Cresce l’attesa per Clash of Champions. A poche ore dal ppv ci si chiede che ruolo avranno i membri della Retribution, anche per il fatto che nell’ultimo episodio di Raw abbiamo scoperto l’identità di alcuni membri di questa stable.
Future interferenze?
I membri della Retribution potrebbero fare di tutto nel corso del ppv Clash of Champions. Abbiamo visto le difficoltà che ha avuto Adam Pearce nel fermarli con la sicurezza e sicuramente lui può essere nel mirino della Retribution. Essendoci anche delle ragazze all’interno della stable, anche i match femminili, (ovvero il match per il titolo di Raw tra Asuka e Zelina, e il match con in palio i titoli di coppia donne), saranno sotto la loro lente d’ingrandimento. Attenzione però all’incontro valido per lo US Title, in cui Lashley difenderà il titolo contro Apollo Crews. Lashley e la Hurt Business hanno avuto non poche discussioni sulle interferenze della Retribution e anche in questo senso sono possibili degli sviluppi. Essendo che la Retribution si sta concentrando sul roster di Raw, non è da escludere una loro intromissione nell’Ambulance Match valido per il titolo mondiale tra il campione Drew McIntyre e Randy Orton.
Arriverà il nome del leader
Un’altra questione in sospeso e che la Retribution può svelare, nel corso di Clash of Champions, è sul leader della stable. Un rumors che gira da diverse ore è che il loro capo sia Shane McMahon. Ovviamente si tratta solo di una voce. Certo che questo sarebbe un bel push per la Retribution. Shane da diverse settimane l’ho stiamo vedendo nei segmenti di Raw Underground e per lui sarebbe un interessante ruolo nuovo che lo rilancerebbe in WWE. Non ci resta che aspettare il ppv di stasera per seguire gli ulteriori sviluppi.