Guardando a primo impatto la card dell’edizione di quest’anno di Wrestlemania, si potrebbe tranquillamente affermare che, nonostante manchi ancora qualche settimana alla data dell’evento, la card è completa o quasi: infatti, sono già stati annunciati per lo show più importante dell’anno un numero di incontri che si avvicina alla decina. Quindi, tutto ciò potrebbe lasciar desumere che manchino all’appello ancora pochi scontri. Beh, purtroppo la line-up dello Showcase Of Immortals di quest’anno è ancora ben lontana dall’essere conclusa: basti pensare che tutti i campioni di coppia (cinture femminili comprese) non hanno ancora un avversario designato per il Grandaddy Of Them All, così come l’Intercontinental Champion e la campionessa femminile di Smackdown.
Tutto questo ci porta ad una conclusione alquanto preoccupante: a rigor di logica, i match per l’edizione numero 35 di Wrestlemania potrebbero essere 17! Un numero spropositato, considerando che già fu stancante guardarne 14 l’anno scorso. E, purtroppo, questo è solo un altro piccolo step di un processo che ha raggiunto un punto di non ritorno: come si può ben notare, di anno in anno lo Showcase Of Immortals sta diventando uno show sempre più corposo, con la possibilità che questo evento venga addirittura diviso in varie giornate in un futuro ipotetico non troppo lontano.
Ormai si è capito: la WWE punta più alla quantità che alla qualità. Infatti, il Grandaddy Of Them All sta diventando una kermesse sempre più pesante da sostenere col tempo, rischiando quasi di far svanire la magia di questo momento a causa di una durata esagerata.
Eppure, una soluzione per evitare tutto ciò ci sarebbe. Prendiamo come esempio la line-up di Wrestlemania 35: io ho in mente diversi match che potrebbero essere tagliati senza troppi problemi per rendere lo spettacolo più scorrevole e, contemporaneamente, più godibile.
Purtroppo, il primo match che vado a nominare è la contesa valevole per il titolo dei pesi leggeri. Lo so bene che questi atleti non si meritano un trattamento del genere, però, alla fin dei conti, cosa cambierebbe? È inutile nasconderlo: i cruiserweight compongono un roster di secondo/terzo piano e, per questo, si ritrovano a competere sempre nel kick-off dei ppv. Continuare a relegare questa categoria nelle ore precedenti all’inizio dello show è insensato: o si prova a dare un’occasione a questi performer pure in un grande palcoscenico, oppure si pone fine a questa inutile usanza di dargli spazio solo prima che si apra il sipario. Tutto sommato, non costa niente dare un’opportunità, soprattutto perché in più di un’occasione i pesi leggeri hanno dimostrato di saper intrattenere un pubblico vasto: ad esempio, a Super Show-Down il match tra Buddy Murphy e Cedric Alexander ha rubato la scena.
Come secondo incontro cito Shane McMahon contro The Miz. Nulla da dire sulla storyline, anzi. Ma, molto probabilmente, questa sarà una contesa che verrà risolta in tempi brevi, quindi, perché perdere tempo inutilmente? Alla fine, bastava costruire questa rivalità per un altro spettacolo importante, ad esempio Summerslam, dando così la possibilità ai due di dimostrare di che pasta sono fatti senza appesantire ulteriormente la card di uno spettacolo già pesante di suo.
Un discorso più o meno analogo vale pure per l’ipotetico incontro tra Roman Reigns e Drew McIntyre. Con questo non sto insinuando che questi due wrestler dovrebbero essere esclusi da Wrestlemania 35: sono sicurissimo che la WWE non si priverebbe mai della presenza di due personaggi così importanti. Semplicemente, si poteva provare ad incastrarli in una maniera differente. Ad esempio, avrebbero potuto scegliere lo scozzese come avversario di Kurt Angle al posto di Baron Corbin, dato che quest’ultimo potrebbe rimanere tranquillamente fuori dalla line-up dello Showcase Degli Immortali. Con tutto il rispetto, ovviamente.
Infine, prendo due piccioni con una fava: andrebbero eliminate le battle royal. Prima di tutto, anche questi incontri continueranno a far parte del kick-off, quindi vale lo stesso discorso fatto per i cruiserweight. Seconda cosa: che senso ha continuare a proporre questi due match? A conti fatti, stiamo parlando di due contese completamente inutili. Va bene, il vincitore si porta comunque a casa un trofeo, ma questo non toglie il fatto che il premio sia irrilevante. Se vincere queste battle royal non porta a niente, perché continuare?
Così facendo, gli incontri per Wrestlemania 35 diventerebbero 12, di cui almeno tre finirebbero nel kick-off. In poche parole, lo spettacolo diventerebbe molto più fruibile. Ma, forse, mi sto creando delle aspettative troppo alte. Come già detto, alla federazione di Stamford interessa più la quantità che la qualità. Ma attenzione, perché si sa che il troppo stroppia.
E voi, cosa ne pensate dei troppi match di Wrestlemania 35? Quali dei match previsti per lo show tagliereste? Fatemelo sapere nei commenti.
The Notorious