Alle volte, nel seguire 205 Live, sembra di essere intrappolati in un loop temporale, come nei più classici episodi del Doctor Who.

Difatti, a quasi un anno di distanza dalla precedente edizione di Wrestlemania, ci ritroviamo da capo a dodici con un nuovo torneo tra i pesi leggeri e poco idee per portare avanti lo show.

Ora, in quanto blogger di questo show, non mi posso certo esimere dal darvi il mio pronostico (o meglio il mio auspicio) sulla conclusione dello show.

A mio modestissimo avviso, la scelta migliore sarebbe Tony Nese: il “buddy” di Buddy Murphy sarebbe la soluzione più idonea per inserire quel pizzico di psicologia in più all’interno di una sfida che altrimenti ne sarebbe del tutto priva.

Ciò detto, questo torneo ha in sé un sapore diverso rispetto a quelli svoltisi nel recente passato: potrebbe essere l’ultimo (!).

E’ di qualche giorno fa, infatti, la notizia secondo la quale 205 Live sarebbe agli sgoccioli, con lo show in procinto di essere cancellato e i suoi membri divisi e sparsi per i restanti show della federazione.

Ora – come chi mi ha già letto saprà – ritengo questa scelta una soluzione inevitabile e, per certi versi, condivisibile.

Difatti, uno show come 205 Live, così privo di ogni elemento di storyline, non è fatto per durare a lungo, non essendo in grado di fidelizzare, se non nel breve periodo, il pubblico.

La chiusura di 205 Live, inoltre, potrebbe (paradossalmente) portare diversi benefici agli atleti coinvolti nello show, i quali, approdando in altri lidi, potrebbero puntare ad un miglioramento di carriera.

Infatti, le opportunità in WWE sono diverse e ancora presenti:

  • lo sono nei due show principali, almeno per i più talentuosi come Murphy e Alexander, con la WWE che pare ricercare una maggiore qualità sul ring;
  • lo sono ad NxT, dove c’è bisogno di nuovi volti dopo i numerosi (e insoliti) call-up;
  • lo sono ad NxT Uk, almeno fino a quando durerà lo show.

Questo è il periodo migliore, inoltre, per coloro i quali dovessero decidere di allontanarsi (volontariamente o meno) dalla federazione di Stamford, con la AEW pronta ad accogliere nuovi talenti e desiderosa di rimpolpare il proprio roster.

Insomma, pare che non ci sia momento migliore per chiudere 205 Live.

Non fraintendetemi: non mi auguro che un prodotto, che può piacere a diverse persone (me compreso), chiuda. Ma vi è una grande differenza tra quanto possiamo ritenere personalmente giusto (magari anche egoisticamente) e quanto, invece, è corretto fare.

205 Live non può sopravvivere, almeno nei termini, finora visti. Una chiusura ora, con ridistribuzione dei membri del roster, sarebbe l’unica soluzione per (almeno provare a) garantire una seconda opportunità di carriera ai membri del roster.

Detto ciò, aspetto le vostre opinioni: come avete preso la notizia della chiusura dello show? E come, secondo voi, si potrebbe evitare tale chiusura?

Claudio-

 

Nel sito dal 2014, editorialista occasionale, blogger di 205 Live, nonché una delle voci del ZWRadio Show. Orgogliosamente sardo, venne folgorato da un Velocity su Italia 1 in giovane età; da allora non ha più smesso di seguire il Wrestling.