nessuno sa (o può sapere con certezza) effettivamente cosa ha in testa il creative team WWE o meglio ancora Vince McMahon o Triple H o Stephanie e Shane. Altra cosa che sappiamo tutti riguarda cosa accadde il giorno 8 Febbraio 2016 a Seattle; Daniel Bryan fù stato costretto a ritirarsi perché i medici WWE non se la sentono di dargli più l’idoneità a combattere visto le numerose concussioni cerebrali ricevute dal lottatore di Aberdeen nella sua carriera. Quello che sappiamo e che per ora non c’è stato un ritorno sui propri passi da parte dei medici e quindi anche dei dirigenti massimi della Federazione. Quello che sappiamo, Daniel Bryan resta forte sulla sua posizione dopo aver consultato molti specialisti, ossia che lui sia idoneo a combattere ma che Stamford non se la sente di dargli il via libera. Quello che non sappiamo e se si sia mai davvero considerato possibile un ritorno dell’Americano Dragon su un ring per la WWE.
Altra cosa che sapevamo e che per i siti di scommesse la vittoria del General Manager di Smackdown Live! veniva data a 67 ma ad oggi è crollata a 9. Per chi non fosse pratico del sistema, le quote vengono date in partenza da un team di specialisti in base a varie valutazioni, questo vale per tutti gli eventi sportivi in generale. Poi le quote possono scendere o salire in base ad un flusso di giocate, eventi importanti pre-match, rumors o in base alla situazione di classifica se si tratta di campionati. Ad esempio, il pareggio del Benevento in casa contro il Milan era dato a 7 e il pareggio allo Juventus Stadium della stessa squadra degli stregoni a 13, perché una possibile vittoria di Daniel Bryan è data ora ad una quota minore di molti atleti che entreranno nel match e che sono considerati da molti fan “papabili” come vincitori? La risposta o risposte a questa domanda non avranno nulla di ufficiale finché non ci sarà qualcosa di tale dalla WWE, dal lottatore stesso o finché non ci sarà l’evento. Quello che sappiamo sono le dichiarazioni dove Bryan ha espressamente rivelato che se non sarà nel ring a Wrestlemania non salirà mai più su un ring WWE (Ultimatum? Vuole dirci qualcosa che non sappiamo?). Quindi in base a questi dati possiamo solo farci tante domande; vincerà davvero lui? parteciperà davvero? è stato dichiarato idoneo? Lo sanno solo in pochi? Sarà una sorpresa? In realtà Bryan non combatterà mai più in WWE? E’ solo un caso? Tutte domande a cui si può rispondere con i “Si Dice”. Quello che sappiamo e che le quote di tali siti vanno sempre prese con le pinze, può voler dire tutto e niente,(Quale sito di scommesse avrebbe mai dato il Leicester campione ante-post? Oppure quale sito non avrebbe data favorita l’Italia contro la Svezia?) per il resto è tutto un “Si Dice”.