Puntata dal potenzile altissimo quella di questa settimana dove avremo un match a tre che si preannuncia sensazionale con Ricochet dovrà difendere il suo titolo di campione Nord Americano dall’assalto dell’ex campione Adam Cole e da Pete Dunne con cui ha già avuto un fenomenale incontro qualche settimana fa.
Entriamo dopo la sigla alla Full Sail e ci accoglie il campione NXT Tommaso Ciampa che per una volta non viene coperto di improperi al primo passo ma una comunque solida frotta di fischi se li sorbisce nel momento in cui si mette a parlare di quanto sia bella la sua theme song che teoricamente dovrebbe far zittire le capre nei paraggi. E sempre a proposito di gregge, c’è sempre una pecora nera che si deve far notare per comportarsi in maniera diversa dagli altri ed è Velveteen Dream che ora ha l’attenzione del campione ma l’ha ottenuta nel modo sbagliato ovvero puntandogli il dito contro nell’affaire Black e più in generale ficcando il naso in faccende che non lo riguardano per nulla. Velveteen non si fa troppo pregare e arriva sullo stage con uno dei suoi outfit e dice che per ora quello che ha sentito lo ha divertito, specie la parte in cui Ciampa si è definito il miglior entertainer su piazza, ma non ha troppo digerito le minaccie ascoltate e se parla cosi perchè pensa di esser un vero duro ma Dream pensa che la Cintura NXT deve farsi una esperienza decisamente più goduriosa invece che esser usata come schermo da un uomo tanto insicuro. Ciampa incassa i cori a favore dell’avversario e poi ribatte dicendo che lui sarà un piccolo ometto pelato incazzato ma ha con sè una cosi brillante cintura e capisce che Dream mira a quello, lo spotlight e il main event per conquistare il titolo di campione e non crede che le accuse che gli ha mosso su Black siano solo un modo di attirare l’attenzione e ora che lo ascoltano tutti dovrebbe ammettere e poi la cintura gli suggerisce che non è “duro abbastanza” o Tough Enough per le reazioni di trolling da parte del pubblico, manca solo il meme del nero in caduta a bocca aperta. Dream si avvicina a Ciampa e gli dice che non solo è un duro, ma è anche più uomo di lui e non sarebbe in grado di gestirlo, nella sagra del doppio senso, e se vuole scoprirlo deve solo dar un momento a lui e alla cintura. A interrompere questo dialogo che poteva aver risvolti strani arriva Nikki Cross che ridendo e facendo la pazza come sempre arriva sul ring, col pubblico che chiama il triple threat per non farci mancare nessuna categoria di certi siti di anatomia umana applicata, e poi gioca con tutti e due, con il pubblico che urla che Nikki sa un segreto e poi dice a Dream che sa cosa ha fatto e,dopo un dialogo con la cintura, fa cadere il microfono a Ciampa e dice che sa anche cosa ha fatto anche lui. Dream viene scacciato dal ring e Nikki impedisce a Tommaso di risponderle scalciando il microfono e poi se ne va dicendo che lei sa e il pubblico le fa il coro. E dato che siamo in tema di doppi sensi, direi che qui l’affare si ingrossa..
Adam Cole fa stretching in vista del nostro main event in cui il leader degli Undisputed Era proverà a riconquistare la cintura di campione Nord Americano e lo stesso fa in un’altra parte del backstage Pete Dunne, desideroso di fare doppietta di cinture.
Match 1: Keith Lee vs Kona Reeves (2 / 5)
Keith Lee ha la faccia del bonaccione che alle feste beve più di tutti e ti fa ubriacare senza manco che te ne accorgi, mentre Kona ha la “danabrookite”, ovvero fa un quantitativo di mosse inutili prima di entrare sul ring che son fatte tanto per fare senza un vero peso dietro e solo per darsi un tono. Lee non abbocca alle provocazioni e domina il match a suon di chop e dropkick e con un suplex manda fuori ring l’avversario e Reeves deve usare i soliti mezzucci per poter contrattaccare, usando anche a mio personale sacrilegio l’elbow drop rovesciato di Ted di Biase di cui non è degno neanche di lustrare la cintura col dollaro. Kona cerca di addormentare match , pubblico e recensore con una prolungata head lock a centro ring ma per mia e vostra fortuna Keith decide di spazzarlo fuori dal ring con una Pounce prima e la sua Supernova che vale la vittoria.
Vincitore: Keith Lee
In vista del match per il titolo femminile di NXT a Evolution, continuiamo a seguire la preparazione di Shayna Baszler in vista del rematch con Kairi Sane con un bel video che continua quanto visto la settimana scorsa. Vediamo anche una intervista alla giapponese che non sembra molto preoccupata del nuovo regime di allenamento della sua avversaria e sembra fin troppo sicura di poter ripetere la vittoria ottenuta a Takeover Brooklyn.
Ricochet è carico e pronto a tutto per poter difendere la sua cintura e il momento del main event è davvero vicino.
Prima del main event vediamo il GM Regal fermato nel backstage e gli viene chiesto se ci son sviluppi nel caso Black dopo quanto successo in puntata e William dice che non vuole rivelare a che punto si trova con le indagini ma dovrà richiedere a Nikki Cross che cosa diavolo ha visto quella notte. Prima di poter entrare nel suo ufficio, Regal viene fermato da Kassius Ohno che continua a chieder al GM quando arriverà il nuovo giocattolino di NXT e che è pronto a dimostrargli che il vecchio a volte è meglio del nuovo e dovrebbe tenerlo in considerazione. Regal non risponde e si chiude nel suo ufficio e Ohno si trova di fronte Nikki Cross, che dice anche a lui che sa cosa ha fatto e se ne va ridendo istericamente come sempre.
Settimana prossima: Undisputed Era vs War Raiders per i titoli di Coppia NXT, e ci vediamo anche un bel video che ci ricorda come i due team son arrivati a questo scontro, e avremo anche il rematch tra Nikki Cross e Bianca Belair.
Match 2: NXT North American Championship: Adam Cole vs Pete Dunne vs Ricochet (4,5 / 5)
Facce molto concentrate al limite del teso per tutti e tre i contendenti in vista della battaglia che si prospetta davanti a loro. Adam Cole cerca di far finta di nulla e di far colpire i due avversari ma si trova ben presto in mezzo a due fuochi e si riesce a liberare solo di Dunne ingaggiando una battaglia in velocità con Ricochet che però perde piuttosto rapidamente e quindi se ne libera solo di astuzia lanciandolo da distratto fuori dal ring. Cole finisce dalla padella alla brace perchè Dunne si riprende e lo colpisce duramente consigliandogli una saggia ritirata fuori ring e sul quadrato restano i due al momento con i titoli alle proprie cinture che si concedono come già nel loro match singolo una bella sequenza di chain wrestling di alto livello che li vede in sostanza equivalersi. Cole prova a rompere l’equilibrio ma si becca un dropkick basso mentre viene tenuto in bow and arrow e se ne torna fuori dal quadrato e Dunne ne approfitta per mettere a segno uno dei suoi devastanti forearm che sorprende e stordisce Ricochet e permette all’inglese di lavorare come sempre alle estremità superiori dell’avversario. Ricochet cerca di reagire e metter a segno una bella cloverleaf ma viene interrotto da Cole che non si fa problemi a menare tutto e tutti e concentrare i suoi attacchi poi sul solo Dunne e ottenere un conto di 2 dopo una neckbreaker. Cole cerca di controllare il match lasciando Ricochet fuori ring e bloccando gli attacchi di Dunne e ottenendo un altro 2 dopo un bicycle kick dritto sul mento dell’inglese che risponde con un enziguri a centro ring ma viene sorpreso da uno springboard flying headscissor di Ricochet che lo abbatta e permette al campione di potersi all’attacco e con un altro uppercut di rimbalzo stende Cole e ottiene a sua volta un conteggio corto. Il campione cerca di continuare ma Dunne riparte all’attacco in maniera molto aggressiva e blocca entrambi gli avversari contemporaneamente in una single leg Boston crab da cui Ricochet si libera e blocca l’inglese nella Octopus Hold à la Inoki ma Cole lo interrompe a sua volta con una Backstabber che lascia tutti e tre i lottatori a terra doloranti per i colpi scambiati fino ad ora. Scambio triplo a suon di sberloni e ha la meglio Cole che stende Pete con un Enziguri e poi Ricochet con il Buisaku Knee che vale ancora solo 2. Scambi di colpi durissimi che coinvolgono tutti e tre i lottatori che si ritrovano di nuovo a terra dopo che Ricochet ha provato lo springboard moonsault e viene colpito in stereo dai superkick di Dunne e Cole. Sono questi ultimi due a riprendersi per primi e colpisci alla giapponese e Dunne con un calcio basso costringe Cole ad andar sull’apron ma è lui ad assaggiare di faccia il duro spigolo del ring ma almeno evita il superkick sui gradoni e riesce a usarli a suo vantaggio pestando le dita della mano del nemico. Ricochet non vuole essere da meno e con un moonsault prova ad abbattere Cole che si scansa e lo prende in pieno con un superkick ma Adam non può evitare la mossa volante di Dunne che si porta sul ring Ricochet, lo colpisce con un X Plex e va per lo schienamento che sarebbe vincente se non fosse per il tuffo di Cole che fa interrompere il conteggio. Dunne si gioca il tutto per tutto andando sul paletto ma viene raggiunto dagli avversari e Ricochet con una doppia headscissor dalla cima ha la meglio e con una Flatliner in salto successiva tenta lo schienamento su Pete ma non va a buon fine; il campione cerca allora di andare per chiudere con la 450 Splash ma Cole lo fa cadere rovinosamente a terra e la strada per il leader degli Undisputed Era sembra spianata e infatti tenta il pin con appoggio alle corde su Dunne, ma Pete lo blocca e lo stende con la Bitter End. Ricochet cerca dal nulla di mettere a segno la sua Splash ma Dunne non solo lo intercetta ma lo chiude in una presa triangolare al braccio da cui il campione non riesce a uscire se non dopo aver preso un altro colpo alla mano e col l’aiuto di Cole. Adam cerca di approfittare del caos sul ring e mette a segno la Last Shot su Ricochet e la Brainbuster col ginocchio su Dunne che miracolosamente esce dallo schienamento all’ultimo attimo possibile prima del conto di tre. Cole è basito per il mancato conteggio vincente e prova a lanciarsi di nuovo all’attacco in corsa ma Pete lo blocca con un violeto lariat e la velocissima Bitter End successiva sembra potergli garantire la vittoria ma da fuori Ricochet interrompe il conteggio con una lunghissima 450 Splash e ricoprendo proprio Dunne riesce a ottenere il 3 vincente e a mantenere il titolo alla sua vita.
Vincitore e ancora NXT North American Champion: Ricochet