Ladies and Gente. Dopo un periodo di pausa dovuto a . . . robe (cit.) ritorna l’appuntamento pre PPV in cui “moi” provo a identificarmi in un booker WWE con l’intento di tirar fuori i migliori match possibili. Stavolta al posto di Super Show Down l’appuntamento è molto più serio; io non tanto.
WWE Cruiserweight Championship match Drew Gulak(c.) vs Oney Lorcan
Piccola parentesi. Questo utilizzo dei wrestler in più roster non mi dispiace, a prescindere, ma preferirei vedere Lorcan concentrato stabilmente sulla divisione tag team di NXT(UK) piuttosto che sul titolo Cruiserweight. Anyway, io Drew Gulak lo vedo come il naturale leader di una stable, perciò lascerei ai due wrestler più campo libero possibile, in un climax crescente di falsi finali, per poi far interrompere il tutto dagli alleati di Gulak; parlo ovviamente di una stable stabile (perdonate il gioco di parole) e non di un trio di heel a caso. Il candidato numero uno sarebbe Noam Dar, il candidato numero due il povero Mike Kanellis, perché questo pover’uomo ha bisogno di riacquistare una dignità (e un sonoro “Bros before Hoes” urlato in faccia a Maria sarebbe un sogno).
Single match Goldberg vs Dolph Ziggler
Succede. Succede che non hai visto Raw, perché c’hai robe da fare, ti vai a recuperare la card di SummerSlam per scrivere il pezzo e ti leggi “Goldberg vs Dolph Ziggler”. COS? K COS? Sgrani gli occhi, googoli un po’ e scopri che è vero. Evidentemente, dopo The Undertaker anche Goldberg è in cerca di redenzione, solo che il Becchino aveva tre alleati per nascondere i suoi limiti, Goldberg ne ha solo uno, seppur di pregio. E qui le ipotesi sono due: o si sfrutta Ziggler al pieno delle sue capacità per dare a Goldberg un match dignitoso di 4-5- minuti, o si fanno trenta secondi di Spear e Jackhammer ricordando al mondo che Goldberg “quello” sa fare e che non gli venga in mente di andare oltre.
Oppure stavolta magari a Goldberg prende un trauma cranico spaccando una porta mentre si carica prima del match, viene portato all’ospedale d’urgenza e al suo posto mandano un Cesaro a caso, così, perché Cesaro è come il sale: se vuoi dar sapore ce lo devi mettere. Passiamo oltre.
United States Championship match AJ Styles(c.) vs Ricochet
AJ Styles è tornato heel, è tornato il Club, è tornato il face paint di Doc Gallows, ma cosa possiamo volere di più? Cosa?
Magari, se volessimo fare i precisini della fungia, io lascerei il Club a fianco di Styles nella prima parte del match, poi, all’ennesima interferenza che sicuramente ci sarà, farei arrivare il New Day a cacciar via Gallows&Anderson, in modo di lasciare AJ e Ricochet liberi di deliziarci con le loro manovre senza interferenze di sorta. Ecco, così sarebbe davvero perfetto.
SmackDown Women’s Championship match Bayley(c.) vs Ember Moon
La saga dell’incoerenza, a detta di alcuni. Se ci si pensa bene, sia Bayley che la Moon hanno in passato accennato un turn heel che tuttavia non si è mai concretizzato completamente. Stanti così le cose, io la gestirei così: ad inizio match la Moon subisce un infortunio, Bayley si accanisce per un po’ su di lei, ma alla fine decide di giocare correttamente, ad esempio interrompendo un count out per permettere alla Moon di tornare sul ring e terminare l’incontro. Ed ecco che Ember approfitta di una distrazione di Bayley per colpirla alle spalle, la colpisce violentemente e poi la finisce con la Eclipse, infierendo su di lei anche al termine dell’incontro. Sì, perdonatemi, io Bayley heel proprio non ce la vedo.
Single match Finn Bàlor vs Bray Wyatt
Finn Bàlor demone, Bray Wyatt demone. Sangue, budella, conigli sventrati, maiali squartati, trattori che viaggiano all’indietro, fuoco e fiamme, forconi e motoseghe. Datemi ciò, oppure thank you, next.
Nota: no ok, il nuovo Bray Wyatt è figo . . . ma io volevo il demone. Anche se, volendo, il match con Wyatt Bàlor potrebbe perderlo per poi capire che per sconfiggerlo deve necessariamente risvegliare il demone. Ok, così ci potrebbe anche stare.
Single match Kevin Owens vs Shane McMahon
Se Kevin Owens perde dovrà lasciare la WWE
L’infinita lotta contro il potere costituito si manifesta a noi nella forma di un Kevin Owens contro Shane McMahon. E Shane McMahon, da bastasu quale è, sfrutta l’intervento di Elias per mettere fuori gioco Kevin; ma non si ferma qui: messo ko anche l’arbitro, Shane chiede a Elias di punire Owens in ogni modo, fino a decidere di infortunarlo irrimediabilmente. A quel punto, Elias si ribella a Shane e gli spacca la chitarra in testa, aiutando Owens a riprendersi e a schienare Shane: Owens ha iniziato la sua opera di conversione, tutto il locker room si ribella a Shane, tempi bui corrono per il tiranno! Alleluja!
PS: Sì, a me Elias face piaceva, alquanto.
WWE Championship match Kofi Kingston(c.) vs Randy Orton
Il regno di Kingston, zitto zitto, prosegue e il buon Kofi ha da poco superato i quattro mesi di regno, sorprendendo coloro che lo ritenevano solo un premio alla carriera destinato a durare ben poco. Perciò io tiro fuori lo stronzismo e vado con Randy Orton vincitore della cintura, magari con Kofi che viene accusato di non essere ancora pronto per affrontare “quelli che contano”, i pezzi grossi insomma. E chissà che magari in futuro Kofi non riconquisti la cintura contro Orton
Mi volete male, lo so.
Raw Women’s Championship match Becky Lynch(c.) vs Natalya
Se Cesaro è come il prezzemolo, Natalya è come l’arrosto. Per citare una vecchia battuta di Crozza, è un po’ come quando all’improvviso hai degli ospiti a cena, allora che fai? Tiri fuori l’arrosto dal freezer e lo scongeli. Natalya è questo: ti da sicurezza. Ti fa giocare sul sicuro, ti mette su una contesa più che dignitosa e non pretende niente in cambio. Dopo gli angle, i siparietti, i mixed tag team match, la “parentesi” Lacey Evans, per Becky arriva un’avversaria che usa pochi mezzucci e tanta tecnica. Lasciamole così, a scambiarsi Submission. Lasciamo perdere Seth, Lacey, Er Paletta, Ronda Rousey. Famola semplice, poi si vedrà.
Single match Charlotte Flair vs Trish Stratus
Per citare Luca Grandi: perché dobbiamo far vedere che anche nel wrestling femminile ci sono le leggende. Ed io vorrei che funzionasse, che fosse un bel match. Difficile ma non impossibile, perciò anche qui: famola semplice. Trish parte con le sue mosse migliori, Charlotte passa in vantaggio, non necessariamente scorrettamente, la Flair prevale ma Trish resiste dimostrando di avere ancora il fuoco dentro, finché non riesce ad avere una reazione che mette in seria difficoltà la Flair, ma alla fine la leggenda dovrà soccombere alla Regina. Mettiamoci anche una stretta di mano finale, che tuttavia Charlotte rifiuterà, che il momento del turn face non è ancora arrivato.
Universal Championship match Brock Lesnar(c.) vs Seth Rollins
Io un altro anno e mezzo da campione di Lesnar non lo reggo. Il primo regno è durato 500 giorni, il secondo 150, facciamo che questo lo fermiamo prima dei 50 giorni, va bene?
Trovate un modo per far vincere Rollins: un tradimento di Heyman, una storta alla caviglia, un ennesimo colpo nelle palle, il ring che collassa, un faro che si stacca dal soffitto e lo prende in testa, le cavallette, trovate un modo, trova un modo . . . trova un modo . . . un modo . . . odo . . . Hodor . . .
E questo era il mio fanta booking per SummerSlam. Sempre serio, ma non troppo.