Nel corso dei tanti anni di programmazione targata WWE a cui abbiamo potuto assistere, sono sempre stati piuttosto chiari il modus operandi e la mentalità della federazione sui look delle proprie superstar. Videogiochi, action figure e molti altri aspetti di marketing e di visibilità in TV hanno sempre fatto leva sulla rigorosa volontà, da parte della WWE, di non concedere, senza approvazione, dei cambi di look. Miro, ex Rusev nella WWE, sembra essersi scontrato con questo principio quando si tagliò i capelli in autonomia durante i suoi ultimi anni in federazione. Ce lo ha raccontato lui stesso a Talk Is Jericho.
La rigorosità della WWE
Ecco le parole espresse da Miro durante l’intervista: “Sono sempre stato un ribelle, e quando ti comporti male con me a lungo, io rispondo; quindi, mi tagliai i capelli, e sì, finii nei guai. Mi tagliai i capelli perché non stavo facendo nulla in quel momento. Mi stavano sotterrando ogni santo giorno e io ero fuori per un intervento alla spalla. Tornai poi per un match e mi fecero ricevere 4 chokeslam e poi 7 pugni da parte di Big Show, cercando pure di convincermi che ciò proteggeva il mio personaggio. Dai su, non sono così stupido. Era ok perché io amo Big Show, lui mi aiutò ad andare over e io feci altrettanto. Che importa? Non sono quel tipo di persona. Potevano dirgli di fare 3 chokeslam e poi andare diretto per il conto di 3, ottimo, lo avrei fatto. Tuttavia, erano davvero furiosi per i miei capelli. Mi dissero: ‘Ma come hai osato? Come hai potuto? Perché non lo hai chiesto?’ Scusate eh, la prossima volta chiederò”.