Kenny Omega è fresco di riconferma del titolo, due settimane fa ha sconfitto Jungle Boy e tiene ben saldo il titolo AEW alla vita e non solo, essendo anche Impact World Champion e AAA Mega Champion, talmente tante cinture da dover avere uno staff per trasportarle come detto da Don Callis stanotte. All’orizzonte sembrano mancare sfidanti degni del Belt Collector, ma in realtà c’è una sfida che tutti i fan desiderano e che forse finalmente sta per andare in scena.
Hangman Page esce allo scoperto
Tony Callis e Kenny Omega hanno preso la via del ring e il manager, tolta la parola a Tony Schiavone, ha affermato che in pochi mesi hanno fatto la storia e non ci sono più sfidanti all’altezza del campione. Il pubblico ha cominciato a cantare “We Want Hangman” ed è risuonata la musica del Dark Order, con Evil Uno che ha chiesto ai due sul ring come mai continuano ad ignorare Hangman Page. A domanda non si dovrebbe mai rispondere con una domanda, ma con un gioco di parole Omega ha chiesto ad Evil Uno la capitale della Thailandia per poi colpirlo con un colpo basso. A quel punto il resto dell’Elite è giunto sul ring facendo fuori il Dark Order, ma fornendo allo stesso tempo un assist a Hangman Page che non ha potuto fare altro che uscire in difesa degli amici. Page ha messo fuori gioco Anderson e Gallows molto rapidamente e poi è finito faccia a faccia con Omega, il quale sfruttando una distrazione ha però preferito darsela a gambe, ma la via ormai appare tracciata, finalmente si avvicina la resa dei conti tra i due ex compagni di coppia.