Benvenuti lettori di ZonaWrestling al nostro rinnovato appuntamento settimanale! 🙂

Partiamo subito alla grande con qualche immagine che ci ricorda il main event della scorsa puntata, il Falls Count Anywhere tra Itami e Ali, vinto proprio da quest’ultimo. Il GM Maverick dice che si aspetta che lo show di stanotte lo superi.

Dopo la sigla siamo ufficialmente pronti per partire!

THE BRIAN KENDRICK VS JACK GALLAGHER (w/ Drew Gulak)

3 out of 5 stars (3 / 5)

Prima di passare all’azione ci viene mostrato un video introduttivo della loro faida mentre Drew Gulak si siede al tavolo dei commentatori questa sera.

La campanella è suonata, il match può avere inizio.

Gallagher allunga il braccio verso il suo sfidante ma Kendrick spazza via la mano e di tutta risposta il “gentleman” gli schiaffeggia la faccia. Dopo un’iniziale serie di colpi da entrambe le parti, Gallagher esce dal ring per un time out, prima di essere colpito da un running superkick tra la seconda e la terza corda. Kendrick lo va a riprendere, ma si distrae guardando Drew Gulak perdendo così il vantaggio iniziale ottenuto.

L’inglese inizia a lavorare la parte posteriore dell’avversario con un suplex, una hammer whip, una standing surfboard , un dropkick e una backbreaker; ottima sequenze di mosse anche se non rilevanti dal punto di vista della vittoria, dato che il conteggio dell’arbitro si ferma a due.

Nonostante questo, è ancora Gallagher a tenere il comando del match ma Kendrick si rifiuta di rimanere giù e tenta una timida reazione, anche se sembra già parecchio stanco.

Con una gomitata in pieno volto riesce a liberarsi per qualche attimo dell’inglese e riesce anche a “rifiatare” prima che il “gentleman” torni alla carica ma a vincere lo scambio questa volta è proprio Kendrick con un body drop.

Ora i due ex alleati combattono al centro del ring senza più nessuna difesa ma solo colpi diretti, lo statunitense blocca il “Gentleman” con un dropkick mentre lui si stava preparando per un lancio in ricorsa coadiuvato dalle corde. Lo copre 1.. 2.. NO!!

Kendrick continua la sua offensiva con un Captain’s Hook ma viene bloccato, così tenta un bridging Tiger suplex con annessa copertura, ma nulla di fatto anche questa volta. Ci riprova con la sua mossa di sottomissione finale ma Gallagher strisciando riesce a toccare la corda più bassa con il piede: rope break, dunque. L’inglese, una volta rialzatosi, prova a vincere l’incontro con una sleeper hold ma, anche in questo caso, nulla da fare perchè c’è il rope break di Kendrick.

Gulak capisce che il suo amico è un pò in difficoltà e gli ricorda che per il suo avversario “non deve esserci pietà“.

Il “Gentleman” passa all’attacco ma Kendrick anche in questo caso riesce a difendersi bene con un dropkick che stende al suolo l’avversario; Gulak si sta avviando verso il ring e lo circumnaviga senza farsi vedere dal suo ex amico ma, attenzione, dagli spalti arriva Akira Tozawa va a colpirlo!! Dando così l’occasione al suo nuovo alleato di portarsi a casa l’incontro!!

WINNER: THE BRIAN KENDRICK

Passiamo nel backstage dove troviamo insieme al GM l’ex campione Cedric Alexander, il quale dice di essere sorpreso che dopo 181 giorni da campione, non abbia la sua rivincita, Maverick risponde che l’avrà … quando sarà pronto. Alexander è in una serie di tre sconfitte, quindi sarebbe ingiusto per tutti, anche per Cedric, dargli la sua opportunità ora. L’ex campione risponde che tornerà in pista per conquistarsi il suo rematch! 

Ci spostiamo nuovamente sullo stage dove stanno facendo il loro ingresso i Lucha House Party, Gran Metalik, infatti, è il prossimo a dover lottare.. Viene mostrato un promo dei tre in cui definiscono “codardo” TJP e proprio Metalik lo sfida ad un match.

Il suo sfidante, però, non è Perkins ma bensì un jobber (perdonatemi, ignoro completamente chi sia)

Gran Metalik vs Jobber

1 out of 5 stars (1 / 5)

Di questo incontro non c’è molto da dire, Metalik ha sconfitto il suo avversario in meno di due minuti con una elbow drop.

Nemmeno il tempo di festeggiare questa “grande” vittoria che arriva Perkins a rompere “le uova nel paniere”.. Fa scivolare Metalik dalla corda più alta (dove lui era posizionato) e riesce a strappargli la maschera e ad andarsene prima che Dorado e Kalisto possano fare qualcosa. I due poi coprono la testa dell’amico con un asciugamano mentre TJP si allontana dagli spalti con il suo nuovo trofeo.

Siamo ancora nel backstage e vediamo l’intervista al campione Murphy che ha appena avuto un incontro con Maverick. Il campione dei pesi leggeri afferma che settimana prossima sono a Manchester, in Inghilterra, e ha chiesto un match contro uno dei migliori: Mark Andrews. Gli viene anche chiesto cosa succederà se stasera sarà Nese a vincere il match di qualificazione ma egli schiva la domanda e se ne va… 

Ci spostiamo nella sala medica e vediamo Mustafa Ali che viene fasciato al braccio; la cosa che più risalta è la fascia vistosa che ha intorno alle costole.

Maria e Mike Kanellis sono apparsi nel backstage per un’intervista, successivamente sono stati raggiunti da TJP, il quale ha proposto loro una partnership contro i LHP e la “power couple” ha accettato. 

Next week: Mark Andrews vs Buddy Murphy!!

Anche questa puntata sta volgendo al termine, ma ci manca ancora il match più importante della serata!

WWE Cruiserweight Championship # 1 Contender’s Match: Mustafa Ali vs Tony Nese

3.5 out of 5 stars (3,5 / 5)

Fase di studio tra i due, Nese porta Ali nell’angolo e subito si mette a lavorare sulle sue costole. Nonostante il dolore, il pakistano è riuscito comunque a colpire con alcune mosse impressionanti nella fase iniziale; sono degne di note una headlock, un dropkick (che ha portato l’avversario a terra, fuori dal quadrato) e un lancio dalla corda più alta, quest’ultimo però è stato bloccato dal “premier athlete” che ha scaraventato l’avversario sulla rampa.

L’arbitro va ad accertarsi delle condizioni di Ali; “The Heart of 205 Live” è già in difficoltà, l’avversario ne approfitta prendendolo di peso e lanciandolo sulla barricata (sempre sulla zona già infortunata), prima di buttarlo sul ring e tentare la copertura ma il conto si ferma a uno.

Lo statunitense continua a colpire alle costole dell’avversario, dapprima con un calcio e poi con un abbraccio dell’orso invertito;  “The Heart of 205 Live” tenta una timida difesa ma, anche in questo caso, dura poco: viene, infatti, colpito con una ginocchiata, sempre nella stessa zona già dolorante. Nese tenta lo schienamento 1.. 2.. NO!! Ali è ancora in partita!!!

“The premier athlete” calpesta letteralmente il pakistano sia sulla zona delle costole ma anche sul gomito infortunato.

Ali reagisce con un back suplex e una crossbody, tenta la copertura ma nulla di fatto. Tenta un tornado DDT , Nese blocca questa mossa e la trasforma in un northern lights suplex con immediato schienamento successivo; il pakistano non si arrende, anche se è molto dolorante.. Subisce una bodyscissor ma riesce a liberarsi; Nese è con le spalle a terra e l’arbitro inizia il conteggio, ma, anche in questo caso, nulla di fatto.

Ancora il premier athlete” ad attaccare le zone nevralgiche dell’avversario.. lo porta all’angolo e sale sulla corda più alta ma Ali lo fa scivolare a terra; è lui questa volta a colpire l’avversario ma Nese riesce a difendersi ottimamente.

Ali è nuovamente steso a terra “come una pelle di daino” ma riesce ad evitare una springboard sunset flip dalla corda più alta e riesce addirittura ad effettuare una powerbomb, è ancora “The Heart of 205 Live” ad avere il sopravvento in questa fase di match; colpisce l’avversario con un enzuigiri kick, una blockbuster e un suicide dive dalla corda più alta.

Entrambi i combattenti sono stesi al suolo fuori dal ring; l’arbitro inizia il conteggio ma Ali è il primo a rialzarsi e riporta Nese nel perimetro delimitato dalle corde al conto di otto.

Connette con una crossbody dalla terza corda e tenta lo schienamento con un ottimo conteggio di due; il tre non arriva ancora; il pakistano continua il suo buon momento con una serie di superkick, copre l’avversario ma l’arbitro si ferma al due.

Trascina Nese all’angolo, sale sulla terza corda ma lo statunitense si riprende e lo fa inciampare colpendolo con una ginocchiata nella zona delle costole. Ali sale di nuovo sulla corda e questa volta riesce a connettere con una tornado DDT! Tenta lo schienamento 1.. 2.. NO!! 

“The heart of 205 Live” tenta la sua mossa finale dal paletto ma Nese si riprende e va letteralmente a schiaffeggiarlo, prima di attaccarlo con una gutbuster splendida. Tenta lo schienamento 1.. 2.. NO!!!

Un Nese rabbioso sposta la fasciatura sulle costole dell’avversario e lo colpisce con diverse ginocchiate e calci  e nel mentre discute anche con l’arbitro, si distrae e diviene preda facile di un roll up 1.. 2.. 3!!!!

WINNER: MUSTAFA ALI

Lo sconfitto vorrebbe vendicarsi ma a fermarlo arriva Cedric Alexander!! L’ex campione non fa in tempo ad entrare che lo statunitense esce dal ring. Ced aiuta il suo amico Ali a rialzarsi e gli alza il braccio per festeggiare la sua vittoria. I due amici si abbracciano al centro del ring mentre arriva anche Murphy, si scioglie i capelli e sembra avviarsi verso il quadrato, ma torna indietro e alza la cintura.

Con questa inquadratura finisce la puntata, alla prossima ! 🙂

 

 

 

 

 

PANORAMICA RECENSIONE
Qualità dei match
6,5
Qualità dei promo
6,5
Evoluzione delle storyline
7
Studentessa universitaria con la passione per la scrittura e le serie TV, qui vi faccio compagnia con i miei report e gli editoriali. Attualmente trovo molti atleti interessanti ma rimango fedele sin dal 2014 al mio 'credo' per il King Slayer Seth Rollins e il fu Dean Ambrose, motivo quest'ultimo per il quale ho aperto i miei orizzonti verso i lidi giapponesi e l'AEW
205-live-31-10-2018-vecchie-e-nuove-alleanzePuntata partita molto a rilento oggi; il primo match non mi è piaciuto un granchè, entrambi i combattenti avrebbero sicuramente potuto fare di meglio. Dalla fine di questo incontro si può dedurre che a breve ci sarà una sfida a coppia tra Gallagher & Gulak contro Kendrick & Tozawa; ma, detto sinceramente, questa sfida non mi entusiasma tantissimo; del secondo match è inutile parlarne, ne avrei fatto volentieri a meno; l'unica nota "positiva" è stato il dopo match di Perkins. Per quanto riguarda il main event, l'ho detto in tutte le salse che Mustafa Ali è il mio preferito e secondo me meritava l'opportunità titolata (anche Nese comunque lo vedo bene come pretendente al titolo); l'incontro all'inizio non mi è piaciuto; verso il finale ha iniziato a incuriosirmi di più. Non credo, però, di sbagliarmi quando dico che entrambi i combattenti hanno mostrato in passato una prestazione migliore. Interessante anche il salvataggio di Alexander, chissà se tradirà Ali quando (e se) diventerà campione; sarebbe anche un modo per rilanciare Ced, dal momento che da quando ha perso il titolo, ha perso molti incontri. Qualcosa di buono potrebbe uscirne..