Come molti di voi oramai sapranno, la WWE ha annunciato che durante il Takeover pre Wrestlemania avrá luogo un Ladder Match per coronare il primo North American NXT Champion, titolo secondario dello show giallo/nero. I partecipanti saranno: EC3, Killian Dain, Adam Cole, Ricochet, Lars Sullivan, e Velveteen Dream, dunque ben due dei sei (EC3 e Ricochet) saranno in effetti dei debuttanti in quel di Takeover.

 

Non so voi, ma questa notizia mi ha fatto molto, molto piacere. Si, perché è vero per certi versi che alcuni Titoli sono abbastanza superflui (su tutti quello UK ed US, a mio avviso totalmente inutili), tuttavia una gestione positiva di questi Titolo secondari potrebbe rivelarsi tremendamente efficace. Mi spiego meglio.

NXT, per certi versi, è un brand “old school”, pur essendo teoricamente uno show di avanguardia. Lo è innanzitutto per la durata esigua, per la gestione a lungo termine delle storyline, per il modo di gestire le stesse, per il modo in cui alcuni personaggi sono presentati (vignette iniziali, promo e via discorrendo) e per la perenne importanza del Titolo principale nel main event: in rarissimi casi, ossia solo quando vi sono stati match femminili di altissimo profilo (ed un match valido per i titoli di coppia se non erro), il Titolo dei pesi massimi non ha occupato lo slot finale della card.

In tale ottica “old school”, mi aspetto qualcosa di simile anche nella gestione del neo costituito Titolo Nord Americano. Al pari del Titolo Intercontinentale nel main roster durante l’era di Pericle, infatti, questa Cintura potrebbe essere gestita non come un box di parcheggio per personaggi over ma non abbastanza (gestione attuale delle cinture minori), bensì come anticamera per l’occupazione in pianta stabile della zona main event. Creando un fittizio ranking mentale, non dico che necessariamente il Campione Secondario debba essere il numero due del roster, ma non dovrebbe mai andare oltre il terzo/quarto posto in quanto all’essere over e divenirlo ancora di più. In questo modo, diversi personaggi ad NXT potrebbero rafforzare gradualmente il loro status come Campioni, acquisendo non solo starpower ma anche la capacitá di gestire un personaggio impegnato a difendere o conquistare qualcosa di importante. La chiave del successo di qualsiasi wrestler dalla notte dei tempi.

Tra i vari partecipanti, vi sono tre scelte a dir poco sontuose, due scelte comprensibili ed una assolutamente improbabile. Partiamo da quest’ultima.

Lars Sullivan è un ottimo big man, dotato di una fisicitá a dir poco minacciosa ed estremamente capace di esprimere una netta personalitá sia sul quadrato che semplicemente dal punto di vista scenico. Tutto ciò premesso, non credo tuttavia che possa essere identificabile come primo campione, in quanto è di gran lunga il personaggio meno over tra i sei proposti. L’idea, per proteggerlo, potrebbe essere il creare una gestione e delle interazioni tra lui e Killian Dain in modo da annullarsi l’un l’altro e, perché no, proseguire in autonomia la faida in singolo. Parliamo anche della bestia di Belfast.

Una scelta volta ad incastrarlo come possibile Campione potrebbe essere, come detto, comprensibile. Tuttavia è raro che un “mostro” possa prevalere in un match a più uomini, ed è altamente improbabile che lo stesso possa evolvere immediatamente in un campione in singolo. Come scritto, non riterrei affatto improbabile la prosecuzione di una faida autonoma tra i due big man inseriti in questo ladder match.

Il primo debuttante, Ricochet, è stato inserito più che altro per presentarlo immediatamente al grande pubblico in un match a lui ampiamente congeniale. Le sue evoluzioni, la sua perfezione stilistica e la sua incredibile velocitá di esecuzione faranno innamorare tutti al primo sguardo: questo ragazzo è un fenomeno, un potenziale main eventer…tuttavia credo che il suo primo regno debba essere condito da una lunga ed appassionante rincorsa. Credo che lui e Velveteen Dream, al pari dei due mostri di cui sopra, si daranno abbastanza fastidio a vicenda.

Dream sarebbe un Campione perfetto, avendo soprattutto dalla sua il fatto di essere un prodotto totalmente made in WWE, e noi tutti sappiamo quanto questo possa contare nel lungo termine, dunque regalargli un alloro “storico” potrebbe essere qualcosa di spendibile in un futuro prossimo. Su di lui vorrei scrivere un articolo monografico, dunque non mi dilungherò troppo, tuttavia sarebbe un a possibilitá agilmente percorribile. Al pari delle altre due scelte.

EC3 è un ritorno a dir poco graditissimo. Partito alla volta della TNA come jobber con lati comedy spinti, sotto la corte di Orlando è letteralmente esploso, divenendo un performer versatile, eccellente ed assoluto padrone della scena. Mi ricorda un pochino The Miz, anche se come performer “tecnico” lo reputo leggermente superiore: con un Campione così, ci sarebbe poco di cui preoccuparsi. Tuttavia.

Il performer che vedrei come maggiormente indicato è Adam Cole. In un momento in cui la zona elevatissima della card potrebbe essere eccessivamente affollata, il consegnare a questo wrestler per cui stravedo un Titolo in grado di fornirgli mesi di storyline interessanti potrebbe essere una scelta saggia e sapiente. Senza contare che l’impatto visivo dell’avere tutta la Undisputed Era con cinture potrebbe essere estremamente efficace.

Ansioso di sentire la vostra sulla creazione di questo nuovo Titolo…

…stay frosty.

Direttore di Zona Wrestling. Appassionato di vecchia data, una vita a rincorrere il Pro Wrestling, dal lontano 1990. Studioso della disciplina e della sua storia. Scrive su Zona Wrestling dal 2009, con articoli di ogni genere, storia, Preview, Review, Radio Show, attualità e all'occasione Report e News, dei quali ha fatto incetta nei primi anni su queste pagine. Segue da molti anni Major ed Indy americane e non.