Amici lettori di Zona Wrestling, ben tornati al report di Monday Night Raw. Mancano due settimane a Money In The Bank e nello show rosso è ormai tutto stabilito; stasera le tre ragazze qualificate al Ladder match si affronteranno in uno scontro fra titani, chi vincerà fra Shayna Baszler, Asuka e Nia Jax? Inoltre, Seth Rollins ha accettato la sfida di Drew McIntyre e più tardi i due ufficializzeranno il match con la firma del contratto. A raccontarvi la puntata c’è Jasper e ci sono tutti gli elementi per scatenare un gran casino al Performance Center.

Apriamo la puntata con una buona notizia, ovvero che Samoa Joe è tornato al tavolo di commento e sul ring c’è già MVP, il quale ospiterà nella sua VIP Lounge i tre uomini che parteciperanno al Money In The Bank: Rey Mysterio, Aleister Black e Apollo Crews. MVP inizia chiedendo a Rey cosa significhi per lui essere Mr. MITB, ma si da’ da solo la risposta dicendo che sarà l’occasione per lui di consolidare la sua leggenda. Fa lo stesso anche con gli altri due in maniera piuttosto provocatoria, ma a interrompere l’intervista arriva Zelina Vega con i suoi scagnozzi e dice che nessuno vuole sentire cosa hanno da dire quei tre scemi sul ring. Tutti invece sono interessate ad Andrade, Angel Garza e Austin Theory, perché loro sono il futuro e i tre qualificati al MITB dovrebbero cedere a loro il posto nel Ladder match. MVP prova a rispondere, ma Rey prende il microfono e chiede a Zelina se è seria, ma sa anche che lei è qui per scatenare una rissa che arriva in men che non si dica.

1) Six Man Tag Team match: Rey Mysterio, Aleister Black & Apollo Crews vs Austin Theory, Angel Garza & Andrade (w/ Zelina Vega) 2.5 out of 5 stars (2,5 / 5)
Black riesce a contenere ogni tentativo di attacco di Garza e lo stesso fa Crews con Theory, il quale trova uno spiraglio per lavorare di squadra quando è il turno di Rey Mysterio. L’atleta mascherato però è vigile e riesce a posizionare i due avversari per la 619, evitata solo dall’intervento di Andrade. Dopo la pausa è Andrade a controllare su Black, isolandolo nel proprio angolo insieme ai suoi compagni con un ottimo lavoro di Austin. Il team di heel continua a far soffrire l’ex campione di NXT, il quale si libera dalla Torture Wrack e riesce a dare il tag a Ray che si scatena in velocità contro Andrade e poi contro Garza. Il belloccio si riprende bene con una Facebuster e Theory mostra la sua forza e agilità con una Military Press e uno Standing Moonsault. Andrade continua l’opera di demolizione su Rey, ma incassa un Enziguri e un DDT in giravolta che consente l’entrata di Crews che fa piazza pulita con Spinebuster e Powerslam per tutti. Theory connette però con la RP1 e Andrade fa capitolare Crews fuori dal ring, per poi andare vicino alla vittoria con il Back Elbow. Il tentativo di Hammerlock viene però ribaltato da Apollo con la Spin Out Powerbomb che chiude a sorpresa il match.
Winner: Rey Mysterio, Aleister Black & Apollo Crews via pin fall

Prosegue la celebrazione dei 25 anni di carriera di Triple H con una classifica dei 10 momenti migliori. Una clip ci riporta al marzo del 1998, quando The Game fondò la D-Generation X. Vediamo poi il No DQ match di WrestleMania 31 vinto contro Sting, durante il quale intervennero la DX e la NWO. Nel backstage, Andrade è infuriato con Zelina, Charly Caruso chiede cosa è andato storto e il campione US dice che i suoi compagni lo hanno deluso. Andrade dice che però nessuno dei suoi avversari potrebbe batterlo in un match uno contro uno per il titolo US. I due si allontanano, arriva Apollo tutto contento e dice che potrebbe ripetere la sua vittoria in qualunque momento. Andrade lo sente e torna per andare a muso duro con lui dicendogli che possono lottare quando vuole, ma si prende una cinquina da capogiro. Zelina si frappone tra i due e dice che Apollo non si deve permettere di fare il grosso solo per una vittoria, ma se vuole una chance titolata questa sera la avrà. Altra clip per Triple H, questa volta nel primo main event di SmackDown nell’agosto del 1999. In quel caso Triple H affrontò The Rock per il titolo mondiale, confermandosi campione grazie a Shawn Michaels, arbitro speciale della contesa. Momento N.7: luglio 2000. la memorabile lezione di wrestling data da Triple H a Trish Stratus in un camerino, con Stephanie McMahon che li sorprese in una posizione alquanto equivoca e ribaltò la stanza. Tornati nell’arena, Asuka prende il microfono e sclera contro Nia Jax per quello che ha fatto a Kairi Sane settimana scorsa, ma ricorda di aver fatto cedere Nia in passato. Il resto è un esaurimento nervoso giapponese.

2) Triple Threat match: Asuka vs Nia Jax vs Shayna Baszler (s.v.)
Shayna trascina Asuka fuori dal ring e la mette subito fuori gioco lanciandola contro una scala. Le due vengono raggiunte da Nia Jax ed è una lotta senza esclusione di colpi. La Baszler prende una scala, ma Asuka ribalta e la fa’ schiantare su di essa. Nia si riprende e travolge le sue avversarie sul ring con un’altra scala, per poi sollevarla sopra la testa con grande facilità. Parte la musica e apparentemente finisce così questo “match”. In effetti la campana non è mai suonata.
Winner: Nia Jax?

Nel backstage, Bobby Lashley dice a Lana che capisce quanto lei ci tenga a stare al suo fianco, ma forse è il caso che per stasera rimanga lontana da bordo ring perché può essere una distrazione. Lei ci rimane male, ma Lashley sfodera sapientemente la sviolinata dicendo che è a causa della sua bellezza, che lo porta a girarsi ogni volta verso di lei. Ammorbidita, Lana accetta e Bobby va verso il ring.

3) Single match: Bobby Lashley vs Denzel Dejournette (s.v.)
Il giovane talento ci prova con coraggio, ma viene steso facilmente da Lashley e travolto con la Spear.
Winner: Bobby Lashley via pin fall

4) Single match: Liv Morgan vs Ruby Riott
Ruby è incazzata nera dalla sconfitta di settimana scorsa e dopo una sfuriata di Liv, connette con il Riott Kick, che però incredibilmente non basta. La Morgan ha accusato il colpo, ma dopo essersi presa un po’ di trash talking, trova la Flatliner che le regala un’altra vittoria contro la sua vecchia amica.
Winner: Liv Morgan via pin fall

Byron Saxton intervista Liv Morgan, la quale è pronta a ricominciare dopo aver chiuso la questione con Ruby. Come tante ragazze della sua età, sta cercando di capire chi è e piano piano ci sta riuscendo. Io ho dovuto rivedere una seconda volta l’intervista, perché la prima non ho fatto caso nemmeno a una parola. Momento N. 6: giugno 1997. Hunter Hearst Helmsley diventa King of the Ring battendo Mankind nella finale del torneo. Nia Jax è nel backstage e Charly le dice che molti stanno parlando delle sua azioni stasera. Nia dice che nessuno, nemmeno Asuka o Shayna, possono fare niente riguardo alle sue azioni. Per fortuna, i Viking Raiders hanno smesso con il Carpool Karaoke e parlano direttamente agli Street Profits. I due vichinghi ricordano ai campioni di coppia che in passato hanno conquistato i titoli di NXT solo quando loro li hanno resi vacanti, mentre i titoli di Raw quando loro erano infortunati. Finché i Vikings Raiders saranno in giro, gli Street Profits saranno sempre i secondi, ma sono pronti a dargli la possibilità di dimostrare il contrario. Momento N.5: torniamo allo scorso novembre, quando Triple H ha guidato l’invasione di NXT a SmackDown prima di Survivor Series. E per la rubrica “Ne facevamo anche a meno”, è il momento di un grande ritorno. Quello di Jinder Mahal, che viene addirittura annunciato da Mike Rome come “Ex campione WWE”.

5) Single match: Akira Tozawa vs Jinder Mahal (s.v.)
Il povero Tozawa viene strapazzato all’esterno del ring, per poi essere schiantato con una Samoan Drop e poi con la Khallas.
Winner: Jinder Mahal via pin fall

Andrade e Zelina stanno ancora discutendo e la manager ne ha abbstanza delle domande di Charly Caruso. Da ora in poi, se vorrà parlare con Andrade dovrà passare prima da lei. A consolare l’intervistatrice arriva Angel Garza, che le chiede se qualche volta le andrebbe di conoscersi meglio e le le offre una rosa. Angel Garza qualche mese fa ha chiesto alla sua compagna in diretta televisiva mondiale di sposarsi. Momento N.4: correva l’anno 2006, quando Triple H e Shawn Michels riunirono la DX e portarono sul ring le migliori imitazioni di Vince e Shane McMahon. Uno dei momenti più divertenti della storia della WWE, per quanto mi riguarda.

6) Single match for the US Title: Andrade (c) (w/ Zelina Vega) vs Apollo Crews 2.7 out of 5 stars (2,7 / 5)
Avvio lento e con prese statiche da parte di entrambi gli atleti, con Andrade che gioca sporco quando può. Il primo acuto è però di Apollo con un Dropkick, seguito da una serie di attacchi fuori dal ring. Andrade coglie l’attimo e torna all’attacco, prendendo di mira il ginocchio dell’avversario, dolorante per un atterraggio non perfetto dopo un tentativo di Moonsault. Andrade tenta la Running Meteora all’angolo, Apollo la evita e connette con una Olympic Slam. Crews è sugli scudi e mette a segno una grande sequenza chiusa dalla Military Press/ Standing Moonsault. Andrade si libera da un tentativo di Suplex e stavolta riesce con la Meteora, evitando poi un nuovo tentativo di Press con una DDT. Il campione prova la Hammerlock, ma Apollo va vicino alla vittoria con una Powerslam e tenta poi con uno Splash dalla terza corda, ma atterra male aggravando la condizione del suo ginocchio. L’arbitro è costretto ad interrompere il match.
Winner and still: Andrade

Gradino più basso del podio della storia di Triple H, che nel 2003 fondò l’Evolution insieme a Batista, Ric Flair e Randy Orton. Bei tempi, quelli. Nel backstage, intanto, gli Street Profits prendono in giro (giustamente) i Viking Raiders per il loro Carpool Karaoke e per il loro cosplay, ma accettano la sfida lanciata per settimana prossima.

7) Tag Team match: Ricochet & Cedric Alexander vs Ever-Rise 2.2 out of 5 stars (2,2 / 5)
Ricochet e Alexander mettono subito in mostra la loro sempre più in evoluzione, ma l’ex campione US si distrae per un secondo e gli Ever-Rise ne approfittano. Chase Parker rallenta il ritmo tenendo l’avversario a terra e Matt Martel prende di mira la schiena con una Backbreaker, ma perde l’attimo e permette a Cedric Alexander di fare il suo ingresso. Segue una fase alquanto confusa, dalla quale Ricochet e Cedric riescono a spuntarla con una nuova combo di Flatliner e Missile Dropkick su Parker e il match si chiude.
Winner: Ricochet & Cedric Alexander via pin fall

Sullo schermo appare MVP, che applaude i due vincitori. Lui è un vero scopritore di talenti e chi meglio di lui per rappresentare due talenti come Brendan Vink e Shane Thorne. Settimana scorsa, Rico e Alexander hanno avuto fortuna contro di loro e un rematch potrebbe essere un bello spettacolo. Ricochet e Alexander sembrano accettare. Momento N.2: Aprile 1998. Triple H, X-Pac, Chyna e i New Age Outlaws invadono la WCW a bordo di quello che ostinatamente continuano a chiamare carro armato. Intanto, Apollo Crews è in stampelle e in lacrime nei corridoi. Charly è molto dispiaciuta e Apollo non ha nemmeno la forza di rispondere alle sue domande. Il suo posto a MITB sembra essere a rischio. E il momento migliore della carriera di Triple H è…il 2002, quando ritornò al MSG dal suo brutto infortunio al quadricipite e vinse la Royal Rumble poche settimane dopo. Viene, poi ufficializzato per settimana prossima il match per i titoli tag team fra i Viking Raiders e gli Street Profits.

Jerry Lawler è sul ring per la firma del contratto per il valido per il titolo WWE a MITB. Dopo aver presentato i due contendenti, The King viene invitato a lasciare il ring da Drew McIntyre, il quale taglia corto e firma il contratto. Seth è un po’ più restio e chiede a Drew se pensa davvero che lui voglia tutto questo. In realtà lui DEVE farlo, questo non riguarda nessuno di loro due, ma è per un bene superiore. Drew un giorno sarà un grande campione, è un grande uomo e un grande combattente ma non è un leader. Ora la WWE ha bisogno di qualcuno che guidi tutti attraverso le tenebre, e lui non vuole essere quello che infrangerà i sogni di McIntyre, ma è un sacrifico che è disposto a fare. Drew ringrazia Seth per il discorso appassionato e illuminante, ora è tutto chiaro. E’ chiaro che a Seth scorreggia il cervello. Drew si chiede dove siano tutti i seguaci di Rollins e gli assicura che il titolo non lo avrà mai in nessuna circostanza. Il campione vuole dare anche due consigli al suo nemico: il primo è quello di chiudere la bocca e non parlare mai più, né al microfono né sui social, e il secondo è quello di finire il lavoro che non ha finito due settimane fa. Sarà meglio che punti alla gola, perché Drew lo farà sicuramente a MITB. Seth firma il contratto, risponde che a MITB tutto gli sarà più chiaro e di avere fede in…SBAM, testata sul tavolo. Seth è a terra e prova a reagire, ma si becca il Glasgow Kiss. Drew è pronto per colpire con la Claymore, ma alle sue spalle arriva Murphy che lo stende e lo colpisce ripetutamente all’angolo. Il discepolo raggiunge il suo Messia e lo aiuta a rialzarsi e, dopo che in un primo momento Seth lo aveva respinto, i due si abbracciano. Intanto, McIntyre si è ripreso e parte alla carica, ma Seth si scansa e il povero Murphy si becca la Claymore in pieno volto. Rollins se la da’ a gambe, mentre Drew festeggia sul cadavere di Murphy.



PANORAMICA RECENSIONE
Qualità match
4.5
Evoluzione delle storyline
5.5
Qualità dei promo
6
VIAzonawrestling.net
FONTEwwe; zonawrestling.net
Newsboarder e reporter di Raw, NXT e occasionalmente SmackDown. Il lungo tempo passato sul divano lo passo ascoltando musica, guardando wrestling,ogni tanto film e serie tv. Quando lavoro ho la fortuna di dedicarmi alla passione per il vino e la cucina. Cresciuto nel mito di Macho Man e successivamente Edge, aspiro ad una vita alla Ric Flair.
raw-27-04-2020-amico-abbi-fedeCome settimana scorsa, anche oggi uno show di poca qualità. Meglio nei promo, peggio nel lottato. Solo l'opener e il match per il titolo US sono stati effettivamente degli incontri, e neanche tanto belli, per un totale di 40 minuti su tre ore. La "conclusione" del Triple Threat non mi è andata giù e una cosa che non capisco è perchè facciano occupare così tanto spazio alla stable di Zelina se sistematicamente perdono in qualunque modo, A mio parere MVP sarebbe servito a Ricochet e Alexander più come manager, che non come rivale. Resta poco altro da commentare, se non l'esclusione probabile di Apollo da MITB (che nel caso verrà certamente rimpiazzato da uno della stable di Zelina) e il segmento finale, con un Rollins sempre calato molto bene nella parte e un McIntyre che qualche passo in avanti lo fa.