Questa notte a RAW era previsto l’atteso match per il WWE Title tra il campione The Miz e Bobby Lashley, il campione in carica le ha provate tutte per non disputare il match ma alla fine è stato costretto a salire sul ring pena la perdita del titolo. Ma procediamo con ordine in quella che è stata una serata davvero lunga per l’Awesone One che le ha provate davvero tutte per non combattere.
Primo tentativo
La puntata di RAW si è aperta con Drew McIntyre sul ring a parlare del suo regno finito da poco e di un ultimo mese particolare tra rottura dell’amicizia con Sheamus e sconfitta ad Elimination Chamber, The Miz e Morrison sono intervenuti e Mizanin ha provato in tutti i modi a convincere lo scozzese che la vera causa della sua sconfitta fosse Bobby Lashley e che lui ha semplicemente sfruttato la valigetta come avrebbe fatto chiunque essendo per di più minacciato dal CEO dell’Hurt Business, ma McIntyre capito il giochetto mentale provato dal campione in carica non si è fatto coinvolgere. MVP è quindi apparso sullo stage e ha avvisato The Miz che il match è stato fissato alle 21 in punto e di farsi trovare sul ring.
Secondo tentativo
Alle 21 in punto Lashley si è presentato sul ring, la musica di The Miz è risuonata ma del campione nessuna traccia, le immagini si sono spostate nel backstage con il campione in preda a crampi lancinanti assistito dall’amico John Morrison, Adam Pearce è intervenuto per sincerarsi delle condizioni del campione che ha risposto di stare veramente male tanto che “sta uscendo da tutti e due i lati”, lasciando ben poco all’immaginazione. Adam Pearce ha dato un ultimatum a The Miz, entro le 22 il titolo va difeso e lo stesso Lashley arrivato nel backstage ha fatto capire all’A-Lister che il tempo degli scherzi era finito.
Terzo tentativo
Alla fine il momento del match è arrivato ma The Miz che ne sa una più del diavolo, appena è suonata la campanella è scappato verso il backstage perdendo il match per count-out ma mantenendo la cintura, ma ciò non è bastato, Lashley e MVP infuriati hanno incontrato Shane McMahon che li ha rassicurati sulla disputa di un vero match. A quel punto arrivati quasi a fine serata l’A-Lister ha provato a convincere Shane, per il campione la difesa del titolo c’era stata ma Shane-O-Mac è stato inflessibile e l’ha minacciato di rendere vacante il titolo se non fosse salito sul ring a combattere.
Alla fine l’inevitabile
Alle 22:50 The Miz si è dovuto per l’ennesima volta presentare sul ring, ha provato a convincere Lashley che la sua rincorsa verso il titolo meritasse WrestleMania come traguardo finale ma ovviamente The Almighty non ne ha voluto sapere niente. Questa volta stipulazione speciale scelta da Shane McMahon per il match, un Lumberjack match in modo da non dare vie di fuga al campione, che ha provato a colpire Lashley con la cintura per far terminare il match in squalifica ma lo sfidante ha evitato il colpo e ha cominciato l’assalto che è durato veramente poco, infatti dopo qualche viaggio fuori ring con i lumberjack sempre pronti a rispedirlo nel quadrato, The Miz ha alzato bandiera bianca sotto i colpi di Lashley cedendo alla terribile Hurt Lock. Ci è voluta una serata intera, ma è niente a confronto dei 17 anni che Lashley ha atteso per diventare finalmente campione WWE.