La WWE, da un po’ di tempo a questa parte, pare non porti più avanti piani a lungo termine, infatti si sta procedendo ad una scrittura a cadenza settimanale, come riportato in più occasioni. L’attuale pandemia di Covid-19 ha creato una situazione piuttosto precaria a livello di organico dei roster, dato che non ci sono certezze riguardo chi potrebbe essere disponibile di settimana in settimana. Tuttavia, ci sono alcuni fattori in gioco che potrebbero ostacolare il prodotto WWE anche se la pandemia svanisse domani.
Scritture alla giornata
Ringside News ha appreso da un membro del creative team che la mancanza di una direzione creativa a lungo termine nella programmazione WWE non è da incolpare ad una sola causa, anzi, pare che i problemi principali siano ai piani alti della federazione. La colpa ricade, secondo la fonte, ad un mix tra le idee che Vince McMahon ha in mente, ed al fatto che non ci sia nessuno al comando del team di scrittura, nessuno che ne sia la guida. Infatti, i piani per Hell in a Cell al momento prevedono solo i tre match annunciati, mentre il resto della card è ancora tutta da scrivere. La fonte ha proseguito dicendo che Bruce Prichard non è una vera e propria guida, dato che si limita a relazionarsi con ciò che gli viene detto da Vince McMahon senza però fare domande costruttive o chiarimenti, impedendo così una crescita nelle storie. Questa figura ovviamente era Paul Heyman, che aveva provato a direzionare la linea creativa con storyline e push a lungo termine, ma col suo allontanamento dal team, queste idee sono andate via con lui.
Al momento, Paul Heyman si occupa solo delle scritture per il suo assistito Roman Reigns, senza avere voce in capitolo nelle storyline dei roster, che ora come ora necessitano di un qualcuno che ne guidi la stesura.