Ebbene sì: un altro anno se n’è andato. Dopo 365 giorni ci troviamo di nuovo qui a tirare le somme della scorsa annata, ripensando a tutti momenti positivi e negativi. Ma per ogni conclusione, c’è sempre un nuovo inizio: infatti, oltre che a ripensare al passato, è tempo di fare pure dei ragionamenti in merito a ciò che ci aspetta in questo 2020. Tra obiettivi e buoni propositi, ognuno di noi avrà quanto meno una minima aspettativa di ciò che potrà accadere nei prossimi 12 mesi. Proprio per questo, oggi sono qui per provare ad immaginare 5 possibili scenari che si potranno verificare nella prossima annata della WWE, andando in ordine dal più verosimile al più bizzarro. L’anno scorso ne azzeccai 3 su 5, vediamo se quest’anno riuscirò a fare di meglio.
5) The end of (Rusev) days?
Non è un mistero: Rusev non si trova, e probabilmente non si è mai trovato, a suo agio in WWE. Complice anche una posizione nella card non propriamente di spicco, è da almeno un paio d’anni che si ipotizza una possibile separazione consensuale tra il bulgaro e la federazione di Stamford, cosa che però non è ancora accaduta. Un po’ come il ritorno di Ibrahimovic al Milan, insomma. Ma, proprio come per lo svedese, penso che pure per l’ex campione degli Stati Uniti sia l’anno giusto per portare a compimento ciò che è nell’aria da diverso tempo, e penso che la vigente rivalità con Bobby Lashley potrebbe essere l’evento decisivo per andare incontro a questa svolta: difatti, dopo aver già provato senza successo uno scenario simile nel 2015, Rusev e la sua consorte sono stati nuovamente inseriti in una rivalità sentimentale con la quale è stata inscenata una bizzarra relazione tra Lana e l’ex campione ECW, mettendo così a disagio tutti i protagonisti di questa faida. Credo che questa possa essere la goccia che farà traboccare il vaso, portando così il bruto bulgaro a scegliere lidi migliori.
4) Record breaking
Dopo un breve e travagliato periodo di permanenza a Raw, The Miz è tornato a Smackdown. In questo roster, The Awesome One avrà il difficile compito di ricostruire sulle macerie lasciate dall’incombenza di Shane McMahon e rinascere come una fenice. Proprio per questo, credo che il 2020 possa essere l’anno buono per infrangere il record di maggior numero di regni da campione intercontinentale per l’atleta di Cleveland. Alla fine, Mike Mizanin è ad una sola lunghezza di distanza dal primato, quindi potrebbe essere un obiettivo totalmente a portata di mano. In più, l’attuale detentore del record, ovvero Chris Jericho, sta vivendo un momento particolare della sua carriera: difatti, dopo svariati anni di permanenza alla corte dei McMahon, Y2J ha deciso di dare una svolta alla sua vita e ripartire dalla neonata AEW, trasmissione che si trova a competere in termini di ascolti con NXT. Quindi, non mi sorprenderei di vedere la WWE optare per questa possibilità al fine di punire Jericho della sua decisione con questa forma di damnatio memoriae. Che sia il momento giusto per vedere The Miz raggiungere un traguardo che appare ormai inevitabile?
3) Who will be the saviour?
Il 2019 è stato un anno di svolta per Bray Wyatt: grazie al suo nuovo personaggio, l’ex leader della Wyatt Family sta vivendo una seconda giovinezza, che lo ha portato a vincere in brevissimo tempo lo Universal Championship. In aggiunta, è da ricordare come The Fiend sia ancora imbattuto, per questo tutti hanno iniziato ad interrogarsi su quale personaggio potrebbe porre la parola fine su questo dominio totale del maligno. Io un’idea me la sono fatta: John Cena. I presupposti ci sarebbero tutti, dato che, nel 2014, i due ebbero una rivalità che pesò molto sul prosieguo della carriera dell’attuale campione universale: questo potrebbe portarlo a scegliere proprio il Leader della Cenation come suo possibile rivale in vista della prossima edizione di Wrestlemania. Sarebbe sicuramente un incontro affascinante, e perché no, il wrestler di Boston potrebbe togliersi la soddisfazione di diventare il performer ad aver vinto più titoli mondiali, riconoscimento che sarebbe assolutamente meritato per ciò che ha fatto Cena in questi anni. Sarà Mr. Hustle, Loyalty and Respect a frenare l’inarrestabile corsa di un personaggio che incarna dei valori diametralmente opposti? Lo scopriremo solo vivendo…
2) GM Mode returns
Ora ci spostiamo in ambito videoludico: da diversi anni, una delle richieste più insistenti da parte della community di WWE 2K è quella di riportare in auge la modalità General Manager, ovvero una tipologia di gioco dove si può vestire i panni di un GM semplicemente con un pad alla mano. Nonostante non vi sia ancora stato modo di esaudire questo grande desiderio dei fan, penso che il 2020 possa essere l’anno buono. Sono due le motivazioni che mi spingono a pensare ciò: prima di tutto, ad oggi NXT è più che mai considerato come un vero e proprio terzo brand della compagnia, cosa che consentirebbe agli sviluppatori del videogame di riproporre una modalità strutturata sulla battaglia tra tre brand, come in Smackdown vs Raw 2008; in secondo luogo, potrebbe contare sensibilmente il fallimento del gioco dell’annata corrente. Infatti, sono stati molti i problemi riscontrati dai giocatori con WWE 2k20, cosa che potrebbe far perdere molti acquirenti in vista del prossimo prodotto da lanciare sul mercato. Per questo, ci vorrebbe una mossa disperata per recuperare quanto perduto, ed il ritorno di una tipologia di gioco così amata come la GM Mode potrebbe proprio fare al caso della 2K.
1) NXT Takeover: Saudi Arabia
Anche quest’anno, chiudo con un’ipotesi abbastanza audace. Il format di NXT Takeover funziona, questo ormai è appurato. Ma trovo che manchi ancora un passaggio per fare di questo evento uno spettacolo di memoria collettiva. Servirebbe uno show che non punta tanto sulla qualità, ma sulla spettacolarità, e credo proprio che un “NXT Takeover: Saudi Arabia” potrebbe far compiere al brand giovane un passo in tal senso. La WWE ha un accordo pluriennale con l’Arabia Saudita, quindi sotto il punto di vista organizzativo non ci sarebbe alcun problema. Sarebbe da risolvere la questione legata al possibile appeal sul pubblico arabo, ma basterebbe far partecipare all’evento qualche leggenda del passato per risolvere quest’unico problema. In più, da uno show del genere, NXT potrebbe trarne sicuramente vantaggio in termini di ascolti, accrescendo il numero legato al bacino d’utenza, portando grossi vantaggi ad una trasmissione che di settimana in settimana sfida una diretta rivale al fine di registrare numeri più alti della concorrente. Vedremo se un’ipotesi così tanto bizzarra potrà trasformarsi in realtà.
Ora tocca a voi: oltre a commentare le mie predizioni, provate ad immaginare pure voi 5 possibili situazioni che si potranno verificare nel 2020 in WWE. Fate largo alla vostra creatività.
The Notorious