Com’è noto, il prossimo mercoledì, si affronteranno in quel di NXT l’attuale campione dei pesi leggeri, Santos Escobar, e l’ex campione dello show, Karrion Kross.
Si tratta, se la memoria non mi inganna, di uno scontro inedito tra due degli atleti più dominanti, almeno contando il numero di vittorie all’attivo, del roster giallo/nero.
Siamo di fronte, altresì, ad una sfida, sotto certi profili, anomala, almeno nel recente passato della WWE, tra un peso leggero e un peso massimo. Due divisioni, quest’ultime, che nel main roster facevano assai fatica ad incontrarsi.
Anche in ragione di ciò, le reazioni nei confronti di questo incontro sono state diverse e assai distinte tra loro: da una parte, c’è chi paventa l’ennesimo e doloronte squash di Kross ai danni di Escobar, con grave nocumento per la posizione e il prestigio di quest’ultimo; dall’altra, chi vede in questo incontro (o meglio in questa faida) una promozione di Escobar, portato dalla federazione a contendersela con i migliori, titolo a parte.
Ora, al netto del fatto che ambedue le suesposte posizioni siano legittime, ritengo di condividere maggiormente la seconda.
Questo incontro, infatti, segna il definitivo abbandono di quella divisione, invero solo formale, che ha separato, fin troppo a lungo, cruiserweight e resto del roster.
Finalmente, il campione dei pesi leggeri può (anzi deve) interagire con gli altri atleri, per contendersi, anche egli, il proverbiale ‘posto al sole‘.
In quest’ottica, risulta (paradossalmente) irrilevante il fatto che Escobar possa uscire con le ossa rotte dall’incontro con Kross, dato che, a mio avviso, risulta già sufficiente questa sfida con l’ex campione per nobilitare la sua persona e il suo titolo.
Dopotutto, Santos non è stato avaro di sfide e, al di là di Devlin (relegato oltremare con un titolo-non-titolo), ha fatto strame di ogni suo rivale, da ultimo il promettente Curt Stallion.
Insomma, voglio vedere in questa sfida il simbolo e la manifestazione di un’apertura del roster ai pesi leggeri, sognando che un giorno Escobar o chi per lui, magari con la cintura dei pesi leggeri ancora alla vita, possa arrivare a sfidare il campione di NXT.
_Claudio_