Fra i numerosi wrestler accusati dopo la nascita del movimento #SpeakingOut c’è anche Michael Elgin. Il canadese sarebbe colpevole di aver inviato delle foto esplicite alla lottatrice Kaitlin Diemond e si sarebbe reso protagonista di abusi e violenza con una ragazza di nome Layne nel 2011. Nonostante Elgin si sia sempre dichiarato innocente, il mese scorso la IMPACT Wrestling ha deciso di sospenderlo, per poi comunicare che l’atleta non apparirà più negli show della federazione.
La difesa di Michael Elgin
Nelle ultime ore, Michael Elgin ha condiviso su Twitter due mail che dimostrerebbero la sua innocenza. La prima è la sua stessa testimonianza, mentre la seconda è una dichiarazione da parte di un testimone che smentirebbe le accuse. Queste sono le parole con le quali Elgin ha accompagnato gli screen shot delle mail: “Avrei aspettato, ma ho un figlio. Giovani membri della famiglia che mi guardano. Quindi devo rendere pubbliche le cose sperando che i canali appropriati lo facciano. Sono stati inviati al mio datore di lavoro e al mio avvocato.”
Di seguito la testimonianza di Micheal Elgin: “Nel novembre 2011, io [altre persone] e una donna di nome Layne siamo andati a Louisville per registrare ROH TV. Dopo essere andati in un bar con i ragazzi, siamo tornati in camera di hotel dove condividevo il letto con Layne. Dopo essere andati a letto lei si è girata e le ho chiesto se fosse interessata a fare sesso. Lei mi ha detto ‘no, sei ubriaco’. Io allora mi sono girato e sono andato a dormire La mattina seguente i ragazzi mi hanno chiesto se avessi rimorchiato Layne. Io ho risposto di no e loro mi hanno preso in giro dopo avergli detto che mi aveva dato buca.”
La seconda mail arriva da un anonimo: “A chi fosse interessato: ero presente alle registrazioni di ROH alla Davis Arena di Louisville, KY, quando tutti noi (Elgin, [altre persone], Layne e io) abbiamo condiviso la camera di hotel. Ci sono state alcune conversazioni a sfondo sessuale fra Elgin e Layne ma mai nessuna azione o linguaggio che indicavano un’aggressione. Ai tempi ero molto amico di Layne e non ha mi ha mai parlato di qualcosa che indicasse delle molestie. Conosco Michael Elgin dal 2004 ed è sempre stato un piacere lavorare con lui. Credo che sia particolarmente focoso quando si tratta di donne ma non ho mai creduto che potesse essere un predatore di alcun tipo.”
Micheal Elgin ha condiviso poi una serie di tweet nei quali ha espresso solidarietà per le vittime di abusi e violenze, ma anche puntato il dito sulle false testimonianze.