Vi chiedo scusa subito per titolo pretestuoso e provocatorio, lo dico subito, la All Elite Wrestling non fallirà, almeno nei primi anni della sua vita. È un prodotto fresco che guardo con una certa curiosità, ma, allo stesso tempo, non lo vedo come l’unico “spazio” capace di redimere gli ultimi anni di pro-wrestling.
Questo articolo nasce dal desiderio di riflettere a voce alta tra me e me ed elencarmi le cose che non mi convincono o, meglio, mi inducono a pensare che possano essere motivo di complicazioni più o meno grandi nel medio-lungo periodo. La AEW porterà beneficio al pro-wrestling mondiale, ma quali saranno gli ostacoli per loro?
Creare nuovo pubblico
La vera e principale sfida sarà questa. Il giorno zero della AEW è stato All In dello scorso anno, seguito da altri eventi che porteranno alla prima puntata dello show settimanale; non si parte da zero quindi, un buon numero di persone sono fidelizzate al brand e hanno convinto TNT a investire su di loro. Tempi rapidissimi di perfezionamento del contratto tv. Non si parte da niente, ma si parte da qualcosa, ma si può crescere? Oltre ai fan già esistenti qual è il margine di crescita? Dati alla mano si parla di percentuali non decisive nel primo anno di vita e incalcolabili per i prossimi cinque. Il wrestling potrebbe avere un boom come alla fine degli anni Novanta oppure continuare ad andare avanti così; i fattori che determinano certi scenari non sono certi.
Voi direte, ma la AEW ha un modo diverso rispetto alla WWE di proporre i propri show, andiamo con ordine.
Approccio sportivo come la NJPW
Come Fox chiederà alla WWE uno Smackdown più “sportivo”, molto probabilmente questa componente potrebbe essere una di quelle a cui la AEW si potrebbe rifare. I ppv sono sempre stati molto molto tradizionali nel booking e quando si è potuto si è cercato di dare l’accelerata sul lottato. L’approccio “sportivo” è sempre stato motivo di grosse crisi e profonde contraddizioni nel pro-wrestling americano, cercando di portare merito e valori oggettivi, in un mondo tradizionalmente differente. La NJPW ha avuto questo modo di essere sin da subito ed è una sorta di adattamento agli usi e costumi locali, ma negli Stati Uniti no. Il wrestling negli Stati Uniti ha sempre portato con sé strascichi di esagerazione e straordinarietà. Le classifiche dove si assegnano punteggi per diventare number one contender sono sempre state fallimentari, soprattutto se da incastonare in ordinario show settimanale. Anche il lottato dovrà essere gestito con attenzione, non si potrà dare sempre il 110%, altrimenti…
Vendere PPV
Oltre al buon contratto televisivo, da cui anche nel 2019 non si può prescindere, per quanto potenti i social media siano, i ppv sono il primo metodo per una compagnia di wrestling di fare profitto. La domanda che mi faccio è: se la pirateria per la WWE conta una percentuale fisiologica e assimilabile contabilmente dalla multinazionale che è, una compagnia che vive di gloria su internet come la AEW sarà capace di fidelizzare da subito la gente a pagare per gli show e non incappare in molti che vedranno i ppv illegalmente? Anche questo è di difficile previsione. I prezzi dei ppv sono mediamente alti rispetto al più conveniente network e i nomi da lanciare come sorprese, più passa il tempo saranno sempre meno o comunque ex WWE, che la WWE stessa sotto utilizzerà prima del rilascio.
Muscoli della WWE
La WWE ha una forza politica, mediatica ed economica senza pari nel business. Aldilà delle dichiarazioni provocatorie di Shane (Ce la possiamo anche comprare questa AEW), indirettamente si stanno già muovendo con sapienza. Il giorno di All Out è previsto sul network lo show di NXT UK, la cannibalizzazione dei prospetti delle indie procederà ancora più spedita per rimpolpare NXT principale e, volendo, le grandi arene in giro per gli Stati Uniti pur di accontentare il colosso sarebbero restii ad accogliere la AEW. Un livello a cui serviranno dirigenti con i contro coglioni per rimanere a galla nei primi anni e riuscire a farsi un nome.
NXT vs AEW
La AEW parte svantaggiata anche come offerta al pubblico. Gli ultimi Takover dimostrano che NXT equivale se non supera un ppv AEW in termini di spettacolo offerto. Il pubblico che segue questi eventi è totalmente identico e se lo streaming delle puntate settimanali sul network permetterà di seguire con tutta calma senza sovrapposizioni o crolli particolari di ascolti, immaginate se la WWE volesse piazzare un Takeover importante la stessa sera di un ppv AEW. Ascolti suddivisi come? In parte dando la priorità a ciò che piace di più, in parte guardando al portafoglio. Abbonamento al WWE Network a 9.99 contro il prezzo di un ppv su Fite.
Approccio artistico
Entrando nello specifico dello spettacolo, spesso leggo molte persone che indicano la WWE come incapace di sviluppare i personaggi, le storyline e avere buoni match nel main roster. Tutto verissimo e tutto di estremo valore, se vivessimo in un mondo ideale in cui i soldi non vanno ad incidere nel business dell’entertainment. Nella musica è il miglior musicista quello che ha più successo? Al cinema è il film più artistico quello che vende di più al botteghino? Purtroppo, no.
L’approccio artistico mai paga in termini economici, stessa identica situazione nel wrestling. L’approccio artistico ti permette di fidelizzare le persone al tuo prodotto, ma non ti permette di guadagnare popolarità. The Rock vale un miliardo di Kenny Omega dal punto di vista del business. Kenny Omega vale un milardo di The Rock dal punto di vista artistico. Dico banalità, ma sono situazioni che si verranno a scontrare con l’approccio radicale del primo All In. Non a caso si booka Cody contro un ex WWE a All Out.
Booking
Tocco l’ultimo punto di questa serie di pensieri. Da una parte sono felicissimo che gente che conosce il pro-wrestling abbia in mano la gestione dl booking, cosa che quasi mai avviene nel main roster WWE.
Il rovescio della medaglia è rivedere situazioni simili a quelle di Jeff Jarrett in TNA, Dusty nella JCP e Kevin Nash nella WCW, personaggi che in quell’occasione hanno messo davanti il proprio ego al bene della compagnia. Per quanto tempo Young Bucks, Kenny Omega e Cody saranno nel main event e quanto proteggeranno Adam Page ed in futuro Marty Scurll? Alla lunga potrebbe essere un problema. Quanto dovremo aspettare per MJF o Jungle Boy al top?
Il primo anno sarà solo da gustare gli show che proporranno, abbiamo un vero rivale per NXT con il potenziale di una prospettiva diversa rispetto al solito prodotto WWE.