Drake Younger è diventato a poco a poco una leggenda degli hardcore e deathmatch. Ha stupito il pubblico in Usa, Germania e Giappone, lottando nelle arene simbolo di questo genere di wrestling. Ha il corpo che sembra un risiko, tracciato dalla mole di tagli che si è fatto in carriera tra vetro, filo spinato, armi da taglio di ogni genere. Poi ha detto basta, ha deciso di cambiare vita: si è sposato, si è disintossicato dai painkillers ed ha iniziato a lottare maggiormente in incontri “normali”.

In PWG in particolare ha messo in luce doti da wrestler incredibili. I suoi match con Kevin Steen, Kyle O’Reilly, Adam Cole, Brian Cage e Tommaso Ciampa hanno ricevuto grandi lodi e suscitato l’interesse di un dipendente di spicco della WWE: William Regal. Pochi giorni dopo, Younger è al Performance Center per un tryout, il consiglio al britannico lo ha dato Dean Ambrose – ex avversario e grandissimo amico di Drake. I tecnici e i dirigenti della compagnia di Stamford rimangono sorpresi positivamente dalle qualità dell’ex campione CZW perché sa fare tutto: ha una ottima base, sa lottare, sa fare gli speech, sa arbitrare e sa pure far da manager.

Il primo colloquio con Regal è anch’esso sorprendente. Drake avvisa che non vuole più avere a che fare con l’hardcore e che si mette a disposizione della WWE per qualunque ruolo. Lo vuole perché dopo tanti anni, ha necessità di stare in famiglia e di rischiare meno possibile. Nelle indy lo vogliono soprattutto per fare hardcore, nonostante abbia dimostrato di saper fare molto di più. Rincorrere i booking settimana dopo settimana è un impiccio, e capisce che sbarcare a Stamford può essere la sua salvezza. Regal gli confida che può dargli una mano a lavare la nomea di deathmatcher e che ha trovato il ruolo adatto per lui: l’arbitro.

Il 10 luglio 2014 fa il suo debutto a NXT come arbitro. Mette in fila sei anni di incontri, diventa senior referee del terzo brand della WWE, arbitra tutti i match di spicco dello show e finisce pure a dirigere a Wrestlemania. Oggi è una delle personalità più ascoltate e apprezzate della compagnia di Stamford, tanto da essere visto come braccio destro di Regal e Triple H per tutto ciò che concerne gli eventi del mercoledì sera. Ha cambiato vita e ha trovato la pace che cercava.

Giornalista professionista ed esperto di comunicazione, dal dicembre del 2006 è redattore di Zona Wrestling. Negli anni è stato autore di rubriche di successo come il Pick The Speak, Wrestling Superstars, The Corey Side, Giro d'Italia tra le fed italiane, Uno sguardo in Italia, Coppa dei Campioni, Indy City Beatdown e tante altre. Il primo giornalista in Italia ad aver parlato diffusamente di TNA ed AEW su un sito italiano di wrestling.