Tutti noi ben conosciamo The Phenomenal One, AJ Styles. Il wrestler di Gainesville (Georgia) ha, difatti, una lunghissima carriera nel lottato (ben 21 anni, per l’esattezza), ed ha trovato la sua fama ben prima di approdare nella compagnia di Stamford. Ora, in WWE, sin dal suo debutto a super-sorpresa nel Royal Rumble Match del 2016, ha ritrovato un nuovo percorso di vita e carriera, sperando che la sua permanenza sia ancora duratura. Tuttavia, come fu realmente contattato e contrattato AJ agli inizi del 2016?
E’ lo stesso AJ Styles a dichiararlo, durante la sua intervista in occasione della sua presenza al programma del martedì WWE Backstage, in cui l’atleta fa particolare focus sul lasso di tempo brevissimo che c’è stato tra l’ufficialità del contratto con la federazione e la sua presenza nel Royal Rumble Match:
“[Il contratto con la WWE] non poteva arrivare in un momento e modo migliore di come effettivamente è stato. Durante quel periodo, speravo di parlare con Triple H, ma lui non mi chiamò subito. Tuttavia, una volta avuto contatto con Terry Taylor, Triple H mi chiamò e conversammo così bene, per essere la prima volta, tanto da parlare per una trentina di minuti. Da lì, tutto cominciò a scorrere con estrema velocità, tanto che non riuscì quasi a tenermi pronto. Presi il volo dal Giappone e non tornai nemmeno a casa, ma andai a completare gli accertamenti medici. Due settimane da lì e sarebbe arrivato Royal Rumble. E’ stato veloce, ragazzi.”