Sin dal suo arrivo a sorpresa in AEW, Tommy End, che si fa chiamare Malakai Black, ha preso di mira Cody Rhodes. Subito un primo attacco ai danni dell’American Nightmare e di Arn Anderson per poi proseguire nelle settimane successive con dei faccia a faccia e altri colpi proibiti, sino al match dello speciale “Homecoming” di stanotte che è stato anche l’esordio sul ring AEW per Malakai Black.
Match incredibilmente senza storia
Un match lampo quello disputato tra i due, un Cody Rhodes quasi irriconoscibile che perde in poco più di 4 minuti mentre dall’altro lato Black non ha mostrato alcuna ruggine o insicurezza sebbene fosse assente dal quadrato da tanti mesi, dato che il suo ultimo match disputato risaliva a ottobre del 2020. A sconvolgere i fan, oltre al match breve, è stato soprattutto quanto accaduto nel post match. Tony Schiavone è salito sul ring per intervistare Cody Rhodes, il quale ha fatto un excursus sulla sua carriera e i sogni realizzati, soffermandosi poi sull’inizio della AEW, l’dea avuta con gli Elite e le prese in giro all’epoca, mentre oggi la AEW non è l’alternativa, ma è la competizione. In chiusura Cody ha detto che non c’è posto migliore del Daily’s Place, l’anfiteatro della AEW e ha ringraziato i fan, facendo intendere che sia giunto il momento del ritiro anche se non l’ha detto chiaramente, ma a volte i gesti valgono più delle parole e Cody si è tolto lo stivale e lo ha messo del centro del ring, prima di essere attaccato con una stampella, alle spalle, da Malakai Black. Forse prima del ritiro ci sarà una questione da sbrigare con Black.