Velveteen Dream ha fatto il suo ufficiale ritorno nella scorsa puntata di NXT perdendo il match di qualificazione per il ladder match che si svolgerà in quelli di NXT Takeover XXX. Dream è stato ai margini della federazione per un mese e mezzo a causa delle accuse ricevute da Josh Fuller durante il picco del movimento #SpeakingOut, nel quale veniva accusato di averlo importunato quando aveva 16 anni. La vicenda scoppiò a giugno quando Fuller disse di aver conosciuto Patrick Clark (il vero nome di Velveteen Dream) in un’indie show, Josh aveva 16 anni mentre Clark 19. Le accuse arrivano però per alcuni messaggi che lo stesso Clark ha mandato, chiedendo a Josh foto intime promettendogli che lo avrebbe fatto arrivare in WWE.
Josh Fuller, giovedì, ha postato una serie di tweet spiegando il motivo per cui sia scioccato di vedere Velveteen Dream sugli schermi dello show giallo solo un mese e mezzo dopo l’uscita delle accuse nei suoi confronti Qui il contenuto dei tweet:
“Sono ancora incazzato. Sento che è così difficile, cioè smetto di pensarci per un po’ e poi dal nulla mi dico, dannazione”.
“È davvero uno schifo pensare che non posso dire le cose che voglio perché ho paura si possa ripercuotere sulla mia carriera nel wrestling. Non dovrebbe essere così. In retrospettiva sono contento di non aver condiviso queste informazioni in modo anonimo perché non avrebbe avuto lo stesso impatto ma la paranoia che ne deriva fa davvero schifo. Sto bene però, sono solo veramente arrabbiato per il fatto che questa merda venga tollerata e viene cercato di nasconderla sotto il tappeto come se non fosse mai successa. La cosa che veramente mi fa arrabbiare dei social media è che le persone affermano che il caso sia stato investigato quando non c’è nessuna prova o dichiarazione che questo sia successo. Io e tutte le persone coinvolte da quello che so non siamo stati contattati da nessuno. Oltretutto tutte le persone che stanno utilizzando questo per mettere a confronto AEW con NXT sono davvero stupide, ste stronzate con me non attaccano. Queste brutte cose restano tali, smettetela di mettere a paragone queste situazioni”.
“In più, tutte le persone che pensano che io mi sia fatto avanti solo per mettermi in mostra, non capisco la logica dietro questo ragionamento. Non ho davvero nessun guadagno personale, ho solo tutto da perdere parlando di queste cose. La mia moralità viene prima del wrestling e sarà sempre così. Questa è una cosa più grande di me. Non sono sicuro se continuare a parlarne ma voglio solo dire che prima di tutto non sceglierei mai di parlare solo per me. L’ho fatto esclusivamente per tutti i bambini che sono stati importunati sessualmente e il fatto che internet ha cercato di far sembrare loro delle brutte persone. Dispiacetevi per loro, non per me”.