Sembra ieri che introducevo il match a Summerslam tra Edge e Seth Rollins, due dei massimi esponenti di Smackdown. Sembra ieri, eppure è già passato quasi un mese in cui, oltre ad elogiare quei 21 minuti di incontro ma poi? Cos’altro è cambiato?

Rollins ha rivendicato, in qualche modo, la sua rivincita, e l’ha ottenuta. Difatti, nell’ultima puntata dello show blu i due si sono sfidati nuovamente e, questa volta, ad avere la meglio è stato proprio l’ex membro dello Shield. Ciò porta, quindi, ad una situazione di parità tra i due, posti sull’1 a 1. Lo scenario che si apre è, con molta probabilità, una nuova sfida tra i due, anche se la sfida si prospetta non nel brevissimo tempo. Significativo è anche il finale dello stesso incontro: Edge portato via in barella e Rollins confuso dalle sue stesse azioni.

E’ facile, dunque, intuire che la loro storyline proseguirà ma insieme ad essa è molto probabile che ad essa si affiancherà quella personale dello stesso Rollins (Ilja sempre con me) che con le sue redenzioni, in passato, ci ha sempre appassionato moltissimo. Quindi, nonostante quello che potrà essere un terzo (e forse un quarto) match tra i due mi sento di essere positiva al riguardo: sarà comunque interessante e godibile la loro sfida 2.0.

Il rischio però che il tutto diventa il troppo che storpia c’è, così come che la terza lotta sia qualitativamente “meno” rispetto ai due precedenti ma quando ci sono due atleti di questo calibro è un rischio che vale la pena correre, consci che siamo a Smackdown, uno degli show portabandiera dell’intera WWE.

Desil

Studentessa universitaria con la passione per la scrittura e le serie TV, qui vi faccio compagnia con i miei report e gli editoriali. Attualmente trovo molti atleti interessanti ma rimango fedele sin dal 2014 al mio 'credo' per il King Slayer Seth Rollins e il fu Dean Ambrose, motivo quest'ultimo per il quale ho aperto i miei orizzonti verso i lidi giapponesi e l'AEW