Ben ritrovati amici lettori di Zona Wrestling a questo nuovo report di Monday Night Raw. La direzione intrapresa dalla WWE è quella di svolgere i suoi show al Performance Center di Orlando a porte chiuse, ma questo non impedirà il grande ritorno di stanotte di Stone Cold Steve Austin per celebrare il 3:16 Day. Anche un’altra leggenda come The Undertaker sarà presente stasera per firmare il contratto del match contro AJ Styles, mente Edge tornerà dopo il suo feroce attacco a Randy Orton e, soprattutto, al povero MVP. A raccontarvi la puntata c’è Jasper.
Il trio di commento è al centro del ring e mostra le immagini delle provocazioni di AJ Styles nei confronti di Undertaker e annuncia la presenza di Edge. La Rated R Superstar fa il suo ingresso, prende il microfono e dice che gli ultimi mesi sono stati piuttosto strani per lui e sua moglie Beth Phoenix. Fin dal momento in cui conobbe Randy Orton, ventuno anni fa, sapeva che tutto sarebbe cambiato. Hanno lottato come avversari e come compagni, hanno rubato la scena e hanno spazzato via niente meno che la DX. Hanno condiviso storie, hanno portato rancore e rispettato le stesse persone, in particolare Mick Foley. Un uomo che aveva visto il potenziale in loro, ma c’è una cosa che Randy non ha mai appreso da Foley, ovvero la grinta. La grinta di tornare dopo nove anni dall’infortunio e la realtà è che Orton è invidioso del fatto che Edge si sia guadagnato tutto con il duro lavoro, suo e della sua famiglia, mentre lui si è trovato tutto servito su un piatto d’argento grazie a suo padre Bob Orton. Due settimane fa Beth era venuta a Raw per annunciare il ritiro di Edge per la seconda volta, anche se lei non lo riteneva giusto, ma Randy non le ha dato nemmeno il tempo di finire facendo una cosa orribile. Se ora ha le palle dovrà accettare la sua sfida: un Last Man Standing match, e a WrestleMania non sarà Orton l’uomo che rimarrà in piedi. Intanto, nel pomeriggio Becky Lynch è arrivata in maniera molto modesta e discreta a bordo di un camion con impresso il suo volto fra le fiamme. E ora, per riempire giusto quell’oretta abbondante, ci godiamo di nuovo la Royal Rumble maschile di quest’anno. Quando scrivi con i piedi la Road to WrestleMania del vincitore, l’unico modo per renderla credibile è far rivedere la sua vittoria. Giusto così.
Dopo aver approfittato di questa pausa per fare un pisolino torniamo al Performance Center, dove Tom Phillips ci ripropone le immagini di due settimane fa, quando Drew McIntyre ha asfaltato Brock Lesnar con tre Claymore. Nel frattempo il ring è stato allestito per la firma del contratto fra Undertaker e AJ Styles. Il Deadman fa il suo ingresso ad un’insolita velocità, a torso nudo e con in testa una bandana e ribalta tutto quello che c’è sul ring, costringendo Jerry Lawler a scappare dal quadrato. La regia è un po’ in confusione e va in pubblicità, mostrando poi una clip che ripercorre la rivalità fra i due (compreso quello che in parte abbiamo visto in apertura di puntata). Taker è sul ring che scalpita e suona la musica del Phenomenal One, ma nessuno si presenta sullo stage. La musica riparte, ma ancora nulla. AJ si collega invece dal backstage con in mano il contratto, dice che lì al Performance Center le superstar si allenano per diventare come Taker, il quale ha portato avanti la compagnia per anni, ma ora è il 2020 e sarebbe il momento di #stareacasa. Ancora una volta tira in ballo Michelle McCool, colpevole di costringere il marito a tornare costantemente solo per soldi. Ora Taker è solo l’ombra di sé stesso, la vecchia fiamma si è ormai affievolita e a WrestleMania potrà anche spegnere le luci, ma non ci sarà nessun posto dove nascondersi. Quando tutto sarà finito, AJ sarà contento di pagargli l’assistenza medica e farlo riposare in pace. Styles mette la sua firma sul contratto, ma serve anche quella del suo avversario e costringe Luke Gallows e Karl Anderson a portare il contratto a Undertaker. I Good Brothers arrivano nell’arena e lasciano la cartelletta sul ring, ma le luci si spengono e Undertaker appare alle loro spalle e ne fa polpette, per poi firmare il contratto e cacciarlo in bocca a Anderson.
1) Non-Title Single match: Rey Mysterio vs Andrade (w/ Zelina Vega) (2,5 / 5)
Asuka è al tavolo di commento (perché?) e fa il tifo per Andrade, il quale parte aggressivo prendendo di mira la schiena dell’avversario. Rey prova a reagire, ma Zelina lo bracca e permette a Andrade di colpirlo con un Dropkick durante un tuffo dal paletto. Mysterio riesce a prendere velocità e a tentare la 619, ma viene livellato con il Back Elbow dell’Idolo che poi va a segno con i Two Amigos, perché al terzo tentativo Rey si libera e connette con la 619 seguita dallo Splash dalla terza corda che chiude l’incontro.
Winner: Rey Mysterio via pin fall
Becky Lynch sale sul ring e si rivolge direttamente a Shayna Baszler. Lei sa che Shayna è ossessionata dal fatto di non essere campionessa, perché il suo mondo si basa su quello e la sua vita senza una cintura non ha senso. Shayna pensa che può arrivare in cima facendo la bulla, ma Becky è la dimostrazione che non è quello il modo. Lei è la preda che uccide il predatore e dice a Shayna di non commettere lo stesso errore che hanno fatto le altre. Ogni sua parola, intervista o tweet è stata pensata per far credere alla Baszler di potersi fare largo nella divisione femminile come preferiva, ma Becky è tutt’altra storia. Vuole farle pensare che, quando la batterà a WrestleMania, le dimostrerà che tutta la sua vita è una bugia…e la verità la investirà come un camion. Shayna intanto osserva furente dal backstage. Torniamo indietro di 22 anni (sigh) quando Stone Cold, vestito da infermiere, aggredì Vince McMahon nel suo letto d’ospedale. Un video mostra i due recenti scontri fra Rhea Ripley e Charlotte Flair andati in scena settimana scorsa a Raw e a NXT, intanto Charly Caruso intervista Kevin Owens, ricordandogli che Seth Rollins lo ha sfidato ad un match in qualunque momento e luogo. KO dice di averci pensato molto e ha deciso di fare l’incontro al Performance Center (grazie Kevin, non ci eravamo arrivati). Seth ha avuto un vantaggio per mesi portandosi i suoi scagnozzi dappertutto, ma il PC è casa sua. KO lì ci è cresciuto, mentre Seth non ci ha mai speso il suo tempo, quindi lo batterà nel ring dove si è guadagnato il suo posto in WWE e lo farà a WRESTLEMANIA!!!
Ed è arrivato il momento di celebrare il 3:16 Day, con Steve Austin che arriva nell’arena e scherza con il pubblico che non c’è. Stone Cold è qui per dichiarare il 16 marzo festa nazionale e chiede “Give me a Hell Yeah!”, l’unico a rispondere e Byron Saxton dal tavolo di commento. Austin si appresta quindi a presentare il decalogo del 3:16 Day. “Il 3:16 Day è quando qualcuno ti scarica addosso un sacco di m***a e tu puoi rispondergli con un dito medio”. Byron solleva un cartello con il voto 8 e Austin lo ringrazia per la partecipazione. “Il 3:16 Day è quel giorno in cui puoi fare un mazzo tanto a chi vuoi”. Voto:6. “E’ il giorno in cui puoi sbattertene, l’happy our dura 24 ore e ogni rutto è una poesia”. Voto: 9. E si va avanti così finché Byron non viene invitato a brindare sul ring, con la classica Stunner sul povero commentatore. A festeggiare il 3:16 Day arriva anche Becky Lynch, che calpesta Byron (dicevi qualcosa sui bulli prima, Becky?) e si fa un bagno di birra insieme a Stone Cold. Altra Stunner di Austin su Saxton e la puntata si chiude così.