Pat Patterson, Hall of Famer della WWE, è morto all’età di 79 anni.
Il primo campione intercontinentale aveva recentemente combattuto il cancro. Tony Marinaro ha commentato su Twitter che Patterson è morto in un ospedale di Miami questa mattina.
Shane McMahon ha ricordato Patterson su Twitter, scrivendo: “Non posso esprimere quanto mi sento affranto in questo momento per la perdita di Pat Patterson. Un vero membro della mia famiglia, mentore e caro amico. Ti voglio bene Pat. Che Dio ti benedica”.
La dichiarazione della WWE:
Il WWE Hall of Famer Pat Patterson è morto.
La WWE è addolorata nell’apprendere che Pat Patterson è deceduto all’età di 79 anni.
Vero e proprio pioniere del settore, Patterson è stato legato a molti “primati ” dell’intrattenimento sportivo nel corso della sua storica carriera, tra cui il primo titolo intercontinentale in assoluto e la creazione del Royal Rumble Match. In una carriera lunga sei decenni, l’uomo del Rinascimento ha lasciato un segno indelebile nel ring, con il microfono e dietro le quinte della federazione.
Patterson ha iniziato la sua carriera nel 1958 nel suo nativo Canada, prima di diventare un appuntamento fisso nella Bay Area per quasi due decenni. Dopo aver vinto il titolo AWA Tag Team con Ray Stevens nel 1978, Patterson è passato alla WWE. Sotto la guida di The Grand Wizard, Patterson ha avuto un impatto immediato ed è diventato il primo Campione Intercontinentale nel settembre 1979. La rivalità più leggendaria di Patterson nella WWE è stata senza dubbio la sua guerra con Sgt. Slaughter, che ha affascinato l’universo WWE con un Boot Camp Matches e un brutale Alley Fight al Madison Square Garden.
Poco prima del suo ritiro dal ring nel 1984, Patterson ha affiancato il signor McMahon come commentatore. Anche dopo aver appeso i suoi stivali, Patterson era ben lungi dall’aver finito di rivisitare le potenzialità dell’industria sport-intrattenimento. Nel 1988, Patterson ha dato vita a una delle idee più innovative del ring creando il formato originale per il Royal Rumble Match.
Patterson è tornato sul ring durante “l’Attitude Era”, creando molti momenti memorabili al fianco di Gerald Brisco come uno degli esilaranti “Stooges” del signor McMahon. Per tutti i suoi sforzi, Pat Patterson è stato inserito nella Hall of Fame della WWE nel 1996 da Bret Hart.
Nei suoi oltre 25 anni di WWE, Patterson è stato sinonimo di storia. Dal titolo intercontinentale al Royal Rumble Match e oltre, il suo nome sarà per sempre scolpito nella WWE. Questa incredibile eredità è stata catturata nell’autobiografia di Patterson del 2016, Accepted: Come la Prima Superstar Gay ha cambiato la WWE, una commovente cronaca sulla sua vita sia dentro che fuori dal ring.
La WWE porge le sue condoglianze alla famiglia e agli amici di Patterson.
Just got a text from my buddy Rodger Brulotte letting me know that legendary wrestler Pat Patterson of @WWE passed away earlier this morning in a Miami hospital. Patterson, had cancer. He was 79. Thoughts and prayers go out to his family and friends. RIP. #WWE
— Tony Marinaro (@TonyMarinaro) December 2, 2020
I can not express how crushed I feel right now with the loss of Pat Patterson. A true member of my family, mentor and dear friend.
— Shane McMahon (@shanemcmahon) December 2, 2020
I love you Pat.
God speed. pic.twitter.com/FdaAFnsw8m