Guarda un pò come vola il tempo quando ci si diverte siamo già arrivati al trentesimo speciale di NXT . Sembra davvero passato poco tempo da Arrival invece sono ben 6 anni che il roster nero giallo ci regala i suoi speciali sul network. Nel caso di Wrestlemania, lo show con le tre X ci aveva regalato uno dei migliori main event degli ultimi anni con il trionfo di Daniel Bryan e dello YES movement, NXT ci avrà regalato gioie almeno paragonabili? Andiamo a scoprirlo vedendo come sono andati i 5 match della main card.
Timothy Thatcher vs Finn Balor (3,5 / 5)
Avevo dei grossi dubbi alla vigilia sul perché fare questo match vista sia la costruzione improvvisata sia per il momento di entrambi i lottatori ma si è invece scelta azzeccata come opener. Timothy si è confermato un ottimo lottatore tecnico in stile old school e con grande varietà di prese di sottomissione portate con grande ritmo,e se me è concesso un appunto ci vorrebbe gente così per provare a rendere plausibile quell’orrendo esperimento che è RAW Underground ma non divaghiamo. Balor ha dovuto adattare il suo stile passando più tempo in difesa che all’attacco rispetto al solito potendo accelerare solo a tratti e facendo cedere più mosse di sottomissione rispetto al suo moveset abituale. Contesa in molto intensa e decisamente ben lottata,perfetta come apertura di show e con il risultato sempre in discussione,con una piccola macchia sul finale con Balor che non vende al meglio i danni subiti alle gambe da tutte le prese subite eseguendo le sue mosse finali senza. Timothy non ne esce affatto male nonostante la sconfitta e secondo me può essere subito messo nel giro almeno del titolo nordamericano. La dodicesima vittoria in un Takeover di Balor può tornare molto utile in questo momento in cui si è creato un vuoto come top face del roster nero giallo e un probabile titolo vacante all’orizzonte e un nome forte come quello di Finn può essere davvero utile in questo periodo.
Vincitore: Finn Balor
Ladder match for the NXT North American Championship: Cameron Grimes vs Bronson Reed vs Johnny Gargano vs Velveteen Dream vs Demian Priest (3 / 5)
Innanzitutto, per il momento fashion della serata,un punto a favore di Bronson Reed per lo splendido omaggio a Bam Bam Bigelow con uno dei più bei costumi visti negli ultimi mesi, battuto solo da quello di Rollins la sera dopo a SummerSlam,mentre invece Dream ha ravanato nella roba avanzata di Scott Steiner e avrei ampiamente evitato.
Il ladder match è stato strutturato in maniera semplice e collaudata sulla falsa riga dei ladder match WWE di questi ultimi anni, con una prima fase in cui le scale sono state usate come arma e un secondo momento in cui si sono susseguiti i tentativi di recupero della cintura appesa, il tutto condito con un paio di spot di gruppo che per quanto non originali sono ben riusciti e hanno amplificato il senso di distruzione che una stipulazione così richiede. Anche i ruoli tra i vari lottatori sono stati molto chiari con Grimes a fare un po’ il ruolo comedy, Reed il big man distruttore e Gargano l’heel esperto che non ha esitato a usare anche la moglie per aumentare le sue chance di vittoria. Proprio Bronson,Candice e Johnny han fatto vedere lo spot più curioso del match con Reed che fa.uno splash su Gargano con LeRae attaccata sulla schiena dalla cima della scala, particolare ma ben realizzato e sono contento che Reed abbia fatto una buona figura, è un lottatore che non mi dispiace per nulla. Tra tutti i lottatori Dream mi è parso il meno positivo e il meno concentrato dei cinque partecipanti , sbagliando anche abbastanza grossolanamente il posizionamento sotto la cintura facendo la taunt, ma gli va dato atto di essersi preso un gran bump finale. Il buon Priest è riuscito a infilarsi nelle pieghe del match e a guadagnarsi la cintura che gli era sfuggita molte volte in passato e ora da campione dovrà farsi valere e salire di livello ; gli avversari non gli mancano tra quelli già presenti in questa sfida, Lumis che non c’era e magari qualche altro nome come Kushida e lo stesso Thatcher visto prima.
Vincitore e nuovo NXT North American Champion: Demian Priest
Adam Cole vs Pat McAfee (3 / 5)
Grande sorpresa della serata è la qualità di questo match. Personalmente mi aspettavo un match molto artefatto e con un sacco di trucchetti qua e là invece ci siamo trovati davanti a un buonissimo incontro. McAfee sorprendente, preparato e con la giusta faccia da schiaffi, un heel perfetto che non vedi l’ora di vedere preso a sberloni e il volo fuori ring è stato davvero di grande impatto e non ha botchato nulla. Il match è stato molto semplice nella struttura ma funzionale al racconto, con alcune cose da basi del wrestling ma con Adam che non è riuscito a fare valere per diversi minuti la sua maggiore esperienza, rischiando anche la sconfitta in diversi momenti. Va riconosciuto a Cole di essere un grande professionista e si è messo completamente al servizio dell’avversario guidandolo per tutta la contesa e, se davvero è vero che il match non è stato provato prima ma sono andati al volo chiamando il match sul momento mi fa solo che aumentare la stima verso di lui e le sue capacità. La vittoria riabilita Cole dopo un periodo complesso e lo mantiene caldo per le prossime settimane dove potrebbe essere molto utile mentre per Pat credo che sia stato quasi un one shot ma non mi dispiacerebbe rivederlo negli show, magari come manager oppure, lancio una provocazione, se mai dovesse servire una figura di autorità heel sarebbe un nome molto gustoso e interessante anche in ottica main roster dove al momento i roster sono come la casa delle libertà in un famoso sketch di Guzzanti, e se non sapete come finisce andatevelo a cercare.
Vincitore: Adam Cole
NXT Woman Championship: Io Shirai vs Dakota Kai (3 / 5)
Come spesso accaduto nella storia dei Takeover uno dei piatti forti della serata è stato questo bel match femminile per il titolo lottato con grande energia e ritmo dalle due ragazze. Dakota è molto migliorata sul ring in questi mesi e lo stile da heel le si addice maggiormente rispetto a quella da face che dava solo calci ma ancora esagera con delle espressioni facciali troppo forzate per volere sembrare una dura.Anche la Shirai come campionessa e con questa versione del suo personaggio invece è uscita un po’ dallo stereotipo giappo e funziona decisamente meglio rendendo le sue contese più varie.Dopo una prima parte del match forse un poco lenta ma con un bel lavoro sulle braccia di Io da parte di Dakota,la seconda parte del match è salita di colpi ed è diventata di ottimo livello con una serie di falsi finali successivi molto credibili e che più volte han fatto pensare al cambio di titolo con Kai che ha provato a battere sulla tecnica a terra l’avversaria, cosa non scontata come strategia a inizio match e io che si è salvata un paio di volte solo grazie alle corde. Dopo il ref bump dovuto a un calcio di Kai abbiamo avuto l’interferenza di Gonzales prevista ma è riuscita ad essere definitiva e Shirai ha potuto mantenere la cintura con un paio di splendidi moonsault che hanno abbattuto in rapida sequenza le due avversarie. La giapponese ora probabilmente avrà un po’ di tempo per respirare dato che, visto il post match, avremo Rhea Ripley e Gonzales che si giocheranno il posto di prossima sfidante mentre per Dakota il momento al vertice potrebbe anche già esser finito ed è un po’ un peccato perchè il suo personaggio secondo me ha ancora molto da dare e vederla finire nelle retrovie sarebbe uno spreco.
Vincitrice e ancora NXT Women Champion: Io Shirai
NXT Championship: Keith Lee vs Karrion Kross (2 / 5)
A mia personale memoria probabilmente il peggiore main event dei 30 Takeover che abbiamo avuto, e abbiamo avuto Bo Dallas(Ciao Coso!) nei primi Takeover. Diamo tutte le giustificazioni del caso e che l’infortunio di Karrion alla spalla sia arrivato presto nel match ma anche con questa motivazione in conto ci troviamo davanti a un brutto match, pensato male e eseguito peggio. Mi sento di dare poca responsabilità a Keith che ha provato a salvare il salvabile ma a cui sostanzialmente hanno ridotto all’osso il moveset ma le colpe sono principali sono di Kross e di come appare sul ring.. Se voi guardate Kross senza vedere ingresso e valletta( anche li io continuo a ribadire che Scarlett continua a sbagliare a urlare fall and prey durante tutto l’ingresso quando la canzone è sussurrata,ma mi sa che è una battaglia persa) ma lo si valuta esclusivamente per quello che fa sul ring ci troviamo davanti a un lottatore mediocre in ogni aspetto, con una espressività esagerata e sbagliata il più delle volte, noioso nel portare e nel condurre il match, anche piuttosto pigro nel sellare i colpi subiti e sicuramente non pronto a un match di questa durata. La storia nel match è stata proprio narrata in modo sbagliato,con troppo lavoro di Kross agli arti di Lee fatto in maniera poco ispirata e efficace e senza un vero e proprio crescendo come dovrebbe essere un main event e un finale anticlimatico, con un suplex dalla seconda corda costruito dal nulla e che sembrava sul momento uno schienamento di passaggio. Per Lee abbiamo visto che è già andato a RAW per un programma con Orton che lo dovrebbe posizione come secondo face del roster e che mi incuriosisce assai, ma le premesse non sono le migliori tra theme song e look cambiati che probabilmente lo azzoppano già dalla partenza ed è un peccato perchè 10 mesi fa dopo le series e la reazione del pubblico pensavo avessero capito che non andava toccato nulla, invece come non detto.. Su Kross aspettiamo di capire quanto grave possa essere l’infortunio subito: se deve operarsi ovvio che salta il titolo e si riapre il discorso praticamente a tutti gli ex campioni a roster, se invece il problema è meno serio di quanto sembra e possa essere recuperato per il prossimo Takeover che sarà comunque a Novembre si possa creare qualcosa di interessante con Finn Balor, sperando che almeno lui riesca a tirare fuori un match passabile.
Vincitore e nuovo NXT Champion: Karrion Kross
Considerazioni
Fino al main event, Takeover XXX si era confermato un evento di buon livello, senza i picchi che in passato gli eventi speciali di NXT ci avevano regalato ma con un buon livello di lottato e una bella sorpresa come la prestazione di McAfee. Il pessimo main event invece fa scivolare questo evento verso il fondo della classifica. Su Kross campione penso sia chiaro che la ritenga una scelta sbagliata nei tempi e soprattutto nei modi e ora ci vorrà un lavoro di booking di alto livello per poter provare a salvare la barca. Peccato che il lavoro di scrittura in questi mesi sia stato altalenante nella qualità del prodotto e mi aspetto ci sia un cambio di passo in queste settimane, partendo dalle cose buone che comunque ci sono e provando a ritornare a quella semplicità di base ma efficace che avevano reso NXT un prodotto diverso da quanto proposto dal resto della WWE, invece che sembrarne ora una via di mezzo che non è ne carne ne pesce e quindi rischia di lasciare insoddisfatti sia chi cerca i sapori di un volta del brand nero giallo sia chi invece è abitutato al gusto standard del main roster.