Il licenziamento di Ruby Riott e la mancata promozione di Io Shirai al main roster ha reso evidente come la coperta della rosa di nomi di Smackdown sia corta. Anzi, cortissima. Perché al momento ci sono appena sette atlete per tre titoli (uno singolo e due di coppia) e il rischio che si sta generando è che gira e rigira si torni sempre alle stesse storie, agli stessi match, magari con lo stesso esito.
Leggo in giro che in tanti sperano nel ritorno di Sasha Banks. L’ex campionessa si ripresenterà nel primo Smackdown col pubblico, è già stata annunciata. Ma che impatto può avere, nuovamente, sul roster femminile? Perché se contiamo il suo status, è inevitabile che debba tornare a rincorrere il titolo massimo di categoria. Dopo tutto, a seguito della sconfitta patita a Wrestlemania, non ha poi esercitato la clausola del rematch contro Bianca Belair.
Ma basta la sola Sasha? L’orizzonte è povero di spunti. Perché dopo Bianca c’è Bayley (si parla di un loro match a Summerslam), e poi dopo Bayley c’è magari Carmella, e dopo Carmella magari Natalya, e gira che ti rigira per la zona calda del gruppo femminile si rischia un po’ di prevedibile ripetitività . Ecco perché non basta nemmeno Sasha. Ecco perché ci sarebbe bisogno anche di altro, di altre ragazze. Non dobbiamo scordarci che ci sono dei titoli di coppia da difendere e oltre Natalya e Tamina c’è il vuoto più assoluto. E no, Reckoning non ha lo status adatto per impattare la categoria nel più breve tempo possibile.
Allora guardiamo al futuro. Il primo si chiama Money In The Bank: chi vincerà questo match, magari potrebbe decidere di fare un salto nello show del venerdì sera. Magari (perché no?) potrebbe essere Shayna Baszler quel profilo giusto da far combattere contro le ragazze di Smackdown. Il secondo invece si chiama draft: si terrà tra la fine di agosto e l’inizio di settembre. Rimescolare le carte sarebbe opportuno, ma la richiesta è anche quella che il gruppo delle donne cresca, che passi da 7 unità ad almeno 10/11. In modo che ci siano maggiore ricambio e nuove storie per i fan.