L’ultima apparizione in WWE di Erick Rowan (ora conosciuto come Erick Redbeard) risale alla puntata di Raw del 9 marzo scorso, nella quale ha affrontato Drew McIntyre. Rowan era solito aggirarsi per le arene portando con sé una gabbia che, dopo alcune settimane, ha rivelato contenere un ragno gigante che è stato schiacciato con i gradoni d’acciaio proprio da McIntyre al termine dell’incontro. L’avventura di Rowan in WWE si è poi conclusa insieme a quella di tante altre superstar nell’ormai noto 15 aprile.
Animali fantastici e dove (non) trovarli
Alcune ore fa, Erick Redbeard è stato intervistato da Sportskeeda e, fra gli altri argomenti, si è parlato anche della famosa gabbia e di quali fossero i piani originali per il suo contenuto: “Inizialmente si diceva che sarebbe stato un roditore o un topo e sarebbe stato ucciso da un campione babyface per dimostrare che esisteva qualcosa a cui tenevo. Quel babyface avrebbe poi turnato heel ma, come abbiamo visto, non ha funzionato. Poi ho chiesto ai creativi cosa avrebbe dovuto esserci nella gabbia, ma hanno continuato ad aspettare, aspettare e aspettare.”
L’idea scartata
Erick Redbeard ha sempre espresso la sua passione per i film horror e l’influenza che essi hanno avuto nelle idee che cercava di proporre in WWE ma, anche in questo caso, i produttori aveva altri piani: “Avevo delle idee esagerate al riguardo. Una era l’attrice di American Horror Story Freakshow [Jyoti Amge, ndr], la donna più piccola del mondo. Un’idea era quella di costruire una gabbia leggermente più grande e una volta svelata ci sarebbe stata questa donna leggermente più piccola. Io e lei saremmo stati amici e l’avrei protetta dalle atrocità del mondo esterno rinchiudendola nella gabbia “.