Amiche e amici di Zona Wrestling, benvenuti ad una nuova puntata di Monday Night Raw. Oggi trasmettiamo da quel di Oklahoma City, ovviamente in Oklahoma, ma quel che più conta è che domenica è tempo di Royal Rumble: the road to Wrestlemania has begun!
Dopo un video-tributo a Martin Luther King, del quale si celebra il mese commemorativo negli Stati Uniti, ecco arrivare BRRRRRRRROCK LESSSSSSSNAR accompagnato dal fido Paul Heyman per cominciare questo episodio di Raw. Il pubblico fischia. Heyman fa un passo oltre e va con la solita presentazione del nostro Campione Universale, per poi cominciare una vera e propria arringa: “Finn Bàlor ha schienato John Cena settimana scorsa. Ha colto l’attimo. Noi crediamo in Bàlor”, dice l’avvocato. “Lesnar non ha avuto nemmeno il tempo di prepararsi al nuovo avversario”, continua Paul… il quale ha anche uno spoiler per noi: “I miracoli temono Brock Lesnar”. Per Finn è previsto nient’altro che un massacro che lo porterà a credere con tutto se stesso nel campione.
Vince McMahon raggiunge il (suo) ring e si complimenta con Heyman per la sponsorizzazione dell’incontro, paragonando la sfida della Royal Rumble a un Davide contro Golia… ah, a proposito di giganti: ecco Braun Strowman. Il Mostro minaccia Lesnar e piange sul latte versato della title shot persa settimana scorsa, ma aggiungi un posto a tavola: c’è anche Finn Bàlor, accolto da un gran pop.
“Sembra il solito Raw, con Braun che fa e dice… cose da Braun”, chiosa il Re Demone, il quale ammette poi di sapere che Vince non crede in lui… ma il Bàlor Club lo fa, ed è per questo che domenica riprenderà il suo titolo.
Braun prova a dissentire, ma Finn gli dice che riuscirà a trionfare dove lui ha sempre fallito. A questo punto, con Lesnar che se ne va, Vince McMahon indice una sfida sulla falsariga di Davide contro Golia proprio adesso: Finn Bàlor affronterà Braun Strowman.
1) Single match: Finn Bàlor vs Braun Strowman (2 / 5)
Lesnar resta a bordo ring per guardare il match, mentre sul quadrato è il classico canovaccio della potenza contro l’agilità. A Braun bastano pochi colpi per portarsi in vantaggio, ma Bàlor resiste e va con una Slingblade sull’avversario. Segue una Sleeper Hold, ma Strowman è lesto a liberarsene e a gettare Finn fuori dal ring con una Chokeslam… ma lo fa planare addosso a Lesnar, il quale colpisce l’irlandese al volo con un Suplex sotto gli occhi dell’arbitro: niente squalifica.
Finn si riprende e ha un momento di trance agonistica in cui ne ha per tutti, anche per Lesnar, colpito più volte dal suo futuro sfidante… che intanto impatta con il Coup de Grace su Strowman, ma Brock interferisce e schianta Finn con l’F5, causando questa volta la squalifica.
Winner: Finn Bàlor via DQ.
Giunge il momento di “The All Mighty”, Bobby Lashley, accompagnato sul ring dal fido Lio Rush che porta con sé l’Intercontinental Championship vinto dal suo assistito la scorsa settimana. La zanzara di 205 Live celebra le doti del nuovo campione e si premura di cingergli la vita col titolo in mondovisione… fino a quando non arriva il mini-me di Lashley, ossia Apollo Crews: l’ex membro del manicomio di Titus O’Neil vorrebbe sfidare Lashley in un match non titolato; Lio Rush risponde che potrà farlo soltanto se vincerà una… gara di pose?
Ebbene sì: Apollo e Bobby cominciano a mostrare i muscoli (e Crews mi strappa una risata coi suoi movimenti melliflui), tant’è che il pubblico si schiera subito dalla parte del simpatico funambolo, il quale subisce un attacco da parte dell’IC Champion… ma Apollo lo elude per bene ed è pronto al suo match con Bobby!
2) No title match: Bobby Lashley (c) w/ Lio Rush vs Apollo Crews [s.v.]
Una distrazione di Lio Rush permette a Bobby di connettere velocemente la Spear per il conto di tre vincente.
Winner: Bobby Lashley via pinfall.
BURN IT DOWN!
Seth Rollins is in the building… e come sarebbe possibile il contrario? Lui c’è sempre.
L’Architetto fa muso duro a Lashley prima di entrare sul ring, poi prende il microfono: parafrasando Luther King, “un uomo forte viene fuori nei momenti di difficoltà”. Seth ha fatto sua questa frase, perché qualche mese fa alla vita aveva due titoli e al suo fianco dei fratelli… mentre adesso non ha niente di tutto questo, ma ha il pubblico, ed è per il pubblico che questa domenica combatterà fino all’ultimo residuo di energia per vincere la Royal Rumble. Di trenta che ce ne saranno, ne rimarrà sui propri piedi soltanto uno: quel qualcuno altri non è che SETH FREAKIN’ ROLLINS.
“Gallantry” con le sue cornamuse introduce Drew McIntyre: il molosso scozzese dice di non temere Seth. Le sue possibilità ammontano allo 0%, poiché si prende troppi rischi sul ring: per questo sarà eliminato. Drew confida comunque di poter restare per ultimo assieme a Rollins, cosicché lo possa guardare negli occhi quando lo getterà oltre la terza corda.
Fra i due c’è un match proprio ora: libidine.
3) Single match: Drew McIntyre vs Seth Rollins (3,5 / 5)
Seth non perde tempo e castiga lo scozzese con un Suicide Dive e altre manovre volanti, ma lo “stile rischioso” di Seth permette a Drew di ottenere un vantaggio: l’ex membro della 3MB non perde tempo e colpisce più volte Seth, con il climax esaurito in una Reverse Fallaway Slam mentre i due sono fuori dal ring.
Al ritorno dalla pubblicità Seth connette un colpo dopo l’altro: la Blockbuster e la Falcon Arrow ottengono un doppio conto di due. Non pago, Seth cerca il Curb Stomp ma non va… l’azione si sposta su un palo di sostegno del ring, dove l’Architetto riesce a sfoderare un Enzeguiri. Drew riesce a sfuggire a un’offensiva di Seth e tenta la Claymore, ma Rollins ha pronto un Superkick: solo due! I due cominciano allora a scambiarsi colpi a profusione; Drew ha la meglio con il suo Bacio da Glasgow che viene direttamente dal cranio… poi White Noise dalla seconda corda, ma è soltanto due. Match incredibile: Seth e Drew continuano a combattere, ma un Roll-Up dell’Architetto inchioda lo scozzese a terra dal nulla, garantendo a Seth una vittoria fondamentale.
Winner: Seth Rollins via pinfall.
Tornano le pillole dal backstage!
– I Revival protestano con Vince McMahon riguardo ai torti arbitrali delle ultime part… degli ultimi match. I due vogliono un match con delle garanzie, mentre accorre anche Curt Hawkins a chiedere un incontro: il Megadirettore Galattico coglie la palla al balzo e offre a Hawkins una maglia da arbitro speciale per il match dei Revival!
– Dean Ambrose, rintanato in un posto non meglio definito, promette che vincerà la Royal Rumble per bilanciare le ingiustizie ottenute con la giustizia più grande.
3) Six men tag team match: Lucha House Party vs Jinder Mahal & Singh Brothers (1 / 5)
Belle manovre aeree, bello tutto… un po’ a caso, ecco. Questo filler di circostanza è equilibrato solo quando Jinder è sul ring, mentre è uno dei fratelli Singh (Sunil?) a beccarsi il pin decisivo dopo una serie di svolazzi e sfarfallii di Gran Metalik.
Winners: Lucha House Party via pinfall.
Elias è sul ring, intanto, con la chitarra in spalla: il menestrello aderisce alla schiera di chi promette di vincere la Rumble, ma viene interrotto da Baron Corbin, il quale incolpa Elias di aver fatto la spia mentre Strowman lo stava cercando. Elias non vuole essere disturbato mentre suona e ricorda a Corbin che non è più il GM di Raw: il microfono dell’ex Lone Wolf viene spento, cosicché Elias possa cantare, ma Baron sale sul ring per sfidare il chitarrista – uscendo rapidamente prima che quest’ultimo possa colpirlo con una Fenderata in testa.
4) Single match: Elias vs Baron Corbin (1 / 5)
Segnalo una Old School di Elias. Corbin resiste a una Swinging Neckbreaker, ma trova immediatamente lo spazio per la End of Days: conto di tre accademico. Sono felice che non vogliano (sport-entertainamente) seppellire Baron sotto otto metri di terra.
Winner: Baron Corbin via pinfall.
Arriva Alexa Bliss: la pluricampionessa di Raw e SmackDown ci ospita nel suo salottino montato ad hoc sullo stage – ma non ci sono ancora tracce, purtroppo, di Otis Dozovic. L’argomento può essere uno solo: la Royal Rumble. Alexa elenca i nomi di alcune partecipanti e comincia con l’introdurre Nia Jax, seguita da Alicia Fox, Mickie James e poi tutte le altre… fino a quando la situazione comincia a farsi calda.
Alexa pone un freno salendo su una sedia (che carina che è!) e dicendo che questo è il suo show e non finirà in caciara… sì, come no?!
Una rissa si scatena, con Alexa che resta in poco tempo da sola sullo stage: è il momento di annunciare che anche lei parteciperà alla Rumble… ma tutto d’un tratto, ecco la musica della splendida, divina, unica ed elegantissima LACEY EVANS! La donna d’altri tempi (recuperatela ad NXT, merita anche più di Bianca Belair a mio parere) sottolinea la mancanza di classe che appesta tutte le altre donne della WWE… ma per fortuna sarà una sophisticated lady come lei a vincere la Rissa Reale quest’anno. Questo è il biglietto da visita di Lacey: saprà mantenere alte le aspettative?
AAAAAAAAAAASSSSAAAAAA! TUCKY!
Gli Heavy Machinery (per cui, dovere di cronaca, marko fortissimo dal loro debutto ad NXT) sono pronti per il loro debutto sul ring nel Main Roster: avversari? Fate voi…
5) Tag team match: Heavy Machinery vs #Draculosi [s.v.]
Vi erano mancati, eh? I #Draculosi hanno fin da subito poche speranze contro lo strapotere fisico degli avversari: trascinati anche abbastanza dal pubblico, i due bestioni chiudono alla veloce la contesa con la loro Compactor (una mossa risolutiva veramente molto good looking).
Winners: Heavy Machinery via pinfall.
Ancora un match di coppia, intanto, per noi. Questa volta però la posta in gioco è alta: i titoli di categoria sono in palio!
6) Raw Tag Team Championship match with CURT HAWKINS as the Special Guest Referee: Chad Gable & Bobby Roode (cc) vs The Revival (2 / 5)
I campioni partono forte, ma i Revival lavorano di squadra per ottenere un margine di vantaggio e isolare Gable. Il meraviglioso atleta trova il cambio per Roode, che mena fendenti ma viene quasi gabbato da un trucchetto dei Revival, complici le corde del ring: Hawkins nota e ferma il conteggio. Azione convulsa, con una serie di Roll-Up che sembrano regalare la vittoria ai Revival… ma Curt Hawkins interrompe ancora lo schienamento dei Revival, poiché Dawson si è appeso al costume di Gable. Una protesta di troppo gli è fatale: Gable lo inchioda a terra con una culla repentina e mantiene i titoli per il suo team. Credo che Gable e Roode abbiano superato il record di vittorie titolate per Roll-Up che apparteneva al B-Team. Che periodo nero…
Winners (#AndStill): Chad Gable & Bobby Roode via pinfall.
I Revival sono arrabbiatissimi e se la prendono con Hawkins… ma a salvarlo accorre nientepopodimeno che… ZACK RYDER!!!
Zack scaccia i malintenzionati e offre la mano a Curt Hawkins, il quale accetta: LA RIUNIONE DEI MAJOR BROTHERS/EDGEHEADS! INCREDIBILE! Il Dio del Wrestling è grande in quel di Oklahoma City, Oklahoma.
Dopo un’intervista backstage a Ronda Rousey, la quale dice che domenica “The Boss” dovrà andare faccia a faccia con “The Champ” e, in soldoni, dimostrare di avere per davvero le palle quadrate, siamo pronti per il nostro main event: la donna più cattiva del pianeta unirà le sue forze a quelle di Natalya per provare a sconfiggere Sasha Banks e Bayley in un tag team match.
7) Tag team match: Ronda Rousey & Natalya va Sasha Banks & Bayley (2,5 / 5)
Sasha comincia con un microfono, ricordando a Ronda che lei è una quattro volte campionessa (non ricordo nemmeno se il conteggio complessivo arrivi a un mese, ahimè) e ha dato tutto in questi anni, non le è mai stato regalato niente – frecciatina. “Mi sono guadagnata anche questa title shot”, dice la Boss, “e domenica ti farò cedere”. Non contenta, la ragazza dai capelli viola attacca subito Ronda: inizio peperino, ma Ronda prende in mano la situazione e ottiene il controllo del quadrato con una serie di lanci in stile judo. Sasha e Bayley tornano poi ad assumere le redini della contesa con una serie di manovre combinate su Natalya, ma Ronda prende il cambio: Sasha riesce a connettere la Bank Statement sulla campionessa, ma Nattie salva tutto interrompendo la presa. Ora tocca a Bayley, che viene fatta un sol boccone da Ronda: la guru degli abbracci richiama in causa Sasha, che quasi cade nel tranello dell’Armbar salvo poi ritrovarsi contro Natalya, che assesta un paio di buone mosse e anche la Sharpshooter, ma è decisivo l’intervento di Bayley, che distrae quel tanto che basta la canadese per farla soccombere alla repentina Bank Statement.
Winners: Sasha Banks & Bayley via submission.
Sul faccia a faccia tra campionessa e sfidante, trattenute a stento dalle rispettive compagne, si chiude questa puntata di Raw: Rumble, arriviamo!
Un abbraccio,
PP.