Nell’ultimo mese e mezzo, la figura di Don Callis ha preso nuova luce. Noto writer e commentatore tv, Callis sta lavorando tra la All Elite Wrestling e Impact Wrestling come manager di Kenny Omega. Ma a sentir bene le sue parole, pronunciate durante il podcast con Chris Van Vliet, nella propria vita avrebbe voluto far altro, avrebbe voluto avere un altro ruolo. E per certi versi, nella seconda metà degli anni ’90, ha sognato di poterlo raggiungere.
Il racconto di Don Callis
“Arrivai in WWF nel 1997 come un emerito sconosciuto. Feci una cosa un po’ assurda: non chiamai fuori un wrestler, ma direttamente Vince McMahon. Dissi solamente: voglio dirigere la World Wrestling Federation. Al tempo non avevo alcun interesse a voler diventare manager o commentatore. Nel dietro le quinte scrivevo al fianco del booking team, ho cercato di rendere interessante Kurrgan perché questo mi chiesero. Avevo 29 anni e pensavo in grande. Ma Vince [McMahon] non mi avrebbe mai dato tanto potere per essere influente negli show“.
Il rifiuto alle proposte della WWF
“Ad un certo punto mi offrirono un posto di lavoro nella loro sede di Stamford. Avrei dovuto scrivere film, finanziarli, gestire gli studio dove venivano registrate le vignette da mandare in onda. Ma non era quello che volevo fare. In tanti mi dicevano: sei bravo come writer, dovresti lavorare con noi. Ma la dirigenza aveva altre idee. Ho rifiutato quel posto in ufficio per tre volte. Quando me ne sono andato ed ho accettato la proposta della ECW, ho portato in scena quello che volevo da tempo: una figura di authority simile a quella che aveva Vince in WWF. Portai un po’ di idee e le accettarono“.