Ciao a tutti, amici e amiche di Zona Wrestling e bentornati ad un nuovo appuntamento con la Major League Wrestling. Qui il vostro Mauro, di nuovo qui con voi per illustrarvi cosa è accaduto durante l’episodio #123 di Fusion. Cominciamo!
Lo show si apre con un video che riepiloga la rivalità tra la CONTRA Unit e e Injustice, in vista del match titolato tra Jacob Fatu e Jordan Oliver che ci attende nel vostro main event. Sigla.
Commento: Il team di commento presieduto da Rich Bocchini e Saint Laurent ci dà il benvenuto allo show #123 di Fusion direttamente da Orlando (Florida). Vengono, dunque, presentati i programmi della serata: avremo un intervento da parte di Tom Lawlor circa ciò che è successo due settimane fa nella Filthy Island, i Los Parks difenderanno i loro titoli dall’assalto della CONTRA Unit rappresentata da Simon Gotch e Daivari, un match 1v1 tra Calvin Tankman e Laredo Kid e poi il main event già menzionato.
Arriviamo subito sul ring, con l’arrivo della CONTRA Unit sul ring, seguito poi dall’arrivo dei campioni di coppia, i Los Parks, accompagnati da una elegantissima Salina de la Renta che starà a bordo ring per la durata del match. Dopo un breve diverbio tra i due tag team, il match titolato ha inizio!
MLW World Tag Team Championship Match: Los Parks (c) vs. CONTRA Unit (2,5 / 5)
Match da 8:21 minuti che ha un inizio ed una parte intermedia piuttosto monotone e lente, con Hijo e Daivari che rimangono sul ring a lungo, forse troppo, con delle mosse di sottomissioni, puntualmente e ripetutamente (e sempre con la stessa formula) interrotte da Simon Gotch e punite da LA Park. Ci si riprende nelle parti finali dello scontro, con un ritmo e delle azioni così confuse che non si viene nemmeno più a capire chi sia l’uomo legale e chi no. L’intervento di Injustice sotto distrazione dell’arbitro causato da LA Park Jr. è fatale per i membri della CONTRA Unit, permettendo a LA Park di eseguire una spear su Daivari ed effettuare lo schienamento della vittoria. I Los Parks rimangono i campioni di coppia.
Vincitori ed ancora campioni: Los Parks (per schienamento di LA Park su Daivari)
Dalle Hawaii: Dopo i festeggiamenti dei Los Parks e di Salina sul ring, assistiamo ad un intervento dei Von Erichs direttamente dalla loro isola Kauai nelle Hawaii. Marshall e Ross parlano di ciò che ha rappresentato la Fikthy Island di due settimane fa, dicendo che non era proprio ciò che loro avevano in mente e che Tom Lawlor non si doveva permettere di organizzare uno show nella loro isola senza invitarli. Marshall, dunque, ripropone il suo desiderio di fare una Wrestle Island e di piazzare Lawlor in un match contro uno squalo martello (un match sicuramente equilibrato, caro Marshall…), ma dato che non vorrebbe mai la sua morte, interverrebbe all’ultimo per eseguire la sua Claw sullo squalo. Ross commenta le idee del fratello dicendo che qualsiasi cosa andrà bene.
Commento: Dopo un break pubblicitario e un video promozionale per il merchandise targato MLW, Rich Bocchini elogia la crescita avuta da parte di Jordan Oliver, che è passato dai suoi esordi nella divisione dei pesi medi a sfidare, in questo show, il campione massimo Jacob Fatu.
Backstage: Ritroviamo, in seguito, Salina de la Renta e Alicia Atout nel backstage per un’intervista, idea che non sembra minimamente interessare e intrigare la prima che rimane infastidita dalla voce della regina delle interviste. Salina rifiuta, dunque, le potenziali domande di Alicia, ma dice di avere una confessione per noi: lei è ossessionata e dipendente dall’oro, e si è notato con la vittoria dei titoli di coppia per i Los Parks. Ora, però, è giunto il momento di puntare all’MLW National Openweight Title posseduto da Alexander Hammerstone, il quale, secondo Salina, non è nella giusta mentalità, dati i suoi recenti scontri con la CONTRA Unit. Salina, dunque, puntualizza che sono cose che Alicia dovrebbe già sapere, dato che Holliday è il suo “boy toy”(Wow, stanno davvero cominciando a mettere del pepe su una possibile relazione tra Alicia e Richard??), ma Alicia nega tutto. Salina, stufa della presenza di Alicia, la spinge via, consigliandole di andare a riferire ad Hammerstone che si dovrà preparare. Molto interessante!
Tornando sul ring, assistiamo al ritorno nella MLW di Parrow, che metterà in gioco le sue doti da colossale heavyweight in un match contro Jason Dugan, che si trova già sul ring. L’incontro ha inizio con un precoce attacco di Dugan ai danni di Parrow!
Singles Match: Parrow vs. Jason Dugan [s.v.]
Bastano un minuto e 37 secondi di squash a Parrow per rispondere all’attacco alle spalle da parte di Dugan, il quale viene distrutto con una chokeslam ed una powerbomb per lo schienamento vincente. Un primo segno da parte di Parrow in onore del suo ritorno nella Major League Wrestling.
Vincitore: Parrow (per schienamento)
Parrow, dalla cima della rampa, lancia dunque la sua prima sfida, e nientemeno che a Mil Muertes e Salina de la Renta per ciò che hanno fatto a Savio Vega durante l’Aztec Jungle Fight.
Backstage: Dopo aver visto nuovamente le immagini del main event avuto alla Filthy Island, con cià che è successo al Team Fitlhy grazie all’intervento dei Von Erichs, Tom Lawlor, dal backstage, è pronto a commentare l’accaduto. Lawlor dichiara, con rabbia e ira, che i fratelli Von Erich e Low Ki hanno rovinato la sua cara Filthy Island e che ha avuto bisogno di 50 punti alla sua schiena per essere stato gettato nel parabrezza della jeep (50? Ci dobbiamo credere?). Lawlor lancia dunque una sfida diretta ai Von Erichs (che secondo lui vengono sempre protetti dal booking e dalla federazione), al loro amico ACH e a Low Ki: provate a farvi avanti e sfidare Kevin Ku, il re delle jungle fight, se ne avete il coraggio!
Rivediamo le immagini del turn heel di TJP sul suo vecchio amico Bu Ku Dao e l’intervista avuta due settimane fa con Alicia Atout. In un video, ora è Bu Ku Dao a rispondere alle pesanti e dure provocazione dell’ex mentore TJP. Dao dice che TJP, persona che ha sempre ammirato nella sua carriera, è stato un bullo nei suoi confronti e lancia la sfida per un match 1v1. Dao intima TJP di accettare la sfida, se è davvero un uomo.
Backstage: Dopo un break pubblicitario ed un breve video di promozione per la Azteca Underground, assistiamo ad un promo nel backstage da parte di Jordan Oliver e Myron Reed. Oliver dice di aver combattuto tutta la sua vita per arrivare all’opportunità titolata della serata (per la quale Reed dà il suo appoggio), e dice anche di averle prese di cotte e di crude per tanto tempo. Jacob Fatu potrebbe anche arrivare a dargliene di santa ragione per 20, 30 o addirittura 60 minuti, ma alla fine sarà lui a sovrastare il nemico; difatti, secondo Oliver, a fine show sentiremo soltanto una frase: Jordan Oliver, il vostro nuovo MLW World Heavyweight Champion, e questa è #Justice!
Tornando sul ring, assistiamo all’arrivo di Laredo Kid, seguito dal suo avversario Calvin Tankman. Il match ha, dunque, inizio!
Singles Match: Laredo Kid vs. Calvin Tankman (3 / 5)
Similarmente al match avuto contro Zenshi tre settimane fa, Calvin Tankman ha la possibilità, anche in questo match, di sfoggiare la sua straordinaria e scioccante forza bruta contro Laredo Kid, il quale, a sua volta, dimostra di saper rispondere al fuoco con delle controffensive di tutto rispetto. Dopo un interessante scambio e scontro di 6:44 minuti, tuttavia, è Tankman ad avere la meglio con la sua Tankman Driver che manda al tappeto Laredo Kid per il 3 della vittoria.
Vincitore: Calvin Tankman (per schienamento)
Dopo i festeggiamenti, vediamo Tankman in cima alla rampa e pronto a delle dichiarazioni: dice che Laredo Kid è uno dei migliori al mondo ed ha messo su una buona battaglia, ma lui, alla fine, è risultato essere l’uomo migliore in questa occasione. Una volta dedicata la vittoria alla figlia e a tutte le persone che lo supportano online, Tankman dice che lui ha delle bocche da sfamare e sa quanto sia appagante, in tutti i sensi, essere dei campioni. Dunque, l’atleta rende palesi e manifeste le sue prossime mire: Jacob Fatu e il titolo massimo.
Nei bagni maschili dell’arena: Ritroviamo nei dietro le quinte Richard Holliday ed Alexander Hammerstone che discutono su quale spalla sia la migliore, per Holliday, per tenere il suo Caribbean Title (beh, sicuramente un argomento di conversazione pieno di valore e di sostanza…), quando ad un certo punto irrompe, di tutta fretta, la nostra Alicia. La regina delle interviste, dunque, comincia a lamentarsi delle accuse fatte da Salina e del fatto che abbia detto che Holliday sia il suo “boy toy”, con Holliday che rimane dapprima interdetto che Alicia si trovi nel bagno riservato agli uomini, e poi dalle parole di Salina, dichiarandosi stupefatto che il suo nome possa essere usato insieme a quello di Alicia in una stessa frase. Hammerstone, stufo dei borbottii, interrompe i due, dicendo che loro non hanno paura di Promociones Dorado, di Salina e dei suoi luchadores in sovrappeso, e che si prenderanno cura di tutto. Holliday, subito dopo, consiglia ad Alicia di riferire a Salina che loro non hanno nulla di cui spartire, specialmente la loro “rarified air”. Alicia esce di scena su tutte le furie, ma Hammerstone si è fatto una certa idea: secondo lui, Holliday si è preso una cotta per Alicia! Holliday smentisce, ma Hammerstone non sembra convinto (e non lo siamo nemmeno noi!).
Dal covo della CONTRA Unit: Dopo l’hype messo sul main event della serata ed un segmento pubblicitario e di promozione della MLW, abbiamo un collegamento con Josef Samael dal covo della CONTRA Unit. Samael dichiara che ci sarà un massacro a fine serata, e che aveva avvisato i membri di Injustice sul fatto che stavano entrando nelle acque profonde, luogo in cui dei bambini non dovrebbero giocare; sono affari da adulti, non da bambini come i membri di Injustice. Jacob Fatu, successivamente, ha un suo intervento, dicendo che lui gode nell’infliggere infortuni e dolore ai suoi avversari nella MLW e che nessuno può fermare lui o CONTRA. Lo stesso capiterà al povero Jordan Oliver stanotte. Hail CONTRA!
Di seguito, abbiamo una novità, ovvero una Top 5, sempre stilata da Pro Wrestling Illustrated, ma stavolta totalmente dedicata ai tag team presenti nel roster della MLW. Ecco la classifica:
5° Dirty Blondes
4° Injustice
3° Violence Is Forever
2° CONTRA Unit
1° Von Erichs
Chi saranno i prossimi sfidanti ai titoli di coppia detenuti dai Los Parks?
Da un luogo non precisato: Ritroviamo, di seguito, Gino Medina in una stanza da un luogo indefinito, dopo che è stato mandato un video che riepiloga la sua recente rivalità con Gringo Loco. Medina ha delle dure parole per il suo nemico, con il quale si è scontrato nelle ultime settimane, dicendo che è soltanto una brutta copia di suo padre, è una disgrazia per la cultura dei luchadores ed è una brutta versione dei Gringos Locos di cui faceva parte il padre. Medina, dunque, dichiara la sua intenzione di smascherare Gringo per la brutta copia che vuole essere e per aver cercato di copiare in malo modo il nome della famosa stable del padre.
Vengono rimandate le immagini dell’intervento di Salina de la Renta di fianco ad Alicia Atout e, di seguito, le immagini del discorso avuto tra l’intervistatrice e Dynasty. Viene, dunque, ufficializzato un importante match per la prossima settimana: Alexander Hammerstone difenderà l’MLW National Openweight Title dall’assalto di una metà dei campioni di coppia, la leggenda LA Park. Inoltre, tra due settimane, il desiderio di Parrow verrà realizzato, dato che avrà la possibilità di sfidare, in un match 1v1, il dio della morte, Mil Muertes.
Tornando sul ring, siamo pronti per il nostro main event dello show. Jordan Oliver, accompagnato da Myron Reed, fa capolino sul ring, venendo poi seguito da Jacob Fatu, accompagnato a sua volta da Daivari. Una volta a bordo ring, Fatu viene sorpreso da una suicide dive da parte dell’avversario Oliver, ma la campana suona soltanto una volta che entrambi sono tornati sul ring!
MLW World Heavyweight Championship Match: Jacob Fatu (c) (w/ Daivari) vs. Jordan Oliver (w/ Myron Reed) (4 / 5)
Il main event ci regala una bella perla di match, qualcosa che probabilmente si stava sottovalutando prima che avesse luogo. Si parte subito a bomba, con delle potenti e micidiali mosse di Fatu che riesce a dominare con convinzione (e giustamente) l’avversario. Nonostante la difficoltà avuta durante l’intera durata dello scontro, è stato però Oliver il grande protagonista del match: eccezionali le sue sell alle mosse del campione, in particolare a seguito della caduta sull’apron dalla seconda corda, a causa del morso sulle dita per mano di Fatu ed i credibili colpi all’aria per la sua vista offuscata. Un devastato Oliver riesce a mettere in serie difficoltà l’avversario, ferendolo alla gamba e mettendo a segno una meravigliosa serie finale di attacchi e finisher che sembrano dargli la vittoria. Tuttavia, nel tentare una seconda slingshot, Fatu riprende la situazione in mano con una samoan drop, mettendo l’avversario in posizione per una moonsault decisiva che mette KO Oliver e che permette al campione di conquistare la vittoria e mantenere il titolo. 9:08 minuti di spettacolo.
Vincitore ed ancora campione: Jacob Fatu (per schienamento)
Un assalto, a fine match, messo in atto dall’intera CONTRA Unit ai danni di Injustice viene, a nostra sorpresa, interrotto dall’arrivo di Calvin Tankman, il quale riesce a salvare Jordan Oliver e Myron Reed rispedendo al mittente Jacob Fatu, Daivari, Simon Gotch e la Sentai Death Squad. Siamo di fronte ad un potenziale nuovo sfidante al titolo massimo? Lo scopriremo presto. Con queste immagini, lo show #123 di Fusion giunge al termine.
La prossima settimana assisteremo ad un importante match titolato, ovvero quello valevole per l’MLW National Openweight Title tra il campione Alexander Hammerstone e LA Park, ma ci sarà, naturalmente, tanto altro in serbo per noi. Per stavolta, però, è tutto, cari lettori di Zona Wrestling, ma io sarò qui con voi per un nuovo appuntamento con Fusion la prossima settimana. See ya next time!
Mauro Cambus