Così come la WWE ed altre promozioni, anche la AEW, per ovvie ragioni, sta cercando di proseguire le proprie attività , cercando di adattarsi al massimo grado rispetto alle normative vigenti in merito alla pandemia da Coronavirus. E’ altrettanto naturale, tuttavia, che spesso alcuni wrestler o situazioni non possono venire a completa fruizione proprio per questa recente situazione. A quanto pare, ciò è quello che è accaduto per Evil Uno e Stu Grayson del Dark Order.
Effettivamente, di recente, non abbiamo potuto vedere i due membri del Dark Order al fianco di The Exalted One, Brodie Lee, ma questo non è, come si può intendere ormai, avvenuto per scelta volontaria. Evil Uno e Stu Grayson erano, come da programma, in lizza per un’opportunità ai titoli di coppia, ma, come fa notare Wrestling Observer Newsletter, i due, vivendo in Canada, non hanno potuto spostarsi, e quindi partecipare ai tapings di Dynamite.
Abbiamo potuto avere una situazione analoga in WWE con Rhea Ripley (costretta nella sua terra natale, l’Australia, problema ormai risolto) e, più recentemente, con Robert Roode (anche lui residente in Canada come i due nostri talenti della AEW). Bisognerà vedere, ora, quanto durerà questo ban per i trasporti tra il Canada e gli USA, di modo che i problemi correlati possano venire meno.